conrad johnson classic

dedicato agli audiofili con orecchie e poco portafoglio

nuovo preamplificatore conrad johnson classic


il nuovo piccolo entry- level di casa CJ si presenta con la solita livrea dimessa come suo predecessore, il sempreverde PV10
2 sole manopole, una per selezionare i 5 ingressi e una che comanda un eccellente controllo di volume a scatti, sulla destra l'interruttore on-off tutto qua
all'interno troviamo una sola valvoletta, un triodino che si occupa di tirare su il guadagno fino a 18 db, ma attenzione non per questo il circuito è banale, infatti in tutto lo stadio di preamplificazione non troviamo traccia di feedback con tutto quello che ne consegue a livello di suono, che poi è quello che ci interessa
per gli amanti dell'analogico esiste pure la verzione con phono, lo stadio si compone di 2 triodini e ha un guadagno di 48 db, questo non gli permette di pilotare testine MC a bassa uscita, ma solo teste a media alta uscita, la rete di equalizzazione ria è passiva e anche qua non troviamo traccia di feedback
particolarmente interessante è l'alimentazione che viene fornita da un circuito a discrti che filtra e stabilizza la tenzione, in questo modo si riesce ad ottenere ottime prestazioni riducendo i notevolmente costi
il suono è il tipico di casa CJ, ottimo lo stage e la tridimensinalità, grande dettaglio accompagnato dal solito timbro ambrato e mai affaticante, dinamica e controllo da grande, basso correttissimo e articolato, sui medi ovvio che da il meglio di se gli estremi acuti sono restituiti con estrema correttezza, l'attacco sul transiente e il decadimento sono ottimi( qua l'assenza di feedback dice la sua) detto in soldoni un eccellente oggetto su tutti i parametri, se poi si pensa al prezzo che si attesta poco sopra i 2000 euro, direi che non esistono concorrenti, unico neo..... non ha il telecomando
voto di aircooled


ps
attenzione è fase invertente in uscita, questo significa che se non avete altri oggetti fase invertente nell'impianto si dovra invertire la fase sui diffusori, ovvero mettere sul morsetto rosso il negativo e viceversa

Bello.

Mi hanno sempre affascinato i CJ ma... non ne ho mai sentito suonare uno

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Bello.

Mi hanno sempre affascinato i CJ ma... non ne ho mai sentito suonare uno

Male....,molto male, sono sicuro che ti piacerebbero assai

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Bello.

Mi hanno sempre affascinato i CJ ma... non ne ho mai sentito suonare uno

bisogna trova il modo di colmare questa lacuna, CJ è uno dei pochi intramontabili, da sentire assolutamente

Come pensi che andrebbe il mio Premier 17 LS II, accoppiato al tuo futuro finale da 200watt?

Un'è cheeee... ?

Pre molto bello e dal design sobrio, le manopole sono più gradevoli a vedersi di tutti quei bottoni e pulsantini dei "fratelli maggiori".

Della Conrad-Johnson mi piaceva tanto l'integrato CAV50, non più in produzione, che altro non era se non la combinazione del pre di cui sopra e del finale MV60.

graant71 ha scritto:Pre molto bello e dal design sobrio, le manopole sono più gradevoli a vedersi di tutti quei bottoni e pulsantini dei "fratelli maggiori".

Della Conrad-Johnson mi piaceva tanto l'integrato CAV50, non più in produzione, che altro non era se non la combinazione del pre di cui sopra e del finale MV60.

Il CAV50 era l'integrazione del PV10 e dell'MV55, ma sembra che il risultato sia inferiore alla somma degli altri due; infatti il CAV50, almeno da noi, non ha avuto un grande successo (costava pure...).

Inoltre l'MV55 col PV10 (il PV10 l'ho sentito in 3 versioni e non mi e' mai piaciuto, nemmeno collegato ad un finale a ss), secondo me, suona "gommoso" e lentissimo; ottimo, invece, con l'LS7 di ARC perche' si compensano perfettamente e viene fuori un suono splendido.

Da possessore, da oltre dieci anni di un CAV-50, assolutamente soddisfatto, posso garantirvi della sua bontà musicale, della sua straordinaria affidabilità, pilota delle Thiel CS.5 senza problemi. Certo non ha il telecomando, non potrete esaltarvi con gli ACDC, significa che non ha la potenza impulsiva e rabbiosa di un 2x200W a MOSFET a tutto volume, ma per il resto...

finalmente uno che HA i migliori tubi al mondo benvenutissimoooooooooooo
ps
non parlare di mosfet che senno ti tolgo subito il saluto

carlodiroma ha scritto:la potenza impulsiva e rabbiosa di un 2x200W a MOSFET a tutto volume

Questa mi piaceeeeeee.... Airrrrrrrr.....digli qualcosaaaaaaa......

già fatto gi ho detto di non parlarmi di mosfet

carlodiroma ha scritto:Da possessore, da oltre dieci anni di un CAV-50, assolutamente soddisfatto, posso garantirvi della sua bontà musicale, della sua straordinaria affidabilità, pilota delle Thiel CS.5 senza problemi. Certo non ha il telecomando, non potrete esaltarvi con gli ACDC, significa che non ha la potenza impulsiva e rabbiosa di un 2x200W a MOSFET a tutto volume, ma per il resto...

Benvenuto! Hai mai avuto la possibilita' di confrontare il tuo ampli con la coppia PV10+MV55?

ok non parlo di mosfet, anche se gli integralismi non mi piacciono...
Ciao Luca, si ho sentito l'accoppiata che tu mi dici e si c'è un pizzico di raffinatezza, anzi finezza, in più ma che ci siano molte cose in comune si sente!

non sono integralista solo che non riesco a digerirli in ogni salsa che abbia provato compreso il mastodontico MF2300
neppure i raffinatissimi Motif sempre di CJ mi hanno mai detto nulla

per quanto riguarda Motif hai assolutamente ragione...non ho mai capito perchè CJ li producesse, manco li avesse regalati!

Lo so che forse dico un'eresia, ma l'unico CJ che mi e' piaciuto senza riserve tra quelli che ho ascoltato (PV10 di vari periodi, PV12, Premier Ten, Premier 17, MV50, MV52, MV55, MV60 SE) e' l'MV55...

Mi consola il fatto che sia uno dei favoriti di Sam Tellig, anche se in realta' questo non conta niente

Il suono "tutto CJ" e', per me, troppo morbido e manca di un minimo di mordente, cosi' come il suono "tutto ARC" e' per me duro, poco musicale e un po' "acido", per quanto molto dettagliato .

Speciale, invece, l'accoppiata pre ARC (e io ho sentito solo l'LS7) con l'MV55.

In genere cambiando le valvole utilizzate nei pre Cj con NOS Siemens il suono dovrebbe diventare un'altra cosa...

Purtroppo se parliamo di pre e finali moderni non rivalvolati con valvole pregevoli (NOS o no) abbiamo solo una visione parziale dei pregi delle elettroniche...

In ogni caso, pero', si parte da un livello a mio avviso "bassino" e la valvola puo' tanto ma non tutto; le caratteristiche di base del progetto restano.

Conrad-Johnson riesuma il glorioso nome ART, stavolta per un ampli:

Dovrebbe trattarsi di finali mono da 275W con le 6550 in grado di pilotare carichi fino da 2ohm fino a 16ohm.
Consigliati per diffusori 4ohm, ne faranno solo 125 coppie

Non oso pensare al prezzo...