Privatamente, stavo parlando con un forumer dell' importanza della FR del braccio
per gli accoppiamenti braccio/testina.
Sperando che possa essere di interesse comune, prendo spunto da questa discussione privata per aprire questo argomento che vi sottopongo al meglio delle mie personali (e quindi senza dubbio perfettibili) conoscenze nel merito.
Premesso che, per quanto ne so io:
Quando si applica la nota formula di calcolo per la FR dell' insieme braccio/testina:
159/la radice di M*C
(dovremmo sempre ricordare che il 159 deriva dalla frazione 1000/2PiGreco).
Dovremmo sempre ricordare che:
Questo 1000 non è un avlore qualunque, ma deriva dal fatto che si considera che un braccio mediamente abbia una FR cadente attorno ai 1000 Hertz.
In realtà, salvo alcune eccezioni che escono dal range (quasi sempre verso il basso), i bracci hanno una FR che si muove fra gli 900 ed i 1150 Hertz (avevo anche chiesto in un' altra occasione se qualcuno aveva dati in merito ai diversi singoli bracci in quanto da tempo mi sto "creando" una tabellina nel merito).
Lo spostamento di questi valori dipende da:
Massa (che più è elevata e più abbassa la FR del braccio)
Costante elastica (che più è alta e più la alza)
Attriti (che più sono alti e più abbassano sia la FR che e sopratutto l'intensità del picco della FR).
Naturalmente quindi, se un braccio, avesse ad esempio una FR di 850 Hertz. il valore non è più 159 ma scende attorno ai 135 (o se 800 diventa 127 o 1200) e questo può fare si che si riscontrino valori di FR braccio testina decisamente più bassi di quelli che si immaginano senza conoscere la FR del braccio stesso ed usando quindi il 159.
Anche per tale ragione, io suggerisco sempre di, in assenza di questi dati precisi sul braccio, cercare di stare sempre il più possibile vicino all'ottimale valore di 10 Hertz (in quanto, all' estremo anche con valori "fuori" si resta in range validi ) come risultato dell' FR braccio/testina.
Mi auguro che la cosa possa interessare e che vogliate aggiungere le vostre considerazioni commenti conoscenze per proseguire al discussione
per gli accoppiamenti braccio/testina.
Sperando che possa essere di interesse comune, prendo spunto da questa discussione privata per aprire questo argomento che vi sottopongo al meglio delle mie personali (e quindi senza dubbio perfettibili) conoscenze nel merito.
Premesso che, per quanto ne so io:
Quando si applica la nota formula di calcolo per la FR dell' insieme braccio/testina:
159/la radice di M*C
(dovremmo sempre ricordare che il 159 deriva dalla frazione 1000/2PiGreco).
Dovremmo sempre ricordare che:
Questo 1000 non è un avlore qualunque, ma deriva dal fatto che si considera che un braccio mediamente abbia una FR cadente attorno ai 1000 Hertz.
In realtà, salvo alcune eccezioni che escono dal range (quasi sempre verso il basso), i bracci hanno una FR che si muove fra gli 900 ed i 1150 Hertz (avevo anche chiesto in un' altra occasione se qualcuno aveva dati in merito ai diversi singoli bracci in quanto da tempo mi sto "creando" una tabellina nel merito).
Lo spostamento di questi valori dipende da:
Massa (che più è elevata e più abbassa la FR del braccio)
Costante elastica (che più è alta e più la alza)
Attriti (che più sono alti e più abbassano sia la FR che e sopratutto l'intensità del picco della FR).
Naturalmente quindi, se un braccio, avesse ad esempio una FR di 850 Hertz. il valore non è più 159 ma scende attorno ai 135 (o se 800 diventa 127 o 1200) e questo può fare si che si riscontrino valori di FR braccio testina decisamente più bassi di quelli che si immaginano senza conoscere la FR del braccio stesso ed usando quindi il 159.
Anche per tale ragione, io suggerisco sempre di, in assenza di questi dati precisi sul braccio, cercare di stare sempre il più possibile vicino all'ottimale valore di 10 Hertz (in quanto, all' estremo anche con valori "fuori" si resta in range validi ) come risultato dell' FR braccio/testina.
Mi auguro che la cosa possa interessare e che vogliate aggiungere le vostre considerazioni commenti conoscenze per proseguire al discussione