Da Max58 Lun Dic 31 2012, 14:58
In questi giorni mi sono cimentato nella cosiddetta"prova CD" cui non so rinunciare -ehh, l'età...- quando ho un DAC fra le mani.
Il MyDAC è stato connesso con un cavo coassiale MIT alla meccanica Proceed CDD.Devo dire che il risultato -fatto sempre salvo il valore dell'apparecchio- non è stato affatto male.La gamma alta, pur non estesissima, è ben presente, addirittura nel mio impianto fin troppo avanzata in maniera forse un po' "furbesca", ma comunque mai invasiva in maniera fastidiosa.Le medie -specie nelle voci femminili- sono ben tornite e relativamente naturali. I bassi sono invece tendenzialmente leggerini, non troppo articolati e spesso -come già detto- si perdono nella scena quando il contenuto musicale si complica un po' troppo.Nel complesso anche da CD il suono risulta gradevole, assolutamente accettabile e anzi sorprendente se si pensa alla categoria commerciale dell'apparecchio.Ovvio che non ci sia paragone con il Proceed DAP che solitamente funziona con la meccanica e neppure -seppure in misura minore- con il Calyx che ho avuto in casa fino all'autunno scorso.
Tornando all'ingresso USB ho avuto qualche problema con i files a 192 KHz che non sempre sono stati riconosciuti e agganciati immediatamente.Magari la colpa è mia nell'aver sbagliato in qualche modo l'installazione del driver; forse qualcuno più esperto in ambito informatico non avrà questo inconveniente.
Premetto che non sono un tecnico e mi limito a giudicare secondo le mie orecchie e il mio gusto, ma ho notato 2 particolarità che così a occhio mi fanno pensare che a monte del MyDAC ci siano un progetto e una circuitazione "sane":
-a freddo il MyDAC presenta una scena poco ariosa, compressa, quasi nasale nella timbrica.Ci vogliono almeno 20 se non 30 minuti di funzionamento perchè lo stage si dispieghi meglio e in modo più naturale. Forse rodandolo di più il problema -che poi tale non è quando lo si conosce- potrebbe ridursi dimolto.
-inizialmente avevo alimentato il MyDAC da una ciabatta di buona qualità senza preoccuparmi oltre.Ieri invece ho provato a connetterlo al condizionatore di rete Nightingale e devo dire che immediatamente c'è stato un migliormento della coerenza fra le gamme e soprattutto di quello che con bruttissimo termine si chiama silenzio intertransiente, insomma di quel "nero" (sempre peggio...)che si crea nello spazio di uno strumento quando questo cessa di emettere il proprio suono.Ovvio non sia pensabile alimentare il MyDAC con un Nightingale, però il fatto mi pare indicativo di come l'apparecchio reagisca bene proprio alla qualità dell'energia che lo alimenta.
Nel complesso il MyDAC è un apparecchio che mi ha molto incuriosito e spero che altri possano presto avere l'opportunità di ascoltarlo con calma per conoscere la loro opinione specie in relazione al prezzo, visto che il rapporto prestazioni/costo mi sembra per alcuni versi assolutamente stupefacente.
Se qualcuno avesse qualche specifica curiosità prima che il MyDAC ritorni al legittimo proprietario me lo faccia sapere e nei limiti delle mie possibilità proverò a rispondere.
Per il momento ribadisco a tutti i migliori auguri di Buon Anno.
Massimo