Dahlquist DQ 10
Kocis- JuniorMember
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- Messaggio n°1
Dahlquist DQ 10
Salve,chi possiede o ha posseduto questo diffusore che ha fatto la storia dell'hi-fi?Quale versione suona meglio?E' vero che quella con i condensatoti gialli è la migliore!Saluti Gianni
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Il problema è che le persone intelligenti sono piene di dubbi,mentre le persone stupide sono piene di sicurezza!Charles Bukowski
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°2
Re: Dahlquist DQ 10
Ne parlavo con renato l' altra sera a casa sua, ascoltavamo delle Tannoy Arden, ma lui ha anche le DQ10, e gli domandavo come mai non mi faceva ascoltare quei brani con le americane.
Anche lui infatti le ama, come me, molto.
Una cassa che nasceva con i sub in quanto, appena un po' 2leggerina sui bassi profondi, non facile da pilotare, servivano tanti watt (meglio se a valvole di solito) e buoni.
però che risultati!
Decisamente precisa e ben coerente malgrado le 5 vie ed i componenti molto economici.
Pietro
Anche lui infatti le ama, come me, molto.
Una cassa che nasceva con i sub in quanto, appena un po' 2leggerina sui bassi profondi, non facile da pilotare, servivano tanti watt (meglio se a valvole di solito) e buoni.
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Pietro
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°3
Re: Dahlquist DQ 10
Piace da morire pure a me. Non so rispondere alla domanda ca la versione migliore.
Ma ricordo ancora un ascolto con i 2 sub ed il loro crossover. Assolutamente sorprendente. Forse una delle poche casse vintage che ricomprerei oggi. E con lo stand alto (molto più bello dei 3 piedi a terra)
Ma ricordo ancora un ascolto con i 2 sub ed il loro crossover. Assolutamente sorprendente. Forse una delle poche casse vintage che ricomprerei oggi. E con lo stand alto (molto più bello dei 3 piedi a terra)
desmoraf68- Sordogolo 3
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- Messaggio n°4
Re: Dahlquist DQ 10
Io non lo so che versione ha un mio amico, ma so solo che suonano da Dio
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Raffaele
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica. (Luciano Pavarotti)
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi. (Oscar Wilde)
Non posso immaginare la mia vita o quella di chiunque altro senza la musica: è come una luce nel buio che non si spegne mai. (Martin Scorsese)
l'ideale- Member
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- Messaggio n°5
Re: Dahlquist DQ 10
la mia credo che sia quella con gli altoparlanti non speculari ed i condensatori coloro chiaro , hey ... non e' vero che non ha bassi provatela con un finale conrad Jhonson ...
Kocis- JuniorMember
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- Messaggio n°6
Re: Dahlquist DQ 10
l'ideale ha scritto:la mia credo che sia quella con gli altoparlanti non speculari ed i condensatori coloro chiaro , hey ... non e' vero che non ha bassi provatela con un finale conrad Jhonson ...
Ti quoto,le mie con pre/ampl Luxman da 200 w esibiscono dei bassi profondi!
Volevo anche aggiungere che le preferisco senza il sub dedicato!!!Questioni di punti di vista,ecco perchè è bello il nostro hobby!!Buona serata Gianni
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Kocis- JuniorMember
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- Messaggio n°7
Re: Dahlquist DQ 10
l'ideale ha scritto:la mia credo che sia quella con gli altoparlanti non speculari ed i condensatori coloro chiaro , hey ... non e' vero che non ha bassi provatela con un finale conrad Jhonson ...
Ciao,come piloti le dq 10?Se CJ,quali modelli possiedi?Saluti Gianni
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bifor- Member
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- Messaggio n°8
Re: Dahlquist DQ 10
Gianni, mi chiedo come suonerebbero le Dq10 se si sostituissero quegli elettolitici nel crossover con dei bei Mundorf supreme o Jantzen silver, che ormai penso abbiano un po' di affanno. C' è qualcuno che le ha e ha rifatto il crossover?
ciao
Bruno
ciao
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Kocis- JuniorMember
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- Messaggio n°9
Re: Dahlquist DQ 10
bifor ha scritto:Gianni, mi chiedo come suonerebbero le Dq10 se si sostituissero quegli elettolitici nel crossover con dei bei Mundorf supreme o Jantzen silver, che ormai penso abbiano un po' di affanno. C' è qualcuno che le ha e ha rifatto il crossover?
ciao
Bruno
Bruno,sinceramente non so,speriamo che qualcuno nel forum ci illumini...anzi apro un nuovo argomento vediamo se qualcuno risponde!Saluti Gianni
P.S.Col suo step-up messo sull'ingresso MM del pre la Denon 103 mi sembra più dinamica!!!Boooh...quando verrai,sentirai!
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l'ideale- Member
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- Messaggio n°10
Re: Dahlquist DQ 10
Attualmente con un pre RGR ed un Conrad Jhonson mv 100 , il pianoforte di Horowitz la morte sua ;) ...Kocis ha scritto:
Ciao,come piloti le dq 10?Se CJ,quali modelli possiedi?Saluti Gianni
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°11
Re: Dahlquist DQ 10
l'ideale ha scritto:
Attualmente con un pre RGR ed un Conrad Jhonson mv 100 , il pianoforte di Horowitz la morte sua ;) ...
Proprio un oggetto ben suonante il Grodinsky e poi mi ricorda quando ero giovane!!
Pietro
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°12
Re: Dahlquist DQ 10
bifor ha scritto:Gianni, mi chiedo come suonerebbero le Dq10 se si sostituissero quegli elettolitici nel crossover con dei bei Mundorf supreme o Jantzen silver, che ormai penso abbiano un po' di affanno. C' è qualcuno che le ha e ha rifatto il crossover?
ciao
Bruno
Se ben ricordo, la regnaraudio, www.regnar.com dovrebbe essere uno dei luoghi "sacri" per il miglioramento delle Dalquist in generale e delle 10 in particolare.
Prova a darci un occhio, molti ne parlano in toni entusiastici.
Pietro
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°13
Re: Dahlquist DQ 10
Kocis ha scritto:
Ti quoto,le mie con pre/ampl Luxman da 200 w esibiscono dei bassi profondi!
Volevo anche aggiungere che le preferisco senza il sub dedicato!!!Questioni di punti di vista,ecco perchè è bello il nostro hobby!!Buona serata Gianni
Anche io le preferisco senza, mi sembrano più coerenti così.
Pietro
Guido- Senior Member
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- Messaggio n°14
Re: Dahlquist DQ 10
meglio, secondo me, senza sub.
Come pilotarle al meglio????
Due finali Mark Levinson ML2 mono da 25W....
Non ci credete?
Mark ci aveva consigliato di pilotare per dimostrazione una coppia di ML2 con due coppie di Dalquist DQ10
Guido
Come pilotarle al meglio????
Due finali Mark Levinson ML2 mono da 25W....
Non ci credete?
Mark ci aveva consigliato di pilotare per dimostrazione una coppia di ML2 con due coppie di Dalquist DQ10
Guido
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aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°15
Re: Dahlquist DQ 10
sicuramente non suonerebbe più come una DQ10 sempre ammesso che il valore degli elettrolitici sia molto basso altrimenti non trovi l'equivalentebifor ha scritto:Gianni, mi chiedo come suonerebbero le Dq10 se si sostituissero quegli elettolitici nel crossover con dei bei Mundorf supreme o Jantzen silver, che ormai penso abbiano un po' di affanno. C' è qualcuno che le ha e ha rifatto il crossover?
ciao
Bruno
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il meglio va solo con il meglio e non è un caso
non discutere mai con un idiota altrimenti ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza -
AIRTECH cell 3393521936
mail bertini63@virgilio.it
aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°16
Re: Dahlquist DQ 10
buongustaioGuido ha scritto:meglio, secondo me, senza sub.
Come pilotarle al meglio????
Due finali Mark Levinson ML2 mono da 25W....
Non ci credete?
Mark ci aveva consigliato di pilotare per dimostrazione una coppia di ML2 con due coppie di Dalquist DQ10
Guido
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l'ideale- Member
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- Messaggio n°17
Re: Dahlquist DQ 10
comunque se della stessa capacita' il suono non dovrebbe cambiare ma quelli montati dalla casa sono piu' che buoni , ho visto certa paccottiglia montata nelle costose e professionali urei quando il brand faceva gia parte aime' del gruppo kenwood che includeva anche la stessa jbl , e proprio in quel periodo la 4350 nella sua ultima versione usciva definitivamente di scena , va notato che le pregiate neonate di urei montavano degli elettrolitici di qualita' da elettricista sotto casa , e per nobilitare il tutto un bel wooferazzo aggiunto con un pregiatissimo cestello di lamiera , se penso a tutte quelle 4350 che hanno rottamato per fare posto a questi scatoloni che altro non erano che una abhartizzazione di un vetusto componente della altec , il duplex da 15" e chi se no ? avranno in questo modo voluto seguire l'onda museale da reperto egizio antico spacciando il tutto come ultimo grido tecnologico coaxial linear phase controlled ? nooo .. maddecheee ? hanno solo fatto i conti della serva , e il pesce abbocco'
date retta : dimentichiamo l'imbarazzante parentesi urei e teniamoci strette le nostre dahquist in tutte le loro versioni ma che siano originali , questo e' importante
date retta : dimentichiamo l'imbarazzante parentesi urei e teniamoci strette le nostre dahquist in tutte le loro versioni ma che siano originali , questo e' importante
adolfo1947- Member
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- Messaggio n°18
Re: Dahlquist DQ 10
pepe57 ha scritto:Ne parlavo con renato l' altra sera a casa sua, ascoltavamo delle Tannoy Arden, ma lui ha anche le DQ10, e gli domandavo come mai non mi faceva ascoltare quei brani con le americane.
Anche lui infatti le ama, come me, molto.
Una cassa che nasceva con i sub in quanto, appena un po' 2leggerina sui bassi profondi, non facile da pilotare, servivano tanti watt (meglio se a valvole di solito) e buoni.
però che risultati!
Decisamente precisa e ben coerente malgrado le 5 vie ed i componenti molto economici.
Pietro
Ciao Pietro
rispondo solo ora perchè solo oggi ho letto il 3D e mi sono iscritto per partecipare.
Confermo di possedere le DQ10 dal 1979. Sono speculari e non hanno i condensatori gialli, ma viola, marroni, neri. Non ho mai apportato alcuna modifica, anche su consiglio di Bebo Moroni che delle Dahlquist è sempre stato un grande estimatore, possessore e conoscitore. Perciò le ho sempre tenute e amate come "mamma" (papà puerpero in
questo caso) le ha fatte. Le alterno alle Arden in quanto mio figlio preferisce le Tannoy per le sue musiche pop,rock,rap,grunge, garage...e poi perchè come spiegavo un tempo ad un mio amico audio-musicofilo: le Dahlquist sono come un piatto raffinato di Gualtiero Marchesi, mentre le Arden sono come un buon piatto di pasta e fagioli di una sana trattoria come quelle di uan volta. E non sempre si può mangiare pasta e fagioli, come non si può sempre cibarsi di ostriche e champagne.
Per quanto riguarda l'amplificazione delle americane, ha ragione Pietro. Potenza, potenza e potenza ancora. In oltre trent'anni di felice convivenza sono passato a diverse tipologie di elettroniche: tutto ss, pre ss e finali a tubi (TVA 1)e poi classe D (Hypex 400). Ora convivo abbastanza soddisfatto con pre Nordlys di Estro Armonico e finali Monoblock della Northstar. Siccome possiedo anche pre e finale Audioanalyse in classe A (mai usati), appena avrò tempo e voglia farò una prova anche con questi. Per sentire l'effetto che fa.
Renato
Lupo63- Advent Doped
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- Messaggio n°19
Re: Dahlquist DQ 10
non ho esperienza diretta con le DQ10 ma in compenso ne ho con il rifacimento di Xover di casse vintage,ti assicuro che sostituire i vecchi elettrolitici con altri condensatori di pari capacità ma, per forza di cose, con esr differente può cambiare in modo rilevante il suono di un diffusore vintage, in meglio o in peggio non si può sapere a priori ma comunque cambial'ideale ha scritto:comunque se della stessa capacita' il suono non dovrebbe cambiare
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- Messaggio n°20
Re: Dahlquist DQ 10
adolfo1947 ha scritto:
Ciao Pietro
rispondo solo ora perchè solo oggi ho letto il 3D e mi sono iscritto per partecipare.
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RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°21
Re: Dahlquist DQ 10
Sono orgoglioso possessire di una coppia di diffusori DQ 10 improved sin dal 1979 (condensatori gialli mi pare).
Sono state revisionate qualche anno fa da Audiograffiti e suonano ancora benissimo e non ho alcuna intenzione di sostituirle.
L'amplificazione è quella che usava ai tempi l'importatore italiano, pre (202 mi pare) e finale BGW da 240W, marca 100% made in USA, ai tempi ma credo tuttora famosa per l'amplificazione professionale per sale da cinema o da concerto
Un'amplificazione a bassa frequenza BGW fu usata per simulare il terremoto nell'omonimo film del 74 nel cinema Dal Verme di Milano, l'effetto fu tale da far crollare la mobilia con le suppellettili del vicino ristorante con tanto di panico e fuggi fuggi generale di clienti e personale, ed un bel conto da pagare nonchè la spesa per isolare il locale dal cinema !!!!).
Un prodotto tanto spartano quanto robusto affidabile e dal suono che si accoppia alla perfezione con le casse.
Il resto dell'impianto invece è stato completamente rinnovato, a parte due registratori, un bobine teac ed un tape 3 testine AKAI funzionanti ma messi più per esterica che per utilizzo.
Da segnalare l'incredibile meccanica CD della italiana "AQUA", Acoustic Quality, il modello si chiama LA DIVA ed è appena uscito sul mercato. Da favola sia come aspetto che soprattuto come suono. provare per credere.
http://www.aquahifi.com/la_divacd_it.html
Sul fatto che non siano adatte a Rock o Pop...... mah dipende molto dalla sorgente. Se ci ascolti un bootleg registrato con un walkman mono, non ci sono dubbi, ma se l'incisione è buona (es il nero dei metallica in hi-res sono capaci di far saltare sulla sedia anche un rocchettaro).
Casomai un "difetto" è quello di essere impietose nei confronti della sorgente, nel senso che evidenziano i difetti dell'incisione infierendo senza alcuna pietà, in compenso quando l'incisione è straordinaria il risultato fa ancora venire i brividi. Da provare anche con ingressi come BD, Sky, PS3 etc, specie se uniti ad un buon DAC il risultato è sorprendente !
Sono state revisionate qualche anno fa da Audiograffiti e suonano ancora benissimo e non ho alcuna intenzione di sostituirle.
L'amplificazione è quella che usava ai tempi l'importatore italiano, pre (202 mi pare) e finale BGW da 240W, marca 100% made in USA, ai tempi ma credo tuttora famosa per l'amplificazione professionale per sale da cinema o da concerto
Un'amplificazione a bassa frequenza BGW fu usata per simulare il terremoto nell'omonimo film del 74 nel cinema Dal Verme di Milano, l'effetto fu tale da far crollare la mobilia con le suppellettili del vicino ristorante con tanto di panico e fuggi fuggi generale di clienti e personale, ed un bel conto da pagare nonchè la spesa per isolare il locale dal cinema !!!!).
Un prodotto tanto spartano quanto robusto affidabile e dal suono che si accoppia alla perfezione con le casse.
Il resto dell'impianto invece è stato completamente rinnovato, a parte due registratori, un bobine teac ed un tape 3 testine AKAI funzionanti ma messi più per esterica che per utilizzo.
Da segnalare l'incredibile meccanica CD della italiana "AQUA", Acoustic Quality, il modello si chiama LA DIVA ed è appena uscito sul mercato. Da favola sia come aspetto che soprattuto come suono. provare per credere.
http://www.aquahifi.com/la_divacd_it.html
Sul fatto che non siano adatte a Rock o Pop...... mah dipende molto dalla sorgente. Se ci ascolti un bootleg registrato con un walkman mono, non ci sono dubbi, ma se l'incisione è buona (es il nero dei metallica in hi-res sono capaci di far saltare sulla sedia anche un rocchettaro).
Casomai un "difetto" è quello di essere impietose nei confronti della sorgente, nel senso che evidenziano i difetti dell'incisione infierendo senza alcuna pietà, in compenso quando l'incisione è straordinaria il risultato fa ancora venire i brividi. Da provare anche con ingressi come BD, Sky, PS3 etc, specie se uniti ad un buon DAC il risultato è sorprendente !
Ultima modifica di RockOnlyRare il Mar Mag 14 2013, 17:59 - modificato 1 volta.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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Data d'iscrizione : 18.05.12
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Località : Milano
- Messaggio n°22
Re: Dahlquist DQ 10
l'ideale ha scritto:comunque se della stessa capacita' il suono non dovrebbe cambiare ma quelli montati dalla casa sono piu' che buoni , ho visto certa paccottiglia montata nelle costose e professionali urei quando il brand faceva gia parte aime' del gruppo kenwood che includeva anche la stessa jbl , e proprio in quel periodo la 4350 nella sua ultima versione usciva definitivamente di scena , va notato che le pregiate neonate di urei montavano degli elettrolitici di qualita' da elettricista sotto casa , e per nobilitare il tutto un bel wooferazzo aggiunto con un pregiatissimo cestello di lamiera , se penso a tutte quelle 4350 che hanno rottamato per fare posto a questi scatoloni che altro non erano che una abhartizzazione di un vetusto componente della altec , il duplex da 15" e chi se no ? avranno in questo modo voluto seguire l'onda museale da reperto egizio antico spacciando il tutto come ultimo grido tecnologico coaxial linear phase controlled ? nooo .. maddecheee ? hanno solo fatto i conti della serva , e il pesce abbocco'
date retta : dimentichiamo l'imbarazzante parentesi urei e teniamoci strette le nostre dahquist in tutte le loro versioni ma che siano originali , questo e' importante
Mai cambiare le versioni originali a meno che sia la casa stessa a farlo. Vale per l'hi-fi ma pure per auto moto ed in genere ogni collezionista che si rispetti.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°23
Re: Dahlquist DQ 10
Ecco una foto del subwoofer delle mie dahlquist dq 10 improved (1979)
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
Ospite- Ospite
- Messaggio n°24
Re: Dahlquist DQ 10
appena acquistate un'ultima serie senza piedistalli, visto che sono in ferie vorrei costruirli, avete indicazioni e raccomandazioni in merito?
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
- Numero di messaggi : 8420
Data d'iscrizione : 18.05.12
Età : 69
Località : Milano
- Messaggio n°25
Re: Dahlquist DQ 10
nicola ha scritto:appena acquistate un'ultima serie senza piedistalli, visto che sono in ferie vorrei costruirli, avete indicazioni e raccomandazioni in merito?
Ottimo acquisto.
Discorso piedistalli. C'è chi sostiene che la cassa debba essere tenuta più alta di quanto non facciano i piedini originali.
Infatti molti utenti le montano su dei piedistalli di 50-60 cm mentre i piedini saranno alti una decina circa.
Io i piedini li ho sicuramente da parte, li ho sostituiti con altri simili come altezza e dimensioni, ma dritti invece che inclinati per montarvi delle ruote per poterle spostare senza il rischio di danneggiare i piedini.
Al momento non ricordo dove li ho messi
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.