Un paio di volte ha ceduto entrando in protezione, ma Xin non si è commosso è ha continuato la tortura.
Cosa dire, prima di tutto che Xin è stato molto gentile ed ospitale e questo è un punto fermo.
Nell'ascolto abbiamo alternato un po' di dischi suoi e miei e ho potuto apprezzare i bassi dei suoi diffusori, profondi e corposi ma controllati (a me non pareva che fossero avari nei bassi come si è detto in giro, anche se non mi ritengo un giudice molto esperto) e molto veloci sulle percussioni.
Oggi nella pausa pranzo ho ascoltando il mio impianto per fare un confronto. Già, perché ogni volta che ascolto un impianto diverso dal mio tendo sempre a preferire il suono al quale sono abituato e per questo aspetto a giudicare fino a quando riaccendo il mio impianto.
Inutile nascondermi: la differenza c'è ed è tanta. Devo dire che non posso ascoltare al volume alto di ieri sera (mi hanno rotto per molto meno...) e il confronto non è proprio alla pari. Ma credo che anche alzando il volume la solidità dei bassi che ho sentito ieri è difficilmente raggiungibile dal mio impianto. Peccato che lo spazio sia un po' limitato per il valore dell'impianto di Xin e non gli permetta di dare quello che può, ma quasi tutti scendiamo a compromessi.
Bellissimo il Micro Seiki risultato vincente sul cd con A friday Night in San Francisco.
Bella serata!
Ti aspetto da me quando vuoi Xin.
Roberto