Un’ondata di calore eccezionale sta interessando gli Stati Uniti sud-occidentali: tra Nevada, Arizona e California sono stati riscritti i record di temperatura massima e nella Death Valley ci si avvicina al primato assoluto di 56,7 gradi.
Da due giorni gli stati sud-occidentali americani stanno sperimentando un’ondata di calore senza precedenti. La massa d’aria che sta interessando territori come il Nevada, la California e l’Arizona presenta caratteristiche davvero eccezionali, dati i +30 gradi a 850Hpa, circa 1570 metri di altezza. Con questi valori termici in libera atmosfera e con l’azione di compressione dell’aria indotta proprio dai movimenti dell’anticiclone, le temperature risultano opprimenti su una vasta porzione di territorio. E nella rinomatissima Valle della Morte, punto più basso degli Stati Uniti, si è registrata la seconda temperatura più alta mai misurata sulla terra, con ben 54 gradi.
Da due giorni gli stati sud-occidentali americani stanno sperimentando un’ondata di calore senza precedenti. La massa d’aria che sta interessando territori come il Nevada, la California e l’Arizona presenta caratteristiche davvero eccezionali, dati i +30 gradi a 850Hpa, circa 1570 metri di altezza. Con questi valori termici in libera atmosfera e con l’azione di compressione dell’aria indotta proprio dai movimenti dell’anticiclone, le temperature risultano opprimenti su una vasta porzione di territorio. E nella rinomatissima Valle della Morte, punto più basso degli Stati Uniti, si è registrata la seconda temperatura più alta mai misurata sulla terra, con ben 54 gradi.