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vinili
Il Gazebo Audiofilo

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    Messaggio Da Carlo24593 Ven Mag 16 2014, 14:11

    Salve a tutti  sunny 

    Avendo molti cd degli anni 2000, volevo riacquistarli in vinile e magari comprare un giradischi, ora, ha senso passare dai cd agli lp quando gli lp che producono ora provengono dai master originali ?
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    Messaggio Da bigstone Ven Mag 16 2014, 14:39

    Per me comprare ristampe è sempre un rischio se cerchi la qualità del suono, se ti accontenti dell'oggetto in se il discorso cambia, fin'ora forse tranne che con pochissimi casi non ho avuto esperienze positive per quello che riguarda rock e pop, discorso diverso per il jazz e la musica antica dove la qualità è su livelli decisamente superiori. De Agostini con le sue uscite in vinile (oramai praticamente usciranno per sempre) dichiara di utilizzare i master originali per quanto sia possibile, la differenza si nota nel jazz ed è lampante con quelli di musica antica!

    tra le nuove uscite rock però non possiamo lamentarci, a breve ci sarà il nuovo dei Black keyes, Cold Play, U2, KAsabian ed è già uscito l'abum dei Notwist, preferisco prendere questi
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    Messaggio Da mc 73 Ven Mag 16 2014, 14:45

    Carlo24593 ha scritto:Salve a tutti  sunny 

    Avendo molti cd degli anni 2000, volevo riacquistarli in vinile e magari comprare un giradischi, ora, ha senso passare dai cd agli lp quando gli lp che producono ora provengono dai master originali ?

    ricomprare in vinile dischi così recenti ,credo che non abbia molto senso ..difficilmente riscontrerai una superiore qualità audio


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    saluti Michele sunny
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    Messaggio Da typhoon56 Ven Mag 16 2014, 14:54

    io invece ho una esperienza positiva in merito avendo verificato che le ristampe in vinile suonano SEMPRE meglio dei cd. sunny 
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    Messaggio Da miles Ven Mag 16 2014, 14:58

    Certo che il mondo è veramente fantastico.
    Nella seconda metà degli anni 80 un sacco di gente ha venduto o buttato nella spazzatura fior di collezzioni di vinili per sostituirle con i cd....... vinili  75961 
    Ora si legge di gente che ha i cd e vorrebbe i vinili.
    Dopo aver comprato centinaia di vinili (e averli gelosamente conservati) altrettanti cd (mannaggia a me) posso dire:
    ogni tanto compro un vinile, (ristampe nuove) e visto che non mi costa nulla, scarico liquida(possibilmente loss less).
    tutto questo per pura follia da malato di musica, in quanto, tutto quello che possiedo probabilmente mi basterebbe per ascoltare per anni senza riascoltare la stessa roba per piu di due volte.
    Sostituire il cd con il vinile ha senso solo se si ritrova una copia originale in ottimo stato ad un mercatino. (pagandola fior di bigliettoni).


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    Messaggio Da RockOnlyRare Ven Mag 16 2014, 15:05

    Carlo24593 ha scritto:Salve a tutti  sunny 

    Avendo molti cd degli anni 2000, volevo riacquistarli in vinile e magari comprare un giradischi, ora, ha senso passare dai cd agli lp quando gli lp che producono ora provengono dai master originali ?

    Questa domanda è "fantastica"..... se l'avessi postata 20 anni fa ti avrebbero preso per matto, oggi ha tutto il suo senso di "esistere"

    Ci sono decine di post kilometrici su questo argomento, cerco di essere il più conciso possibile

    IPOTESI:
    1) Stai parlando di cd degli anni 2000, che si suppone quindi essere stati a suo tempo registrati in formato digitale, perchè se si tratta di album rimasterizzati risalenti ad anni 60 e 70 quindi analogici, il discorso cambia radicalmente (QUI traslascio perciò il discorso delle ristame anni 60-70).

    2) Genere musicale... anche qui ha molta importanza, generi come classico jazz, o di nicchia, blues folk etc etc, hanno una quailtà media di incisione ed una cura che purtroppo è molto più raro trovare nel rock e nella musica leggera in genere. Ovviamente con le dovute eccezioni.

    3) qualità della sezione analogica (piatto - braccio - testina -pre phono) deve essere uguale se non superiore a quella digitale (lettore integrato o accoppiata meccanica cd + dac).

    Ciò premesso, ecco quello che penso

    1) La cosa più importante è fare una selezione dei cd, per limitare eventualmente la scelta a quelli che reputi "imperdibili" è che sopratutto si sentono meglio....
    Inutile prendere un vinile di un album che in cd fa schifo come resa sonora, perhcè certamente lo farà anche in vinile, in quanto è quasi sempre un problema di incisione originale.

    2) che vantaggi ci sono a passare al vinile ? Sempre riferendoci ad album usciti negli anni del 2000, secondo me non sono certo che il gioco valga realmente la candela, il vinile ha un suono più "caldo", naturale del cd, questo è indubbio, però la differenza è tanto maggiore quanto
    A) il cd è stato rimasterizzato e manipolato rispetto al vinile originale
    B) l'incisione sul vinile è stata curata ed il vinile è in condizioni perfette.

    Ora trattandosi di edizioni di album degli anni 2000, secondo me le differenze sono minime e per ottenere le stesse rischi di spendere 4-5 volte il valore dell'album

    CONSIGLIO FINALE:
    1) passa tranquillamente al vinile ma fai in modo di avere una sezione analogica almeno un pizzico superiore di quella digitale.
    2) limita al massimo gli acquisti in vinile di album che hai già a quelli imperdibili o che suonano in modo nettamente superiore alla media anche in formato cd.
    3) pensa ad acquisti in vinile prevalentemente su materiale recente che non hai per niente oppure a materiale nato da sorgente analogico (tutti quelli fino a metà anni 80 lo sono poi dipende caso per caso, ci sono artisti che usano tuttora master analogici), o vinili originali usati in ottime condizione o riedizioni in vinile alta grammatura ma solo dopo aver letto recensioni o consigli, perchè su questo campo i costi sono molto elevati e purtroppo la "fregatura" è dietro l'angolo, nel senso che dopo aver speso 40€ per un vinile da 200g edizione limitata, poi capita che lo confronti con la copia originale di un amico per scoprire che era 10 volte meglio quella che magari trovi usata perfetta a 10€ !!!!
    Però se l'originale è introvabile o è valutato 500$......

    ciao


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    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da RockOnlyRare Ven Mag 16 2014, 15:19

    miles ha scritto:Certo che il mondo è veramente fantastico.
    Nella seconda metà degli anni 80 un sacco di gente ha venduto o buttato nella spazzatura fior di collezzioni di vinili per sostituirle con i cd....... vinili  75961 
    Ora si legge di gente che ha i cd e vorrebbe i vinili.
    Dopo aver comprato centinaia di vinili (e averli gelosamente conservati) altrettanti cd (mannaggia a me) posso dire:
    ogni tanto compro un vinile, (ristampe nuove) e visto che non mi costa nulla, scarico liquida(possibilmente loss less).
    tutto questo per pura follia da malato di musica, in quanto, tutto quello che possiedo probabilmente mi basterebbe per ascoltare per anni senza riascoltare la stessa roba per piu di due volte.
    Sostituire il cd con il vinile ha senso solo se si ritrova una copia originale in ottimo stato ad un mercatino. (pagandola fior di bigliettoni).

    mi hai "freegato sul tempo".... mannaggia a te...  vinili  775355 

    Sono nelle tue stesse esattissime condizioni, sia per il vinile che i cd ed in parte per la liquida, personalmente compro vinili o di album nuovi o di album d'epoca che ai tempi non avevo comprato, quasi sempre perchè registrati su nastro da un amico.
    Concludo dicendo che, a parità di qualità di incisione ( e su questo punto ci sono therad infiniti), la mia personale scelta va al vinile, seguito da un file ad alta risoluzione (nel mio caso liquido ma possono essere SACD o BD-A o DVD-A) ed ultimo il CD.

    Ma attenzione che spesso le differenze sono sottiliezze che solo un super esperto riesce ad avvertire e che non è affatto detto che giustifichino per tutti un esborso che in certi casi può essere 10 se non 100 volte il valore del originale.

    Insomma se un cd originale lo trovi su Amazon a 7€, un album in alta risoluzione a 20-30€ un vinile originale usato a 80-100€, non so quanti siano così appassionati e dall'orecchio così sensibile da scegliere una soluzione sull'altra, se per scovare una differenza appena percettibile servono 20 ascolti ripetuti con la massima attenzione.

    Per cui conviene limitare la cosa nei casi in cui davvero la differenza è evidentissima, oppure lo si fa per quei 5-10 (50) album che porteresti nella classica "ISOLA DESERTA" in cui però avessi pure il tuo super impianto hi-fi. Perchè purtroppo non sempre qualità audiofila e qualità artistica vanno a braccetto, specialmente nel rock in cui associati ad album dal valore musicale enorme si abbinano purtroppo talvolta incisioni terribili che tendono all'osceno.


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    Messaggio Da Carlo24593 Ven Mag 16 2014, 15:50

    mi sono sbagliato ho detto provengono dal master originale, volevo dire master digitale  Laughing.
    comunque ho capito non ne vale la pena.
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    Messaggio Da RockOnlyRare Ven Mag 16 2014, 16:33

    Carlo24593 ha scritto:mi sono sbagliato ho detto provengono dal master originale, volevo dire master digitale  Laughing.
    comunque ho capito non ne vale la pena.

    Secondo me con gli album che hai già no, diverso invece passara al vinile per le cose che non hai, anche se non hai indicato i tuoi generi musicali preferiti.

    Parlando appunto di master digitali, in teoria il massimo si dovrebbe ottenere con files in alta risoluzione (con i soliti limiti segnalati nel mio precedente intervento).


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    Messaggio Da RockOnlyRare Ven Mag 16 2014, 16:39

    typhoon56 ha scritto:io invece ho una esperienza positiva in merito avendo verificato che le ristampe in vinile suonano SEMPRE meglio dei cd. sunny 

    Sempre mi sembra un po' ottimistico, specialmente se si parte da un master digitale che deve essere CONVERTITO in analogico.

    Certamente il vinile ha un suono più "caldo" e naturale, indipendentemente dal master originale, ma che questo giustifichi la spesa spesso non indifferente per procurarsi un vinile (trattandosi di album dal 2000 in poi, i vinili in oggetto sono certamente riedizioni ad alta grammatura), non lo considero una cosa da fare a cuor leggero, a meno appunto come ho scritto di pareri positivi di altri utenti e del fatto che l'album che vuoi si badi bene ricomprare sia tra quelli che adori e che anche in cd si sentono molto bene.

    Altriementi meglio andare su un vinile di album che non hai del tutto.


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    Messaggio Da RockOnlyRare Ven Mag 16 2014, 16:40

    bigstone ha scritto:Per me comprare ristampe è sempre un rischio se cerchi la qualità del suono, se ti accontenti dell'oggetto in se il discorso cambia, fin'ora forse tranne che con pochissimi casi non ho avuto esperienze positive per quello che riguarda rock e pop, discorso diverso per il jazz e la musica antica dove la qualità è su livelli decisamente superiori. De Agostini con le sue uscite in vinile (oramai praticamente usciranno per sempre) dichiara di utilizzare i master originali per quanto sia possibile, la differenza si nota nel jazz ed è lampante con quelli di musica antica!

    tra le nuove uscite rock però non possiamo lamentarci, a breve ci sarà il nuovo dei Black keyes, Cold Play, U2, KAsabian ed è già uscito l'abum dei Notwist, preferisco prendere questi

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