RockOnlyRare- Rockzebo Expert
- Numero di messaggi : 8429
Data d'iscrizione : 18.05.12
Età : 69
Località : Milano
Da RockOnlyRare Mar Ago 05, 2014 3:05 pm
Beh stare dietro ai processori è un bel problema, solo le schede video sono "peggio" in termine di evoluzione. C'è però da dire che se non si hanno esigenze professionali, la potenza del processore tutto sommato è uno degli aspetti meno critici del sistema, perlomeno è certamente dietro la scheda video e la RAM che normalmente influiscono sulle prestazioni più della CPU. Con l'avvento degli SSD (si trovano addirittura da 1 TB anche se i prezzi sono ancora proibitivi) si potrebbe in un futuro neppure troppo lontano mettere in discussione l'importanza della CPU rispetto alle prestazioni in lettura-scrittura su disco fisso... (che sono forse il maggior collo di bottiglia per i computer attuali viste le prestazioni mostruose di tutto il resto del hardware).
Personalmente seguo spesso e volentieri con l'informatica la regola della "seconda fascia", nel senso che quando devo cambiare l'hardware di un desktop, cerco di puntare ad un prodotto che non sia il più recente in assoluto ma che non sia di molto lontano, questo permette di avere componenti comunque relativamente futuribili senza spendere cifre pazzesche dovute al "top di gamma" che poi è sempre il discorso della qualità prezzo tanto caro (almeno si spera) agli appassionati di hi-fi.
Tanto si sa che tempo massimo 6 mesi quello che costa oggi 6-700€ si troverà a meno della metà.
In merito alla CPU, direi che si potrebbe optare per un Core i7 ma della serie 4 o se si vuole risparmiare del classico 3770K comunque ancora più che valido.
Poi certo dipende dall'uso che si fa del pc, se si usa per video alta risoluzione, games, grandi moli di dati, ha senso curare le performances, se si usa solo per navigare ascoltare la musica e fare qualche documento, allora meglio risparmiare sull'hardware salvo al limite investire sullo spazio sugli HD (al momento meglio i 3T dei 4Tb visti i costi ancora alti di questo supporto), pensando magari ad un portatile più che ad un desktop, visto che si sono invertiti i ruoli tra portatili e desktop, oggi è il secondo che sta diventanto un apparecchio di nicchia rispetto al portatile, anche se di questi ne esistono di costosissimi con prestazioni da fantascienza.
_________________
http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.