RockOnlyRare ha scritto:...
Guarda, avevo una mezza idea di rispondere al tuo primo messaggio, ma poco sotto hai esternato il tuo "odio" (tra virgolette sia chiaro) verso certi colori, ed ho capito che non sarebbe servito a niente se non a farmi perdere tempo. Di solito su questi argomenti, sicuramente frivoli, ma in bilico tra passione e ragione non si cambia idea, neanche davanti all'evidenza.
Passione che fa si che quando ci troviamo di fronte ad un argomento o notizia, operiamo una sorta di vivisezione, prestando massima attenzione all'elemento o parte della notizia che più ci interessa, o fa comodo per sostenere le proprie tesi o preconcetti e si scarta il resto. Qualora non siamo noi a compiere questo processo, spesso sono i mezzi di informazione a farlo, cucinandoci il piatto e servendocelo pronto e condito come (secondo loro) potrebbe piacerci di più.
Il leitmotiv più ricorrente dal 98 e attualissimo tutt'oggi: «La Juventus ha fatto uso di doping», «come?! non lo sai? son tutti dopati», «vincono per questo» è un esempio.
Si stava ancora svolgendo la fase
requisitoria del processo, che i giornali esibivano titoli roboanti, su pagine e pagine in barba ad ogni presunzione di innocenza: «La Juve ricorreva all’Epo e abusava di farmaci» oppure «La Juve ha fatto uso di Epo» e «Epo ai giocatori».
Giornalisti che a quanto pare non sapevano che una requisitoria non è una condanna definitiva.
Poco importa poi quali fossero realmente i capi di imputazione mossi alla società (abuso di farmaci
leciti con l'intento di sfruttarne gli effetti collaterali a proprio vantaggio) e che fine avessero fatto nell'arco di tutto l'iter processuale (vedi sentenze di appello e cassazione).
Accusa per altro debole poiché si tratta sempre di prodotti non inseriti nelle liste antidoping e, soprattutto, perché il fatto non costituisce reato.
Si facevano ipotesi sulla possibilità che una squadra di calcio potesse “doparsi” con analgesici, antibiotici, sciroppi per la tosse, pastiglie contro la diarrea, collirio, andando al di là di ogni possibile supposizione.
Escludendo quindi quel genere di farmaci che non possono influire né sulle prestazioni né sul recupero dalla fatica, ci si ritrova con una lista di prodotti meno ordinari (come i soliti Voltaren, Neoton, ecc...) presenti in qualsiasi armadio medico delle società sportive professionistiche italiane.
Questo non lo dico io, sia chiaro, ci sono dei verbali (mostrati durante il processo), di prelievo antidoping per le partite della Juventus in cui l'utilizzo di tali farmaci veniva dichiarato preventivamente all’antidoping da parte delle altre società che venivano affrontate in quella specifica giornata.
Giusto qualche esempio che puoi ritrovare in rete:
5 ottobre 1997
Fiorentina: Esafosfina, Neoton, Voltaren, Tad 600, Feldene, Danzen, Polase, Cebion, Supramyn, Epargriseovit, Losferron, Mesulid
5 aprile 1998
Lazio: Esafosfina, Biochetasi, Enterogermina, Epargriseovit, Samyr 200 fiale, Supradin, Cebion, Nofilex
14 dicembre 1997
Piacenza: Voltaren, Muscoril, Neoton, Tad600, Zovirox pomata
4 gennaio 1998
Inter: Flectadon, Voltaren, Aulin
Da questi documenti emerge come gli stessi prodotti contestati alla Juventus (regolarmente denunciati), compaiano anche nelle liste di tutte le altre società italiane.
Ovviamente, chi si è fermato al titolo di giornale o alla patetica trasmissione televisiva, non può saperlo e si riempie la bocca con il leitmotiv già citato poco sopra. Questo (e mi ripeto), nonostante la completa assoluzione in fase di appello, di entrambi i capi di accusa, ovvero l'abuso di famaci (leciti) e l'utilizzo di eritropoietina (epo). In Cassazione (tra l'altro uno dei pochi casi in cui a seguito di una completa assoluzione in appello viene presentato il ricorso in cassazione) il ricorso per quanto riguarda la somministrazione di eritropoietina viene respinto (il fatto non sussisteva e continua a non sussistere) e per quanto riguarda l'abuso di farmaci ha giudicato inutile una eventuale discussione visto il sopraggiunto limite di prescrizione. Quest' ultimo poi è stato interpretato dai soliti giornalisti ciarlatani come una "assoluzione per prescrizione", sempre per il solito discorso del "dare al popolo quello che vuole" in modo tale da vendere qualche giornale in più e fare ascolti con trasmissioni create ad hoc.
RockOnlyRare ha scritto:Quest'anno il Toro è stato danneggiato sia all'andata che al ritorno.
D'altra parte la storia della Juve è come quella del "al lupo al lupo".... tante ne sono successe che anche quando fosse tutto regolare nessuno ci crederebbe più.
Su questo ti hanno già risposto. Si sostiene che il Torino è stato danneggiato omettendo un rigore al ritorno e 2 espulsioni all'andata per sostenere la propria tesi. Ma non ce l'ho con te sia chiaro, è lo sport nazionale.
RockOnlyRare ha scritto:Di soluzioni per risolvere il problema ce ne sarebbero ma non le vogliono, nè all'estero (altrimenti come fa la Francia di Platini a rubare le qualificazioni), nè in Italia (altrimenti come fa la federazione e il CIA a manipolare i campionati), nè i giornalisti (come farebbero a lucrare su moviole discussioni e via dicendo) nè la Società che più conta in Italia per evidenti motivi pure lei.
Ma soprattutto non la vogliono coloro che comandano tutto, i racket delle scommesse.
Più che altro sono cose che non decide nessuna società sportiva, o nessun organo a livello nazionale, se ti riferisci all'uso della moviola in campo. L'unico che può prendere questa decisione è il caro Blatter e la FIFA, e fin che sarà lui ad opporsi non è una soluzione praticabile.
RockOnlyRare ha scritto:Parliamoci chiaro anche lo scandalo di moggiopoli aveva il fine ultimo le scommesse gli inquirenti ne erano certi, ma non riuscirono a dimostrarlo perchè i giornali pubblicando in anticipo le intercettazioni permisero agli imputati di concordare una difesa comune, anzi gli inquirenti sono certi che le intercettazioni furono fatte trapelare APPOSTA per permettere di difendersi anche se questo voleva dire la fine della carriera per i coinvolti (ma tanto sarebbe accaduto lo stesso, oramai lo scandalo era invevitabile).
Per inciso il tanto ancora difeso Moggi con Giraudo ha DELIBERATAMENTE mandato la Juve all'INFERNO per salvare se stesso dalla galera, usando appunto le sue "talpe" per far uscire le intercettazioni.
No ti prego, dopo la puntata sul processo per abuso di farmaci, mi tocca fare anche quella con calciopoli e ce ne sarebbero di cose da dire anche li.
RockOnlyRare ha scritto:Per quanto riguarda il tifo violento, basterebbe copiare quanto fatto in inghilterra, ma in Italia è impossibile perchè presume che chi compie reati finisca in prigione cosa che in UK avviene in Italia non capita neppure se sei un killer della mafia, anzi ti proteggono pure e ti pagano le vacanze basta che fai finta di pentirti accusando i componenti dei clan RIVALI così prendi due piccioni con una fava !!!!
E dire che i mezzi ci sarebbero, gli stadi sono pieni di telecamere ormai, la tessera del tifoso dovrebbe servire proprio a quello, te la levo e non entri più allo stadio.
Invece si viene ancora accoltellati o pestati per una partita, o addirittura ci sono animali che lanciano feci e urina (si si proprio feci e urina) da un settore all'altro di uno stadio.