Tornano U2 e Pink Floyd

Floyder ha scritto:Ho acquistato tutta la discografia di Robert Wyatt in vinile della Domino e tutti con cd annesso.

desmoraf68 ha scritto:Io per non saper ne leggere ne scrivere (come si dice dalle mie parti) ho preso entrambi (vinile e cd+DVD), ma purtroppo il vinile finchè non prendo la cinghia del girapadelle non posso verificare se è " bacata" come dice RockOnlyRare.

Beh se lo hai preso su amazon è quasi certo che lo sia (ed ha parecchio tempo per restituirlo), altrimenti non saprei. Se posso darti un consiglio vai da un amico o un negozio per verificarlo altrimenti non te lo cambiano più.

Se è bacato il rumore di fondo, specie nei brani che iniziano soffusamente (parecchi) è quasi insopportabile.
"maggio" che è venuto da me e lo ha sentito anche lui, ha detto che se fosse capitato a lui avrebbe usato il disco come freesby....... (per la cronaca lui usa solo la liquida...)

No, l'ho preso in negozio qui vicino a casa,speriamo bene altrimenti lo tengo è fra 20 anni sarà una rarità


P.S. tranquillo in settimana vado a prendere la cinghia

Mi avete messo il tarlo, io ho preso due copie in vinile su Amazon, una copia tutto perfetto mentre l'altra l'ho comunque aperta e sfilato il booklet perché essendo abbastanza corpulento col tempo se lo lasciavo sigillato mi avrebbe ondulato il vinile, ma non l'ho ascoltato, domani lo farò.

Floyder ha scritto:Mi avete messo il tarlo, io ho preso due copie in vinile su Amazon, una copia tutto perfetto mentre l'altra l'ho comunque aperta e sfilato il booklet perché essendo abbastanza corpulento col tempo se lo lasciavo sigillato mi avrebbe ondulato il vinile, ma non l'ho ascoltato, domani lo farò.

Occhio che è assolutamente sconsigliato aprire la busta sigillata da un lato e lasciare gli altri lati protetti dalla busta. La pressione che esercitano può facilmente ondulare il vinile, vero che un 180 g è molto meno soggetto dei vinili di una volta. Comunque la soluzione corretta è una volta aperto il vinile, togliere la busta ed usarne una di quelle apposite che essendo un po' più larghe non hanno alcun problema di pressione ed inoltre proteggono completamente il vinile dalla polvere, cosa che con il lato aperto della busta non accade.

desmoraf68 ha scritto:No, l'ho preso in negozio qui vicino a casa,speriamo bene altrimenti lo tengo è fra 20 anni sarà una rarità


P.S. tranquillo in settimana vado a prendere la cinghia

Beh il mondo è bello perchè è vario. Ora nel caso di una moneta o di un francobollo ci sta che a seguito di un ritiro per un errore, diventi un pezzo da collezione (il famoso Gronchi Rosa in filatelia....)
Ma se accadesse con un vinile raro perché si sente male a causa di un rumore di fondo esagerato..... MAH !!!!

Non per fare pubblicità e sicuramente sarà meno conveniente, ma da alcuni anni, da quando nella mia città chiuse l'ultimo negozio di dischi rimasto superstite, ho sempre fatto spesa su Ibs.

L'unica volta che ho avuto un problema (un dvd testuale che dava errore), mi hanno spedito in giornata il sostituitivo senza neppure chiedermi la restituzione dell'articolo guasto.  (e, tra le varie cose, consegnano in due giorni anche quando si sceglie la spedizione gratuita che ne dovrebbe impiegare quattro...)


The Endless River è il loro album più venduto...  

Bruckner ha scritto:Non per fare pubblicità e sicuramente sarà meno conveniente, ma da alcuni anni, da quando nella mia città chiuse l'ultimo negozio di dischi rimasto superstite, ho sempre fatto spesa su Ibs.

L'unica volta che ho avuto un problema (un dvd testuale che dava errore), mi hanno spedito in giornata il sostituitivo senza neppure chiedermi la restituzione dell'articolo guasto.  (e, tra le varie cose, consegnano in due giorni anche quando si sceglie la spedizione gratuita che ne dovrebbe impiegare quattro...)


The Endless River è il loro album più venduto...  

Certo anche Ibs è ottimo, ma Amazon in fatto di resi non è da meno, hai tempo fino a qualche mese per richiederlo, ed anche a me hanno spedito il sostituto prima della restituzione, che comunque è completamente senza spese per il cliente (solo la noia di andare in posta).

Come album più venduto immagino che ti riferisca relativamente alle vendite del sito, non certo ai Pink Floyd perchè penso che il numero di copie venduto da The Dark Side non sia neppure lontanamente avvicinabile, a maggior ragione in tempi in cui un sacco di gente scarica e non compra gli originali.
Anche se ... sotto sotto, per me chi ha tutta la discografia dubito che si lasci sfuggire l'ultima loro "fatica".... per cui è fin troppo banale immaginare che sarà uno dei dischi più venduti di sempre in originale "dopo l'avvento del digitale selvaggio", in particolare nell'edizione in vinile.

RockOnlyRare ha scritto:

Beh il mondo è bello perchè è vario. Ora nel caso di una moneta o di un francobollo ci sta che a seguito di un ritiro per un errore, diventi un pezzo da collezione (il famoso Gronchi Rosa in filatelia....)
Ma se accadesse con un vinile raro perché si sente male a causa di un rumore di fondo esagerato..... MAH !!!!

Se non si erà capito io stavo scherzando, appena l'ho ascolto ed è bacato come dici tu, vado immediatamente al negozio e me lo faccio sostituire

desmoraf68 ha scritto:


Se non si erà capito io stavo scherzando, appena   l'ho ascolto ed  è bacato come dici tu, vado immediatamente al negozio e me lo faccio sostituire

Certo che lo avevo capito, ma il guaio è che per assurdo potrebbe davvero essere un investimento tenerlo, pensa se tutti restituissero le copie difettose che venissero quindi distrutte, eccetto 10 in mano a privati !!!!!!!!!
Solo che un disco difettoso non è un francobollo, una cosa è ad esempio un errore di copertina, (ci sono dischi relativamente rari perchè la copertina fu ritirata per motivi di censura o sostituita con un'altra, per cui ne circolano un numero di copie molto ridotto), un'altra un difetto che rende il disco fastidioso nell'ascolto.
Comunque un vinile che suoni peggio della mia copia in vinile dei "Blind Faith" con la copertina censurata, dubito che sia facile da trovare. Il guaio è che pure le riedizioni suonavano da far schifo. Solo i cd rimasterizzati hanno dopo oltre 20 anni finalmente eliminato il tremendo rumore di fondo che c'era unuto ad un volume sonoro esageratamente basso. Peggio solo i bootleg anni 60 incisi con mangianastri mono portatili.....

Già

RockOnlyRare ha scritto:

Certo che lo avevo capito, ma il guaio è che per assurdo potrebbe davvero essere un investimento tenerlo, pensa se tutti restituissero le copie difettose che venissero quindi distrutte, eccetto 10 in mano a privati !!!!!!!!!
Solo che un disco difettoso non è un francobollo, una cosa è ad esempio un errore di copertina, (ci sono dischi relativamente rari perchè la copertina fu ritirata per motivi di censura o sostituita con un'altra, per cui ne circolano un numero di copie molto ridotto), un'altra un difetto che rende il disco fastidioso nell'ascolto.
Comunque un vinile che suoni peggio della mia copia in vinile dei "Blind Faith" con la copertina censurata, dubito che sia facile da trovare. Il guaio è che pure le riedizioni suonavano da far schifo. Solo i cd rimasterizzati hanno dopo oltre 20 anni finalmente eliminato il tremendo rumore di fondo che c'era unuto ad un volume sonoro esageratamente basso. Peggio solo i bootleg anni 60 incisi con mangianastri mono portatili.....

Un po' come la prima stampa italiana di Piece Of Mind dei Maiden, è l'unica in tutto il mondo ad avere come titolo Dune invece di To Tame A Land che tutti conosciamo oggi (chi segue la band ovviamente) ma non credo valga tanto, io la comprai un 15 anni fa pagata tipo 15.000 lire, ma mi pare di averla vista un paio di anni fa ad un mercatino forse sui 40 o 60 euro non ricordo bene.. stranamente per gli Iron Maiden valgono piu le seconde stampe che le prime.. mah

davidgilmour ha scritto:

Un po' come la prima stampa italiana di Piece Of Mind dei Maiden, è l'unica in tutto il mondo ad avere come titolo Dune invece di To Tame A Land che tutti conosciamo oggi (chi segue la band ovviamente) ma non credo valga tanto, io la comprai un 15 anni fa pagata tipo 15.000 lire, ma mi pare di averla vista un paio di anni fa ad un mercatino forse sui 40 o 60 euro non ricordo bene.. stranamente per gli Iron Maiden valgono piu le seconde stampe che le prime.. mah

Probabilmente furono incise meglio... chissà... Strano.
Sui costi influiscono molto il numero di copie reperibili, il loro stato, e su tutti le richieste dei collezionisti.

Se per assurdo hai un disco di cui esiste una sola copia al mondo, ma non c'è nessuno a cui interessa, finisce che praticamente non vale nulla.....
Poi se un giorno si svegliassero e decidessero che tutti vogliono quel disco divverrebbe di colpo "senza prezzo!

Tra tutti i commenti che si leggono in giro, candiderei agli oscar il: "E' un album inutile. Non aggiunge nulla a quanto già fatto prima".


Che equivale a dire: dato che Bach Johann Sebastian ha già fatto un libro di preludi e fughe, perché farne un altro? Il secondo è inutile!

RockOnlyRare ha scritto:

Probabilmente furono incise meglio... chissà... Strano.
Sui costi influiscono molto il numero di copie reperibili, il loro stato, e su tutti le richieste dei collezionisti.

Se per assurdo hai un disco di cui esiste una sola copia al mondo, ma non c'è nessuno a cui interessa, finisce che praticamente non vale nulla.....
Poi se un giorno si svegliassero e decidessero che tutti vogliono quel disco divverrebbe di colpo "senza prezzo!

Infatti pare che le seconde stampe siano piu difficili da reperire, non a caso fino a No Prayer possiedo solo prime stampe..

Scusate se vado off-topic ma visto che si parlava di Iron maiden, volevo sapere se qualcuno è in possesso del bootleg Live in Sweden del 1983 in picture disc.. credo sia abbastanza raro ma non mi è chiaro il prezzo reale dell'album visto che i prezzi nel web spaziano dai 50 ai 150 euro, insomma c'è una bella differenza direi.. avevo intenzione di venderlo, lo acquistai in un mercatino nel 2003 pagato 75 euro.

Bruckner ha scritto:Tra tutti i commenti che si leggono in giro, candiderei agli oscar il: "E' un album inutile. Non aggiunge nulla a quanto già fatto prima".


Che equivale a dire: dato che Bach Johann Sebastian ha già fatto un libro di preludi e fughe, perché farne un altro? Il secondo è inutile!

davidgilmour ha scritto:

Infatti pare che le seconde stampe siano piu difficili da reperire, non a caso fino a No Prayer possiedo solo prime stampe..

I prezzi dei dischi da collezione (e qui si entra anche nel bootleg di cui parli), sono estremamente variabili anche in relazione al paese che li vende ed alle condizioni, una cosa è un "sealed" sigillato, un altra un disco estremamente consumato.
E' assolutamente "normale" ad esempio in USA che lo stesso disco possa trovarlo usato a 40$ o a 1000$ (non è un esempio campato in aria è riferito ai prezzi visti su "the dark side edizione vinile OMR USA) .... poi c'è chi ci "prova" a sparare alto e chi magari è costetto a svendere perchè ha assolutamente bisogno di soldi.

Bruckner ha scritto:Tra tutti i commenti che si leggono in giro, candiderei agli oscar il: "E' un album inutile. Non aggiunge nulla a quanto già fatto prima".


Che equivale a dire: dato che Bach Johann Sebastian ha già fatto un libro di preludi e fughe, perché farne un altro? Il secondo è inutile!

Necessario

Avian ha scritto:


Necessario

Non si tratta tanto di stabilire la differenza tra "inutile o necessario", ma di capire perché chi è cresciuto a pane e musica inascoltabile, sostenga regolarmente e a tutti i costi che gli artisti si dovrebbero fermare all'opera prima, seconda, massimo terza, affermando, in caso contrario, dall'alto di chi di musica ne capisce, che: "Ecco, adesso non ha più niente da dire."

Bruckner ha scritto:"Ecco, adesso non ha più niente da dire."

Ne hanno da dire, ne hanno e ben donde!
E perché sì rado mi date quel dond’io mai non son sazio?
Ancor ancor che mi fo lieto, ne ho donde.

Se al mondo ci fosse solo quello che va bene a chi critica, sospettoso e con la fronte aggrottata, sarebbe un orrore di deserto.

L'orrore...  L'orrore

Avian ha scritto:L'orrore...  L'orrore

O riferimenti medioevali o controcultura pop. Dovremmo scartare tutto il resto?

L'approccio dei Pink Floyd in The Endless River è evidentementemente e chiaramente neo-tardoromantico.

Credo che buona parte delle critiche negative abbiano origine nel non "digerire" questa configurazione.

Bruckner ha scritto:

Non si tratta tanto di stabilire la differenza tra "inutile o necessario", ma di capire perché chi è cresciuto a pane e musica inascoltabile, sostenga regolarmente e a tutti i costi che gli artisti si dovrebbero fermare all'opera prima, seconda, massimo terza, affermando, in caso contrario, dall'alto di chi di musica ne capisce, che: "Ecco, adesso non ha più niente da dire."

io credo si debba avere il buon gusto,quando non si ha più nulla da dire,di accettare di appendere lo spartito al chiodo.
lo ha già fatto mr. Phil Collins,dichiarando pubblicamente di essere andato in pensione.
Sting è quasi prossimo.
non c'è nulla di male.
è chiaro che ormai da molto tempo Mason mostra più interessi alla sua collezione di Ferrari che alla musica:
non è mai stato un genio..i suoi dischi solisti sono ai limiti della sufficienza..stesso dicasi per il povero Wright e per Gilmour,che con l'ultimo lavoro s'è mostrato veramente scontato e soporifero.
purtroppo la mancanza di idee affligge tutto il mondo musicale degli ultimi 15 anni.
Peter Gabriel ad es. sta riproponendo in tour l'intero album So,in compagnia della vecchia band.
Cui prodest?
Alcuni mostri sacri continuano a brillare di luce propria,rimettendosi in gioco e lasciandoci basiti di volta in volta,quali ad es. Kate Bush,Neil Young,Bob Dylan,Leonard Cohen,Jethro Tull,(aggiungerei anche Mina e Gino Paoli,per restare in casa nostra),per non parlare degli evergreen Stones (ecchetelodicoaffà).
Altri vivono di rendita e di puntuali ristampe natalizie,come ad es. Ozzy Osbourne,i Queen,i Genesis, (quello che resta dei)Pink Floyd,e quel furbacchione di David Bowie.
Perchè non facciamo un bell'ospizio per vecchie rock star patetiche?