Il "clipping-buster"?colombo riccardo ha scritto:per l'orecchio devi chiamare
ciao
Riki
Il dilemma liquido dell'alta risoluzione in vendita
Rudino- Sordo Magno
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- Messaggio n°61
Re: Il dilemma liquido dell'alta risoluzione in vendita
colombo riccardo- Archivista Liquidatore
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- Messaggio n°62
Re: Il dilemma liquido dell'alta risoluzione in vendita
il "clipping-buster" e il "all digital differences-buster"Rudino ha scritto:Il "clipping-buster"?
ciao
Riki
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
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- Messaggio n°63
Re: Il dilemma liquido dell'alta risoluzione in vendita
C'è un motivo tecnico preciso per questo (per spiegare a Gciraso e ad altri meno addentro a questioni tecniche). Faccio un esempio.piroGallo ha scritto:esatto; in realtà viene tagliato tutto quello che c'è a partire dalla frequenza di campionamento/2, quindi non 20 ma 22khz, 24 ecc
Se sto registrando a 44.1 Khz di frequenza di campionamento, ed al convertitore A/D arriva un segnale a 27.5 Khz, questo segnale campionato nella registrazione verrà salvato e quindi letto in fase di riproduzione dal lettore/convertitore D/A non come una frequenza a 27.5 Khz, ma come una frequenza di 17,5 Khz, quindi riportata in banda udibile.
Se passasse fino al convertitore una frequenza di 32,5 Khz, verrebbe salvata e poi riprodotta come una frequenza a 12,5Khz (!!) e così via.
Quindi essendo N la frequenza di Nyquist (uguale a frequenza di campionamento/2, cioè metà della frequenza di campionamento adottata), una frequenza registrata da un sistema digitale di valore Y superiore ad N (N+Y) verrà riprodotta in fase di lettura come una frequenza inferiore di Y rispetto ad N (N-Y). Detto in soldoni: frequenze ultrasoniche vengono riportate in banda audio ad una frequenza tanto più profonda - e quindi tanto più udibile - quanto più sono acute nella realtà dell'evento che stiamo registrando.
Per salvarsi da questo problemaccio, tutti i suoni che superano come frequenza la metà della frequenza di campionamento devono arrivare al convertitore A/D, in fase di registrazione, a volume idealmente nullo, ecco quindi perché l'applicazione del filtro anti-alea, che è appunto un passa-basso, al segnale in uscita dai microfoni prima di essere trasformato in digitale.
Non so se si è capito una cippa, ma ci ho provato...
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
Mitch921- Member
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- Messaggio n°64
Re: Il dilemma liquido dell'alta risoluzione in vendita
Ciao a tutti, non sono un super esperto ma provo a contribuire con quanto ne so.
Per quanto riguarda i vari formati in vendita credo che loro posseggano, o il vinile o le tracce registrate in studio campionate a millemila khz;
in modo da avere una fonte dalla qualità nettamente superiore da poi rippare/convertire in sotto qualità.
Per quanto riguarda il campionamento abbiamo i 44 khz poiché quando si campiona qualsiasi segnale analogico, per evitare l'aliasing,
bisogna usare una frequenza doppia a quella massima raggiungibile dal segnale campionato. Nella musica, siccome ci interessano i segnali fino ai 20/22 khz, si campiona a tale frequenza. Frequenze maggiori di campionamento sono utilizzate per far rientrare nella registrazione armoniche e frequenze maggiori che vanno ad influenzare il campo dell'udibile, in modo da avvicinarsi ad un suono più naturale possibile.
N.B:
Non sono riuscito a leggere tutti i messaggi della discussione perché sono di fretta. Quindi mi scuso in anticipo nel caso abbia scritto cose
ovvie e già ripetute, ma volevo provare a dare il mio contributo.
Per quanto riguarda i vari formati in vendita credo che loro posseggano, o il vinile o le tracce registrate in studio campionate a millemila khz;
in modo da avere una fonte dalla qualità nettamente superiore da poi rippare/convertire in sotto qualità.
Per quanto riguarda il campionamento abbiamo i 44 khz poiché quando si campiona qualsiasi segnale analogico, per evitare l'aliasing,
bisogna usare una frequenza doppia a quella massima raggiungibile dal segnale campionato. Nella musica, siccome ci interessano i segnali fino ai 20/22 khz, si campiona a tale frequenza. Frequenze maggiori di campionamento sono utilizzate per far rientrare nella registrazione armoniche e frequenze maggiori che vanno ad influenzare il campo dell'udibile, in modo da avvicinarsi ad un suono più naturale possibile.
N.B:
Non sono riuscito a leggere tutti i messaggi della discussione perché sono di fretta. Quindi mi scuso in anticipo nel caso abbia scritto cose
ovvie e già ripetute, ma volevo provare a dare il mio contributo.
Fex- Member
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Data d'iscrizione : 29.07.14
Età : 57
Località : Brescia
- Messaggio n°65
Quindi il dac?
Ragazzi scusate la mia intrusione e la mia ignoranza in materia! Ma ero interessato in quanto, ad ora ho sempre scaricato musica gratuita a 320k e 44khz, quello che vorrei capire è, cosa farà e quale sarà il compito del dac a questo punto una volta che lo acquisterò e lo collegherò al mio impianto! Solo quello di convertire in d/a? Oppure necessita di formati di qualità superiore?! Mi spiego meglio xchè nn ne capisco un tubo! Dal momento che faccio partire un file, il dac va regolato sulla stessa frequenza e me lo converte? Allora domanda! Nn è necessariamente importante un dac che risponda oltre i 96khz se nn scarico musica oltre i 44khz?! Che confisione