VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)

Geronimo ha scritto:

Con la sorpresa fuori

quando esce il fortissimo? ....

matley ha scritto:


quando esce il fortissimo? ....

è ancora minorenne e il babbo non lo fa uscire da solo......senza connettori

Geronimo ha scritto:


è ancora minorenne e il babbo non lo fa uscire da solo......senza connettori

senza connettori è meglio, prende e gli salda i cavi airtech direttamente invece di montarci connettori inutili.

signori e signori,in esclusiva per http://www.hifishock.org/ la Vela Audio mi ha inviato le foto degli apparecchi con upgrade Airtech Evo!!!!
e siamo gia a due aziende che mi contattano per inviarmi delle foto!



CD PLAYER






INTEGRATED AMPLIFIER

e si vede che non si vergognano degli interni

quelli vengono costruiti in esclusiva per Bit Audio World

aircooled ha scritto:e si vede che non si vergognano degli interni

quelli vengono costruiti in esclusiva per Bit Audio World

E come si chiameranno? "Vela EVO Bit audio World"?

ma no non esageriamo, credo che gli mettano BAW

aircooled ha scritto:ma no non esageriamo, credo che gli mettano BAW

Mi sfugge una cosina ina ina .

Cos'hanno di diverso dagli EVO normali? Ci sono i Vela standard, gli evo e i BAW, ma conosco solo le differente tra i primi 2 e mi sfugge appunto quest'ultima.

Grazie 1000

ti sfugge perche non leggi i Vela AIRTECH sono stati richiesti in esclusiva da BAW, in pratica vengono fatti solo per loro con le modifiche che vedi sulle foto di scarfò, sotto sotto AIRTECH fa rumore e si ingrandisce

aircooled ha scritto:ti sfugge perche non leggi i Vela AIRTECH sono stati richiesti in esclusiva da BAW, in pratica vengono fatti solo per loro con le modifiche che vedi sulle foto di scarfò, sotto sotto AIRTECH fa rumore e si ingrandisce

ahhhh ok ora ci siamo. Certo mi sfuggono molte altre cose... ma meglio non chiedere .
Air si ingrandisce perchè ciò che dà è di qualità e non è fumo e niente arrosto come si dice di altri "cavari" che oltre tutto vendono a caro prezzo. Chi semina raccoglie, evidentemente hai seminato bene .
Però ... quando me lo mandi stò cavo cuffia?!?

presto e bene non stanno insieme te intanto preparati a sbiancare

Ragazzi non mi fate stancare Air che ve faccio lo scalpo a croce di sant'andrea

prima rece dei Vela su http://www.bitaudioworld.it/forum/content.php?r=309-VELA


VELA CD e Amplificatore - Prime impressioni d'ascolto.



Come avevamo detto a mezza bocca, ci erano pervenuti i due prodotti CD e amplificatore che portano il marchio VELA Audio, prodotti in Italia dalla stessa azienda che produce prodotti HiFi con il marchio Audio Analogue.

Ora siamo in grado di poter dire qualcosa di più e forse di.... no di questo ve ne parlo dopo.

Allora iniziamo col dire che sono meravigliato del peso dei due scatoloni. A occhio ognuno è sui 10 chili o giù di li, ed è notevole sia per il Cd che per un ampli di 50 watt, iil cui costo cadauno street price è 499 euro.

Arrivo, sballo per primo l'ampli e.... la cosa che subito balza all'occhio è il frontale in alluminio finemente lavorato e rifinito con macchine a controllo con uno spessore di quasi 1 centimetro; continuando a scrutare si nota che la telaistica ha beneficiato di molte cure con accoppiamenti pressochè perfetti, il che significa avere una dissipazione delle vibrazioni indotte molto efficace: le parti in metallo sono trattate con vernice smorzante di spessore piacevole sia alla vista che al tatto e passando al lettore CD le cose non cambiano di una virgola; personalmente a livello estetico li trovo molto eleganti e sobri.





Diamo uno sguardo alle caratteristiche:

l'ampli è un 50W RMS su un carico di 8 Ohm e ben 80W su carico di 4 Ohm, stiamo parlando di W VERI e non semplicemente dichiarati sulla carta o sottintesi IMF, come sempre più spesso accade quando si parla di elettroniche entry level, la dotazione di ingressi è nella norma con la piacevole sorpresa di un ingresso dedicato al phono cui si può collegare un giradischi dotato di testina MM, sul frontale si trova anche un uscita cuffia e un ingresso linea a jack e questo ne aumenta non poco la versatilità; altra chicca sono le 4 scale di volume, 3 delle quali sono state progettate per diverse sensibilità dei diffusori mentre la quarta ha 79 passi da 1dB ciascuno per una scala di massima precisione.

Oltre a questo l'ampli è dotato anche della comoda funzione di By-Pass per poterlo inserire in un impianto HT, credo che più di questo non gli si possa chiedere per 499 euro, e altra cosa molto interessante sono i connettori casse: finalmente trovo montato un connettore che accetta filo spellato di grossa sezione al posto del solito connettore magari anche di solido metallo dorato dove poi riesci ad infilarci solo cavi della sezione di un capello! Anche questo piccolo particolare fa da spia per una progettazione ben ponderata e curata, 10 con lode! Altro aspetto le uscite pre per poter collegare uno o due subwoofer o un finale di potenza diverso.


E' giunta l'ora di dare uno sguardo all'interno, certo non mi aspetto molto visto la cura del particolare e delle finiture profusa all'esterno.... considerando il prezzo di acquisto da qualche parte si deve aver risparmiato alla grande e come ben si sa all'interno nessuno guarda ma una volta tolto il coperchio devo ricredermi per l'ennesima volta





la razionalità e l'ordine la fanno da padrone, il cablaggio è ridotto al minimo e ordinato, la componentistica è di ottimo livello, il trasformatore di alimentazione è ben dimensionato, di ottima fattura e di produzione italiana, dalla scheda di accensione si evince che la funzione stand-by è vera e comandata da un proprio trasformatore dedicato, l'aletta di raffreddamento è di generose dimensioni e questo sta a indicare che i dati di targa sono veritieri, del resto se devi spingere hai bisogno di raffreddarti. I punti evindenziati nella foto indicano le modifiche inerenti a un UP-Grade AIRTECH EVO, i cavi di potenza in uscita dalla scheda fino ai connettori casse sono AIRTECH EVO in rame OCC 7N cryo, sulle altre 2 parti di circuito evidenziate sono invece stati aggiuti dei condensatori Wima.

Vediamo adesso il lettore CD






anche qua l'ordine la fa da padrone, cablaggio ridotto all'osso, componentistica di ottimo livello, la meccanica è la nuova TEAC CD-5010B nata per specifico uso audio ed ha una caratteristica molto interessante, è bufferizzata e quindi non produce errori di lettura, mica poco; come nell'ampli, la funzione di stand-by è vera. Molto interessante poi la board disegnata a 4 layer per accorciare il percorso del segnale e aumentare l'insensibilità ai disturbi esterni, caso più unico che raro su elettroniche di questo calibro! Per la mia esperienza è la prima volta che vedo una cosa del genere su un elettronica che non abbia un costo di parecchie migliaia di euro, e anche a quei costi difficilmente si trova una simile fattura.

Anche il lettore ha a bordo l'UP-grade AIRTECH: nella foto è evidenziato il cavo per la trasmissione dei dati in digitale dalla meccanica alla scheda realizzato usando il conduttore AIRTECH EVO in rame OCC 7N cryo e a completare l'UP-grade sono stati aggiunti condensatori Wima sulle alimentazioni.

Ancora a lavorare a quest'ora???

quando si parla di AIRTECH ..... nessun dorma

aircooled ha scritto:quando si parla di AIRTECH ..... nessun dorma

Qua non si dorme più.

io la storia dei 4 layer ancora non l'ho capita precisamente!

prendi un panino e ci metti 2 fettine di mortadella, poi ne prendi unaltro più piccolo e c'è ne metti 4, te prendi quello con 2 io quello con 4

aircooled ha scritto:prendi un panino e ci metti 2 fettine di mortadella, poi ne prendi unaltro più piccolo e c'è ne metti 4, te prendi quello con 2 io quello con 4

quindi si tratta del fatto che le piste son spesse 4 volte il normale?

Salv.Scarfone ha scritto:quindi si tratta del fatto che le piste son spesse 4 volte il normale?

No, significa che le "piste" su cui scorrono i collegamenti dei vari componenti sono su 4 strati. In questo modo si diminuisce la lunghezza del percorso segnale a beneficio della qualità del segnale stesso.

La regola è: più corto è il percorso e meno si deteriora il suono.

Carlo

Grande aircooled . Peccato che ascolti solo in cuffia se no un pensierino a questi 2 prodotti li avrei fatti!!!

Scusate, per riassumere: ottimi prodotti made in Italy, ben costruiti e ben suonanti, dalle ottime caratteristiche soniche, quindi da consigliarli come "entry level" di lusso quasi definitivi, con ottima capacità di pilotaggio rispetto i loro w, giusto? Solo tre domande: 1 dato che derivano direttamente dalle elettroniche che Audio A. aveva ideato per Indiana Line, da cosa si differiscono sonicamente da quest'ultime ed in seconda battuta dagli entry level della stessa AA? 2 Come mai è naufragato così rapidamente il progette di elettroniche marchiate Indiana Line, oppure coesisteranno? 3 Perchè si scrive sul titolo di questo post che è un brand in esclusiva per gli utenti del Gazebo e praticamente in contemporanea i prodotti apparivano già in vendità sui maggiori siti di vendita on-line italiani, cosa significava in esclusiva? Forse con sconti particolari per noi o con la possibilità di provarli in esclusiva a domicilio? Grazie in anticipo per le delucidazioni.

mamma mia quante domande

vediamo a cosa si riesce a rispondere

credo che sia una linea di elettroniche prodotte per conto tersi, per quanto riguarda IL non saprei risponderti, andrebbe chiesto a loro il perche dopo averle presentate, stampato i cataloghi e a sentire in giro pure vendute visto che qualcuno le aveva pure ordinate.... e poi a quanto sembra hanno abbandonato il progetto, la mia idea è che forse I.L avrebbe avuto bisogno di prodotti cinesi da vendere a cifre attorno a 200/250 euro, prezzo più allineato alla produzione che hanno, produrre e vendere elettroniche che costano più dei diffusori che hanno non ha senso, ma è un mio parere, dalla produzione AA si distinguono per un cabinet più dimesso e meno costoso e per il canale di distribuzione via internet, questo porta il prezzo verso il basso, il titolo non dice brand esclusivo per il Gazebo ma parla di anteprima mondiale per il Gazebo, cioè siamo noi a presentarlo in anteprima, certo che l'idea di vendere una versione gazebiana non è male, peccato che la versione AIRTECH se la sia già accaparrata in esclusiva unaltro forum per il prezzo sembra che sia uguale per tutti, addirittura chi ha commissionato gli AIRTECH è stato costretto a metterci di tasca sua il costo dell'UP visto che il prezzo di 499 euro è imposto a tutti, direi che chi se ne accaparra uno fa un grosso affare

carloc ha scritto:

No, significa che le "piste" su cui scorrono i collegamenti dei vari componenti sono su 4 strati. In questo modo si diminuisce la lunghezza del percorso segnale a beneficio della qualità del segnale stesso.

La regola è: più corto è il percorso e meno si deteriora il suono.

Carlo

ESATTO! Schede sandwich! le chiederò la prossima volta che vado in paninoteca!

marietto1950 ha scritto:1 dato che derivano direttamente dalle elettroniche che Audio A. aveva ideato per Indiana Line, da cosa si differiscono sonicamente da quest'ultime ed in seconda battuta dagli entry level della stessa AA?

Visto che questa domanda e' spontanea per quasi tutti e ricorre spesso, provero' a rispondere nei limiti di quello che posso perche' i confronti a distanza di tempo sono sempre un po' azzardati; non erano nemmeno uguali i diffusori (Vienna Haydn SE con i Vela, vari con i Crescendo).

Diciamo, ma tenete presente che e' una sensazione personale ottenuta non in confronto diretto, che la differenza tra i Crescendo e i Vela Airtech mi ricorda un po' la differenza tra il Verdi ed il Fortissimo: entrambi molto validi e preferibili a seconda dei gusti.

Io ho trovato i Vela Airtech piacevolmente "concreti" e mi ha particolarmente impressionato la capacita' di messa a fuoco del cdp.

Concordo pienamente!! Questo lettore cd vela ha veramente una capacità di messa a fuoco impressionante!! Per niente in linea con la filosofia entry level per cui è stato concepito poi col cavetto airtech....