MoleCola

L’hanno chiamata «MoleCola» e il 4 dicembre hanno cominciato a commercializzarla nei loro punti vendita facendola produrre a Fidenza dal fiorentino Enrico Giotti. Non è stato un vero e proprio esordio ma un test che ha permesso di trovare, giorno dopo giorno, un equilibrio tra gasatura e zuccheri. Oggi «MoleCola» muove i primi passi che contano da nuova Cola italiana e lo fa nel luogo sacro ai torinesi, dal quale ha anche preso il nome: la Mole. Un’idea che nasce vincente perché schierata al fianco della onlus «Sos villaggi dei bambini» a cui versa il 30 per cento dei proventi. E nasce forte perché ha al fianco il gruppo «Partesa», una forza nella distribuzione bevande anche perché è una società del gruppo «Heineken», ovvero spalle sufficientemente larghe per sfidare Coca, Pepsi e le altre.

lizard ha scritto:L’hanno chiamata «MoleCola» e il 4 dicembre hanno cominciato a commercializzarla nei loro punti vendita facendola produrre a Fidenza dal fiorentino Enrico Giotti. Non è stato un vero e proprio esordio ma un test che ha permesso di trovare, giorno dopo giorno, un equilibrio tra gasatura e zuccheri. Oggi «MoleCola» muove i primi passi che contano da nuova Cola italiana e lo fa nel luogo sacro ai torinesi, dal quale ha anche preso il nome: la Mole. Un’idea che nasce vincente perché schierata al fianco della onlus «Sos villaggi dei bambini» a cui versa il 30 per cento dei proventi. E nasce forte perché ha al fianco il gruppo «Partesa», una forza nella distribuzione bevande anche perché è una società del gruppo «Heineken», ovvero spalle sufficientemente larghe per sfidare Coca, Pepsi e le altre.

Da estimatore della Coca C. posso senz'altro affermare che è assolutamente possibile produrre qualcosa di equivalente, ma infinitamente meno calorico.
Anche perchè, tra gli ingredienti cosiddetti segreti della bibita Americana, io sono sicurissimo di averne individuati almeno due. E se ne sono stato capace io da semplice degustatore, figuriamoci un tecnico esperto.

2?
penso difficilmente riuscirai ad individuare gli altri ,visto che la formula chinmica è tuttora segreta..

secondo me la strada giusta è quella di trovare un gusto definito, che non tenti di copiare ( hanno provato in tanti )in tutto la bibita americana ( un imitazione sarebbe un flop )
anche se non apprezzo le bibite dolci e gassate faccio gli auguri a questo nuovo prodotto italiano

lizard ha scritto:2?
penso difficilmente riuscirai ad individuare gli altri ,visto che la formula chinmica è tuttora segreta..

Non che siano tanti, ma comunque i 2 che ho individuato sono quelli che conferiscono l'aroma tipico alla Coca. E conoscendo i gusti degli Americani non sarebbe difficile per chiunque capire di cosa si tratta: si sa che negli USA amano molto i sapori speziati.

augurissimi anche da parte mia alla Cola Italiana !

Spero che il prodotto "Mediterraneo" sia più genuino di quello già in commercio

lizard ha scritto:2?
penso difficilmente riuscirai ad individuare gli altri ,visto che la formula chinmica è tuttora segreta..

John Pemberton aveva creato la ricetta della Coca Cola nel 1886. La composizione, compreso l’ingrediente segreto, di quella che oggi è la bevanda più diffusa al mondo, è rimasta un mistero fino ad oggi. Infatti il mese scorso il sito Thisamericanlife.org annuncia di aver scoperto la tanto agognata formula del successo. Il sito avrebbe scoperto, in una fotografia a fianco di un articolo di giornale, una lista che fornisce gli ingredienti e le esatte quantità per preparare la Coca Cola.
Nonostante la ricetta ufficiale sia sorvegliata 24 ore al giorno in una cripta di Atlanta, in Georgia, alla fine si è riusciti comunque a venire a capo di questo goloso mistero.

L’8 febbraio del 1979 l’Atlanta Journal-Constitution aveva pubblicato un’immagine in cui una persona teneva aperto un libro con una ricetta che sarebbe proprio quella di Pemberton. In essa sarebbe possibile individuare tutte le quantità esatte dei liquidi necessari per il Merchandise 7X, il famoso ingrediente segreto della bevanda, il quale, nonostante costituisca solo l’1% della Coca Cola, gli conferirebbe proprio il suo sapore unico.
Ecco di seguito la ricetta:
Fluido estratto da 3 dramme di Coca dei farmacisti americani
3 once di acido citrico
1 oncia di caffeina
30 di zucchero (dal testo non è chiaro quale sia la quantità richiesta)
2,5 galloni di acqua
2 pinte e un quarto di succo di lime
1 oncia di vaniglia
1,5 once (o di più) di caramello come colorante
aromi 7X (utilizzare 2 once di aromi ogni 5 galloni di sciroppo):
8 once di alcol
20 gocce di olio d’arancia
30 gocce di olio di limone
10 gocce di olio di noce moscata
5 gocce di coriandolo
10 gocce di neroli
10 gocce di cannella.
Ma non sarebbe comunque possibile replicare fedelmente la bevanda, in quanto l’azienda che la produce pare essere l’unica al mondo autorizzata dalla DEA, ente che si occupa della lotta alla droga, a potere coltivare, trattare e commercializzare le foglie di coca.
Se non altro ora sappiamo cos’è che rende la Coca Cola così unica ed inimitabile.


http://www.ultimenotizieflash.com/2011/03/15/coca-cola-reso-noto-l%E2%80%99ingrediente-segreto/

Io ho provato questa e non è malaccio:

lizard ha scritto:2?
penso difficilmente riuscirai ad individuare gli altri ,visto che la formula chinmica è tuttora segreta..

Coca-ina Cola... credo che il nome sia già un indizio

 

Marianna hane, icché vu combinate? 

ah ah ah ....prova emoticons   qui vanno !!!