Ma chi erano mai questi Beatles...?

...e' vero, sono un loro fan.
Ma siccome sono stato al concerto di Macca, a Bologna, ed eravamo in tantissimi, e di tutte le eta`, - io ero con mio figlio, 14 anni, piu' scatenato di me - mi viene da chiedermi:

Che cosa c'era di magico in quelle canzoni, manifesti di un epoca ben delimitata, gli anni 60, eppure, cosi' eterne...
Onestamente, non fanno sentire lo scollamento temporale, dalla loro edizione, all'ascolto contemporaneo.
Ma erano veramente dei geni musicali, "quei due"...?
Eppure, se li guardi nelle foto, dell'epoca, sembravano dei ragazzini qualsiasi...
..O, non sara', che forse George Martin...

Vengo da un W-E passato a vedere di filato tutto il documentario Anthology...
Secondo me erano geniali!!!

Guarda che x me i geni erano 3 (pure George non scherzava)
Solo che lui era schivo e pigro e soprattutto oscurato dagli altri 2 che erano 2 geni ancora superiori

Sarò irriverente ma sull'età, Mozart a 12 anni.......quindi non facciamoci ingannare dai visini fanciulleschi e dai caschetti dell'epoca. E come x ogni fenomeno che si rispetti, ci vogliono tutti gli ingredienti, incluso il produttore con le palle e lungimirante...

A me non piacciono.....proprio..

hr2 ha scritto:A me non piacciono.....proprio..

... Condivido, ovviamente, per la genialita', anche se e' rispettabilissima l'opinione di chi assolutamente non piacciono..
D'altra parte, credo sia naturale che non si possa piacere a tutti.
E, devo dire che anch'io fino a 5 o 6 anni fa li trovavo un gran gruppo molto famoso e basta.
Soprattutto, nel mio immaginario, erano I quattro ragazzi con I capelli a padella che cantavano delle canzoncine adolescenziali...
Fino a che, non ho scoperto, le loro incisioni da Revolver in poi...
Canzoni che scopri ogni volta diverse con nuove sfumature.
A tal proposito ho appena riscoperto un mio vecchio doppio vinile "love songs", dove, seppur con qualche lieve fruscio, si ascoltano alcune canzoni da brividi, che non hanno niente a che vedere con le solite due o tre che ti fanno ascoltare.
E poi, suonale...
Prendi la chitarra, e pensi:
Che vuoi che sia suonare le canzomi dei Beatles, e' sicuramente una c...ta.
Sono canzoncine...
Si.. Canzoncine... Falle un po' come si deve..
Ricreando lo stesso feeling..
E li' ti accorgi che, se contestualizzi l'epoca storica, hanno cambiato il modo di scrivere la musica, andando fuori dai soliti 4 accordi.
Poi, dopo, ti metti a leggerti un libro sulla loro vita, che sembra un romanzo, ed allora, comprendi cosa in quelle canzoni, volevano dire...

George Harrison, che dire.. Fosse stato in un normale gruppo musicale, sarebbe stato un geniale musicista solo per il fatto di aver scritto "Something", il suo limite, credo, sia stato l'essere insieme a due fuori categoria...
Oh... Poi, sono solo opinioni ehh...

e lo chiedi a noi ???

chiedilo agli Stadio!!!

Applebeat ha scritto:... Condivido, ovviamente, per la genialita', anche se e' rispettabilissima l'opinione di chi assolutamente non piacciono..
D'altra parte, credo sia naturale che non si possa piacere a tutti.
E, devo dire che anch'io fino a 5 o 6 anni fa li trovavo un gran gruppo molto famoso e basta.
Soprattutto, nel mio immaginario, erano I quattro ragazzi con I capelli a padella che cantavano delle canzoncine adolescenziali...
Fino a che, non ho scoperto, le loro incisioni da Revolver in poi...
Canzoni che scopri ogni volta diverse con nuove sfumature.
A tal proposito ho appena riscoperto un mio vecchio doppio vinile "love songs", dove, seppur con qualche lieve fruscio, si ascoltano alcune canzoni da brividi, che non hanno niente a che vedere con le solite due o tre che ti fanno ascoltare.
E poi, suonale...
Prendi la chitarra, e pensi:
Che vuoi che sia suonare le canzomi dei Beatles, e' sicuramente una c...ta.
Sono canzoncine...
Si.. Canzoncine... Falle un po' come si deve..
Ricreando lo stesso feeling..
E li' ti accorgi che, se contestualizzi l'epoca storica, hanno cambiato il modo di scrivere la musica, andando fuori dai soliti 4 accordi.
Poi, dopo, ti metti a leggerti un libro sulla loro vita, che sembra un romanzo, ed allora, comprendi cosa in quelle canzoni, volevano dire...

George Harrison, che dire.. Fosse stato in un normale gruppo musicale, sarebbe stato un geniale musicista solo per il fatto di aver scritto "Something", il suo limite, credo, sia stato l'essere insieme a due fuori categoria...
Oh... Poi, sono solo opinioni ehh...

Quale libro???
Un amico mi ha passato la liquefazione del vinile di Abbey Road... fantastica!!!

pluto ha scritto:

Lo so...ma proprio non li sopporto.......figurati su quasi 3.00 file musicali.......quelli del loro gruppo l'ho cancellati...per fare spazio.

linusvanpelt ha scritto:

Quale libro???
Un amico mi ha passato la liquefazione del vinile di Abbey Road... fantastica!!!

Non mi date proprio retta

cerca i files del cofanetto stereo ma non in 16/44 bensì in 24/44 o 24/48 (non ricordo esattamente la frequenza ma ricordo perfettamente il 24). Poi mi ringrazierai

i geni erano 6:

avete scordato george martin e phil spector

pluto ha scritto:

Non mi date proprio retta

cerca i files del cofanetto stereo ma non in 16/44 bensì in 24/44 o 24/48 (non ricordo esattamente la frequenza ma ricordo perfettamente il 24). Poi mi ringrazierai

ciao Gian,

si trovano i file liquidi in 24? puoi darci qualche indicazione?

grazie, Maurizio

La chiavetta viene regalata insieme al cofanetto stereo (o meglio è compresa nel prezzo, assai alto)
Chi lo trova in saldo farebbe bene a portarlo a casa. Come sapete i vinili Uk sono fra i più ricercati e alcuni sono dannatamente costosi.

Poi, chi cerca trova...

pluto ha scritto:

Non mi date proprio retta

cerca i files del cofanetto stereo ma non in 16/44 bensì in 24/44 o 24/48 (non ricordo esattamente la frequenza ma ricordo perfettamente il 24). Poi mi ringrazierai

Per ora mi ascolto la liquefazione... con tanto di puntina graffiante!!!

Applebeat ha scritto:
Prendi la chitarra, e pensi:
Che vuoi che sia suonare le canzomi dei Beatles, e' sicuramente una c...ta.
Sono canzoncine...
Si.. Canzoncine... Falle un po' come si deve..

Alcuni brani sono musicalmente molto semplici perche' si reggono sulla melodia da ballata e sulla storia raccontata (es. "Norvegian wood"), ma altre sono davvero complicate se non hai una solida base musicale, in genere non da autodidatta. E' il caso di "Michelle", il cui spartito e' addirittura difficile da trovare con la musica originale perche' da sempre viene riportata una versione tanto semplice (e quindi suonabile) quanto insipida e lontanissima dalla sonorita' originale.

Io ho visto un solo spartito vero perche' me lo regalo' negli anni '60 un collega di mio padre che aveva un'orchestrina con la quale faceva in pratica un secondo lavoro per passione. La sequenza di accordi e' di quelle che il 90% dei chitarristi non sa dove mettere le mani.

hr2 ha scritto:A me non piacciono.....proprio..

Sono davvero dispiaciuto per te (e lo dico senza ironia) perche' ti perdi il gusto di ascoltare tanti capolavori.

Gli unici brani che ho ascoltato e che secondo me, pur appartenendo ad un genere un po' diverso, possono competere come livello con i brani dei Beatles sono quelli scritti/cantati da Simon e Garfunkel; una per tutte, "Bridge over troubled water".

Luca58 ha scritto:

Sono davvero dispiaciuto per te (e lo dico senza ironia) perche' ti perdi il gusto di ascoltare tanti capolavori.

Gli unici brani che ho ascoltato e che secondo me, pur appartenendo ad un genere un po' diverso, possono competere come livello con i brani dei Beatles sono quelli scritti/cantati da Simon e Garfunkel; una per tutte, "Bridge over troubled water".

Ciò provato credimi....ma proprio non mi dicono niente......si qualche pezzo l'ho ascoltato .....ma.........

hr2 ha scritto:

Ciò provato credimi....ma proprio non mi dicono niente......si qualche pezzo l'ho ascoltato .....ma.........

Assolutamente legittimo; magari trovi la stessa soddisfazione che trovo io con i Beatles in brani di altri musicisti.

i fabolous 4 sono come la classica:
c'è sempre un momento, nella vita di ognuno,per comprenderla.
io cmq farei un distinguo fra le prime cose dei B. che sono più assimilabili a canzonette di facile ascolto,apparentemente senza pretese,che ti entrano in testa (fino ai giorni nostri)e non sai perchè (e anche qui sta il genio), e le cose invece più complesse e ricercate della svolta artistico/musicale,in particolare dell'album bianco.
la grandezza dei B. va ricercata nel fatto di essere riusciti a diventare un fenomeno musicale,artistico e sociale,omogeneizzando una cultura dividendola allo stesso tempo:
sono le contraddizioni a cui i grandi geni ci hanno abituato.

Luca58 ha scritto:

Assolutamente legittimo; magari trovi la stessa soddisfazione che trovo io con i Beatles in brani di altri musicisti.

Ottima la riflessione di Lizard, stamani appena arrivato in uff. ed acceso il pc, leggendo questo post mi ero ripromesso di citare appunto l'album bianco ! Semplicemente stupendo e molto rappresenttivo.
Dissento un pò invece con quanto scrive Luca,non trovo "Michelle" di difficile esecuzione, ma ottimamente arrangiata ed armonizzata, come del resto molti loro brani.Un ricordo anche ai turnisti che negli ultimi anni accompagnavano il gruppo in sala di incisione. Due tra tutti: Clapton e Preston.
Un saluto a tutti e buon week end.
Marco.

bluocram ha scritto:Dissento un pò invece con quanto scrive Luca,non trovo "Michelle" di difficile esecuzione

1) bisogna vedere a che livello suoni la chitarra; non ci sono cose facili e cose difficili: ci sono cose che si sanno fare e cose che non si sanno fare. Se invece suoni il piano e' molto piu' semplice, ma Michelle e' da chitarra, come e' evidente dall'inizio del brano.

2) bisogna vedere quale partitura suoni; a parte quella che mi fu regalata negli anni '60, come ho detto, TUTTE le altre che ho visto in vendita nei negozi di strumenti musicali erano molto/troppo semplificate. Un po' come suonare "La canzone di Marinella" a tempo di valtzer (come fanno praticamente tutti i ragazzi ) perche' col secondo quarto in pausa e' piu' complicato; qualcuno nemmeno si accorge che c'e' il quarto in pausa e pensa che contino solo gli altri tre trasformandola appunto in un valtzer.

3) magari la versione "rielaborata e ridotta" ti piace.

Ad esempio, questa: http://www.skitarrate.it/accordi-BEATLES-Michelle-10890.html non e' Michelle. Manc' o' ca@@'.

Luca, solitamente non acquisto gli spartiti nei negozi, quelli dei Beatles me li inviò la Siae
A questo punto che dire...Hai ragione Michelle è difficile da suonare con la chitarra, 10 chitarristi su 100 ci riescono
Un saluto a tutti.
Con simpatia.
Marco.

Mica ho detto che li acquistavi nei negozi; ho detto che non ho mai visto vendere la versione decente di quello spartito. Strano che fosse diponibile e che non arrivasse nei punti vendita, visto che se ti arrivavano in regalo probabilmente non erano pezzi rari. La Siae ti avra' inviato gli spartiti almeno quando eri "grandino"; diciamo almeno negli anni '80? Forse, piu' probabilmente, almeno negli anni '90? Chissa' se erano uguali a quelli che erano stampati a meta' degli anni '60, vista la loro rapida involuzione.