Consiglio impianto "liquido"

Io ho provato a rippare sia con itunes che con xld in modalità cd paranoia... a me la qualità (ho rippato in wav) sembra la stessa a fronte della metà del tempo circa. Lo chiedo senza polemica e solo per curiosità, ma qualcuno utilizzando itunes, piuttosto che software meno "specifici" di xld et similia ha davvero avuto problemi nel rippaggio?

N.

nikko ha scritto:.....ma qualcuno utilizzando itunes, piuttosto che software meno "specifici" di xld et similia ha davvero avuto problemi nel rippaggio?

N.

no !
utilizzo xld per comodità, al cambio del formato xld cancella (se impostato ) il vecchio file e lo sostituisce con il nuovo, ha insomma alcune funzioni che itunes non ha ma non per questo itunes rippa male.

nikko ha scritto:Io ho provato a rippare sia con itunes che con xld in modalità cd paranoia... a me la qualità (ho rippato in wav) sembra la stessa a fronte della metà del tempo circa. Lo chiedo senza polemica e solo per curiosità, ma qualcuno utilizzando itunes, piuttosto che software meno "specifici" di xld et similia ha davvero avuto problemi nel rippaggio?

N.

Il problema si pone solo per cd particolarmente ostici che iTunes si rifiuta di rippare (molto pochi in verità). Il vero problema di Itunes è che mette i files dove vuole lui e non dove voglio IO e con la MIA catalogazione.
Se il cd è perfetto tra iTunes ed XLD nessuna differenza di qualità udibile alle mie orecchie e tempi pressapoco simili.

Ok tutto chiarissimo   

quindi mi pare di capire che la ragione principale, o una delle ragioni principali, per cui utilizzare xld e non itunes è il modo in cui quest'ultimo gestisce ed archivia i file.

Ma per quanto riguarda itunes come player, non viene molto utilizzato per problemi di compatibilità con i dac esterni? oppure con i formati in alta risoluzione? o altri motivi?

Lo chiedo perché in linea di principio mi verrebbe da pensare che un programma nativo come itunes dovrebbe essere, almeno su piattaforma mac, quello che da meno problemi rispetto a tutti gli altri, anche e soprattutto quando vengono fatti i vari aggiornamenti del sistema operativo o sbaglio?



N.

nikko ha scritto:Ok tutto chiarissimo   

quindi mi pare di capire che la ragione principale, o una delle ragioni principali, per cui utilizzare xld e non itunes è il modo in cui quest'ultimo gestisce ed archivia i file.

Con ogni probabilità è un problema più che altro per gli utenti PC. Io in questi giorni stavo testando Media Center e impazzivo per l'interfaccia che trovo allucinante... questione di abitudini ;) Comunque grazie delle info, mi fa piacere sapere che non serve altro software per la qualità del suono (ergo non devo rifare tutta la mia libreria, anni di selezione e di lavoro...   )

E' anche importante sottolineare che con itunes, almeno su mac ma presumo anche su windows, si può spostare dove si vuole la cartella dove vengono salvati i file, magari in un hd esterno più capiente, se non si ha abbastanza spazio sull'hd del computer.

N.

nikko ha scritto:E' anche importante sottolineare che con itunes, almeno su mac ma presumo anche su windows, si può spostare dove si vuole la cartella dove vengono salvati i file, magari  in un hd esterno più capiente, se non si ha abbastanza spazio sull'hd del computer.

vero ma nella pratica in questo è poco funzionale. Non consente di gestire più librerie se non attraverso un plug-in (che devo ancora sperimentare) e sarebbe figo se aggiornasse la libreria in base ai file effettivamente presenti nella cartella iTunes library. Poi gestisce male i "duplicati" sull'iPod, sto scemo, quando copi una playlist che contiene canzoni già presenti sull'iPod le duplica... sono un po' le cazzatine dove Apple spesso si perde. Per il resto è francamente insostituibile, anche perchè utilizzato anche da un sacco di altri programmi, come djay, imovie ecc.

totogigi ha scritto:

vero ma nella pratica in questo è poco funzionale. Non consente di gestire più librerie se non attraverso un plug-in (che devo ancora sperimentare) e sarebbe figo se aggiornasse la libreria in base ai file effettivamente presenti nella cartella iTunes library. Poi gestisce male i "duplicati" sull'iPod, sto scemo, quando copi una playlist che contiene canzoni già presenti sull'iPod le duplica... sono un po' le cazzatine dove Apple spesso si perde. Per il resto è francamente insostituibile, anche perchè utilizzato anche da un sacco di altri programmi, come djay, imovie ecc.

Apperò che avatar!   
ci deve volere un bel pelo x stendere così un guzzettone come quello!
io ci provai con una v60 ma non è che sia proprio un'esperienza consigliabile...   

ps sorry x l'ot ma è stato più forte di me!  

se vai su www.animaguzzista.com trovi anche chi lo fa meglio di me ;)

Non tergiversate con le moto che è pericoloso.  

Per quanto sopra forse la musica liquida non fa per me!

Tornando alla questione principale del topic (almeno in parte): vorrei prendermi un DAC usb per attaccare il macbook all'ampli. Cosa mi consigliate attorno al centinaio di euro?
Altra domanda: se tengo il macbook a un paio di metri dall'impianto e uso una prolunga usb, secondo voi ho decadimento di qualità allo stesso modo nel quale l'avrei con cavi analogici lunghi, oppure la lunghezza di un cavo digitale non influisce sulla qualità?

totogigi ha scritto:... se tengo il macbook a un paio di metri dall'impianto e uso una prolunga usb....

non è necessario utilizzare una prolunga usb ci sono cavi usb di 2,3,4 metri, fino a quella distanza non credo tu abbia problemi.