JUSTINO ha scritto:
Penso che per un appassionato medio(io mi ci metto in mezzo)questa sia una cifra per cui ci si aspetta una sorgente abbastanza vicina ad un possibile definitivo.In realtà ho la netta sensazione che salvo saper esattamente cosa scegliere nell'usato,nel nuovo tutti gli euro spesi oltre i 1000 siano spesi male perché tra 1000 e 2000 non c'è assolutamente la differenza di risultato che ci si aspetterebbe
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Ma non è che ci fregano sempre?
sono mediamente d'accordo con il discorso, salvo l'ultima affermazione.
e' un problema tecnologico e di marketing.
il problema tecnologico riguarda i costi di progetto/produzione/commercializzazione.
sotto i 1000€ si devono per necessita' di cose realizzare soluzioni standard e a basso costo.
nell'intorno dei 1000€ si possono realizzare soluzioni che utilizzano convertitori estremamente performanti (ma per necessita' di contenimento costi non utilizzati al 100%) che sfoderano performance gia' di un certo rilievo,come ad esempio il 9018 reference (che e' il top di casa ESS, seguito dal fratellino - non per tempistica di presentazione ma solo per livello di performance - 9016 e dalla versione "portatile" 9018k2 ancor meno performante).
per superare questi limiti purtroppo occorre costruire "intorno" al convertitore un "ambiente" molto curato (e costoso) con oversampling proprietario su processore dedicato, connessioni (in particolare usb) allo stato dell'arte, clock femto, alimentatori a bassissimo rumore, schede che minimizzano interferenze e degrado, stadi di uscita che non siano i classici opamp da 2c, etc... alcuni si concentrano su uno specifico particolare aspetto (ad esempio M2Tech all'epoca con oversampling proprietario, altri con circuiti d'uscita a tubi, etc..) ma ovviamente i vantaggi sono "differenziali" rispetto alla soluzione standard (salvo soluzioni specificamente progettate per avere un certo particolare suono, ad esempio molto carico di 2a armonica).
occorre implementare tutto l'ambiente, e di conseguenza i costi salgono, e di parecchio. IMHO non ha troppo senso spendere piu' di 1500€ se non si e' disposti ad arrivare intorno ai 3500€.
OVVIAMENTE poi bisogna distinguere quei prodotti il cui costo e' solo derivato da una precisa strategia di marketing, e non dalle soluzioni
implementate (e che magari suona uguale o peggio a soluzioni piu' economiche, ma "c'ha il brand"). ma qui il discorso si farebbe spinoso, meglio soprassedere.
per l'ultima affermazione, invece, non sono d'accordo. nessuno obbliga a comprare nulla, se un produttore riesce ad inventare un circuito che con una resistenza e un condensatore riesce a suonare in modo divino, e lo propone a 10000€, qual e' il problema? se mi piace e ho la possibilita' lo compro, altrimenti no, e mi accontento di altro.
il produttore non sta li per fare beneficenza, sta li per guadagnare (e, mi permetto di dire con somma modestia, il concetto di "guadagno giusto" non esiste e non e' mai esistito. il produttore cerca sempre il guadagno massimo possibile che e' sempre determinato dal mercato, ovvero dalla domanda).
dopo 'sto sproloquio, mi permetto anch'io un suggerimento al nostro amico:
- Wadia 121 (se si cerca un suono piu' virato al "morbido" ma mantenendo le caratteristiche tipiche del 9018)
- X-Sabre (se si cerca un suono piu' preciso e trasparente)