Indice
Pubblicazioni
Cerca
Ultime immagini
Registrati
Accedi
Ritengo doveroso dover stilare una mini recensione, senza nessuna pretesa giornalistica ma solo per rendere un servizio alla musica e a chi come me condivide questa passione.
L’APPARECCHIO
Progettato da Pete Millett che credo non abbia bisogno di presentazioni, e commercializzato da Todd Green di T.T.V.J. con l’obiettivo di costruire un amplificatore di assoluto riferimento in grado di pilotare una moltitudine di cuffie in modalità bilanciata e sbilanciata, senza nessun problema di impedenza o carico.
Non solo progettato da Pete ma anche costruito a mano da lui impiegando circa una ventina di ore di lavoro, non poche considerandole sull’assemblaggio meccanico elettrico, escludendo il case sicuramente fatto da terzi e quindi solo da assemblare
Si tratta di un single ended a triodo in pura classe A dotato di trasformatori di ingresso (Sescom in mu metal) e di uscita/alimentazione custom Electraprint su strette specifiche, come simpaticamente dice Pete “iron is custom”
I trasformatori di accoppiamento trasferiscono il segnale direttamente alla 7N7 che fa da invertitore di catodo/splitter.
L’amplificatore è un apparecchio dalla costruzione dannatamente solida, che nulla concede all’estetica, ma tutto è studiato per far percorrere al segnale meno strada possibile.
Da qui si capisce che i trasformatori davanti sono messi in quella posizione per essere davanti all’uscita delle cuffie, chiunque di noi preferirebbe vedere le valvole davanti e i ferri dietro.
La costruzione meccanica è impressionante, come detto poco concede all’estetica, i materiali utilizzati sono di prima qualità, condensatori e resistenze di ottima qualità, cablato in aria su una piastra di rame che funge da massa.
L’accensione dei filamenti è tramite altri due trasformatori presenti nell’interno, ovviamente stabilizzata ed in c.c., filtrata da una grossa induttanza nos USA, lo rende silenziosissimo e privo di hum o soffio.
I connettori bilanciati sono dei Neutrik, l’attenuatore di volume è un DACT2 a 24 step, bellissimo personalmente l’adoro già dal periodo del Red Wine, di grande qualità anche i deviatori, ovviamente posizionati in vicinanza degli ingressi tramite una lunga asta di rinvio.
Il circuito è totalmente bilanciato, i tre ingressi sdoppiati possono essere a loro volta singolarmente settati su Bil o Sbil, nel frontale ci sono il connettore sbilanciato, i due bilanciati XLR a 3 poli ed uno a 4 poli per la K1000.
Il selettore sul frontale presenta 3 posizioni sullo sbilanciato, alta e bassa impedenza ed IEM posizione per le cuffie interaurali, per capirci quelle odiose supposte da orecchio.
Ulteriori 2 posizioni alta e bassa impedenza nel lato Bilanciato, lo rendono pressoché universale, fatta ovviamente eccezione per i driver elettrostatici.
Contrariamente a quello che si pensava il trasformatore possiede un solo secondario (valore segreto???), sono poi apposte delle resitenze per adattare i carichi
Tutte le scritte non sono come al solito serigrafate, ma realizzate mediante CNC, qualcosa di molto solido e durevole….e unico.
Come afferma Todd “ la Western Electric lo avrebbe fatto cosi ”
Attualmente esistono 9 apparecchi uguali, dislocati per il mondo….il mio è l’unico in Europa!
LE VALVOLE
La valvola driver è la 7N7 versione “ruggized” della 6SN7 di cui mantiene le caratteristiche elettriche ma non la piedinatura che in questo caso è Locktal, la loro disponibilità ottima le rende poco costose (nata nei primi anni '40 con la consorella 6SN7) utilizzata prevalentemente in installazioni mobili (veicoli, aerei) in virtù del fissaggio molto saldo allo zoccolo.
In commercio ci sono diversi adattatori che permettono di usarle al posto delle 6SN7, questo poco interessa a chi vuole il massimo utilizzando costose nos , ma una 7N7 nos costa metà di una odierna 6SN7 russa e suona nettamente meglio.
Quasi tutte le 7N7 a prescindere dal marchio (Philco, Westinghouse, Rca, General Electric etc) sono state fatte da Sylvania tranne alcune rare, con il vetro grigio/nero e bulbo alto dalla National Union nel 1940, e differenti anche le Raitheon .
Le 7N7 sono di quattro tipi:
1) 1940 bulbo di forma allungata, getter in argento nella parte superiore del tubo fino ad oltre metà dello stesso, vetro scuro tall o short bottle, T plate solitamente Black
2) 1950 in bulbo piccolo, getter argento nella parte superiore del tubo, T plate
3 ) inizio 1960/70 bulbo piccolo , piastre triangolari, con un anello cromato o sezione superiore chiara, copper grids e dischi spaziatori rotondi.
4) 1975 Jan placche triangolari senza copper grids, poco interessanti.
Sono state scelte dal progettista in virtù del loro prezzo e disponibilità ottime, ed inoltre alle misure elettriche sono risultate quelle che davano una risposta in frequenza più piatta possibile.
Possibili corrispettive sono le 7AF7 circular round plate, o T plate con caratteristiche di guadagno e transconduttanza leggermente inferiori.
L’apparecchio è concepito intorno alle valvole di potenza 307A/VT225 dei pentodi di trasmissione utilizzati perlopiù nella seconda guerra mondiale nell’Ham radio (vedi sbarco in Normandia), vennero costruiti da numerose case Ken Rad, Sylvania, Raitheon, General Electric, National Union e aimè Western Electric ormai introvabili.
Caratteristica la loro presa anodica ad alta tensione nella parte superiore
In questo caso sono connesse a triodo, in quanto a pentodo presentano caratteristiche scarsamente interessanti, ritengo la potenza di uscita sia circa 3 - 4 w
Il suono delle stesse è molto simile nelle Ken Rad alle 300B, mentre nel caso delle Sylvania la timbrica sembra quella delle 2A3, paiono molto valide ma scarsamente reperibili in quanto non esistono sostitute odierne.
La valvola rettificatrice di tensione è la 5V4/GZ32, rettificatrice a riscaldamento indiretto, eventualmente sostituibile con GZ33, GZ37.
All’accensione si nota il soft start della rettificatrice, con il conseguente ritardo nell’accensione dei tubi di segnale/potenza, questo a garanzia di una lunga durata degli stessi.
LE CUFFIE
AKG K1000 # 10660
SENNHEISER HD 800 # 2874
AKG 702
GRADO HF2 special edition to headfi # 232
L’IMPIANTO
Lettore Audia Flight One
Cavo di Segnale Acrolink Mexcel 7N D6100 Rca
Cavo Alimentazione Cd Shunyata Taipan VX
Cavo Alimentazione Millett Black Rhodium DCT Polar Crusader riterminato Oyaide
Filtro di rete Shunyata Hydra 6
Cavo Alimentazione Filtro Shunyata Copperhead riterminato Oyaide
Accessori Omicrons Magic Dream sotto il filtro di rete
Tavolino Music Tools
LE VALVOLE USATE
7N7 ’40, ’50, ‘60 Sylvania, Westinghouse, General Electric, National Union, Philco, Cbs etc…
307A/VT225 Ken Rad, Sylvania, Raitheon
5V4 General Electric, Tungsol, Sylvania, Rca, Mullard, (GZ37/CV378 Mullard)
In breve verrà presentata una nuova versione che sarà un affinamento estetico-elettrico
Un solo ma
10000$
A breve qualche nota di ascolto e foto senza fretta però
L’APPARECCHIO
Progettato da Pete Millett che credo non abbia bisogno di presentazioni, e commercializzato da Todd Green di T.T.V.J. con l’obiettivo di costruire un amplificatore di assoluto riferimento in grado di pilotare una moltitudine di cuffie in modalità bilanciata e sbilanciata, senza nessun problema di impedenza o carico.
Non solo progettato da Pete ma anche costruito a mano da lui impiegando circa una ventina di ore di lavoro, non poche considerandole sull’assemblaggio meccanico elettrico, escludendo il case sicuramente fatto da terzi e quindi solo da assemblare
Si tratta di un single ended a triodo in pura classe A dotato di trasformatori di ingresso (Sescom in mu metal) e di uscita/alimentazione custom Electraprint su strette specifiche, come simpaticamente dice Pete “iron is custom”
I trasformatori di accoppiamento trasferiscono il segnale direttamente alla 7N7 che fa da invertitore di catodo/splitter.
L’amplificatore è un apparecchio dalla costruzione dannatamente solida, che nulla concede all’estetica, ma tutto è studiato per far percorrere al segnale meno strada possibile.
Da qui si capisce che i trasformatori davanti sono messi in quella posizione per essere davanti all’uscita delle cuffie, chiunque di noi preferirebbe vedere le valvole davanti e i ferri dietro.
La costruzione meccanica è impressionante, come detto poco concede all’estetica, i materiali utilizzati sono di prima qualità, condensatori e resistenze di ottima qualità, cablato in aria su una piastra di rame che funge da massa.
L’accensione dei filamenti è tramite altri due trasformatori presenti nell’interno, ovviamente stabilizzata ed in c.c., filtrata da una grossa induttanza nos USA, lo rende silenziosissimo e privo di hum o soffio.
I connettori bilanciati sono dei Neutrik, l’attenuatore di volume è un DACT2 a 24 step, bellissimo personalmente l’adoro già dal periodo del Red Wine, di grande qualità anche i deviatori, ovviamente posizionati in vicinanza degli ingressi tramite una lunga asta di rinvio.
Il circuito è totalmente bilanciato, i tre ingressi sdoppiati possono essere a loro volta singolarmente settati su Bil o Sbil, nel frontale ci sono il connettore sbilanciato, i due bilanciati XLR a 3 poli ed uno a 4 poli per la K1000.
Il selettore sul frontale presenta 3 posizioni sullo sbilanciato, alta e bassa impedenza ed IEM posizione per le cuffie interaurali, per capirci quelle odiose supposte da orecchio.
Ulteriori 2 posizioni alta e bassa impedenza nel lato Bilanciato, lo rendono pressoché universale, fatta ovviamente eccezione per i driver elettrostatici.
Contrariamente a quello che si pensava il trasformatore possiede un solo secondario (valore segreto???), sono poi apposte delle resitenze per adattare i carichi
Tutte le scritte non sono come al solito serigrafate, ma realizzate mediante CNC, qualcosa di molto solido e durevole….e unico.
Come afferma Todd “ la Western Electric lo avrebbe fatto cosi ”
Attualmente esistono 9 apparecchi uguali, dislocati per il mondo….il mio è l’unico in Europa!
LE VALVOLE
La valvola driver è la 7N7 versione “ruggized” della 6SN7 di cui mantiene le caratteristiche elettriche ma non la piedinatura che in questo caso è Locktal, la loro disponibilità ottima le rende poco costose (nata nei primi anni '40 con la consorella 6SN7) utilizzata prevalentemente in installazioni mobili (veicoli, aerei) in virtù del fissaggio molto saldo allo zoccolo.
In commercio ci sono diversi adattatori che permettono di usarle al posto delle 6SN7, questo poco interessa a chi vuole il massimo utilizzando costose nos , ma una 7N7 nos costa metà di una odierna 6SN7 russa e suona nettamente meglio.
Quasi tutte le 7N7 a prescindere dal marchio (Philco, Westinghouse, Rca, General Electric etc) sono state fatte da Sylvania tranne alcune rare, con il vetro grigio/nero e bulbo alto dalla National Union nel 1940, e differenti anche le Raitheon .
Le 7N7 sono di quattro tipi:
1) 1940 bulbo di forma allungata, getter in argento nella parte superiore del tubo fino ad oltre metà dello stesso, vetro scuro tall o short bottle, T plate solitamente Black
2) 1950 in bulbo piccolo, getter argento nella parte superiore del tubo, T plate
3 ) inizio 1960/70 bulbo piccolo , piastre triangolari, con un anello cromato o sezione superiore chiara, copper grids e dischi spaziatori rotondi.
4) 1975 Jan placche triangolari senza copper grids, poco interessanti.
Sono state scelte dal progettista in virtù del loro prezzo e disponibilità ottime, ed inoltre alle misure elettriche sono risultate quelle che davano una risposta in frequenza più piatta possibile.
Possibili corrispettive sono le 7AF7 circular round plate, o T plate con caratteristiche di guadagno e transconduttanza leggermente inferiori.
L’apparecchio è concepito intorno alle valvole di potenza 307A/VT225 dei pentodi di trasmissione utilizzati perlopiù nella seconda guerra mondiale nell’Ham radio (vedi sbarco in Normandia), vennero costruiti da numerose case Ken Rad, Sylvania, Raitheon, General Electric, National Union e aimè Western Electric ormai introvabili.
Caratteristica la loro presa anodica ad alta tensione nella parte superiore
In questo caso sono connesse a triodo, in quanto a pentodo presentano caratteristiche scarsamente interessanti, ritengo la potenza di uscita sia circa 3 - 4 w
Il suono delle stesse è molto simile nelle Ken Rad alle 300B, mentre nel caso delle Sylvania la timbrica sembra quella delle 2A3, paiono molto valide ma scarsamente reperibili in quanto non esistono sostitute odierne.
La valvola rettificatrice di tensione è la 5V4/GZ32, rettificatrice a riscaldamento indiretto, eventualmente sostituibile con GZ33, GZ37.
All’accensione si nota il soft start della rettificatrice, con il conseguente ritardo nell’accensione dei tubi di segnale/potenza, questo a garanzia di una lunga durata degli stessi.
LE CUFFIE
AKG K1000 # 10660
SENNHEISER HD 800 # 2874
AKG 702
GRADO HF2 special edition to headfi # 232
L’IMPIANTO
Lettore Audia Flight One
Cavo di Segnale Acrolink Mexcel 7N D6100 Rca
Cavo Alimentazione Cd Shunyata Taipan VX
Cavo Alimentazione Millett Black Rhodium DCT Polar Crusader riterminato Oyaide
Filtro di rete Shunyata Hydra 6
Cavo Alimentazione Filtro Shunyata Copperhead riterminato Oyaide
Accessori Omicrons Magic Dream sotto il filtro di rete
Tavolino Music Tools
LE VALVOLE USATE
7N7 ’40, ’50, ‘60 Sylvania, Westinghouse, General Electric, National Union, Philco, Cbs etc…
307A/VT225 Ken Rad, Sylvania, Raitheon
5V4 General Electric, Tungsol, Sylvania, Rca, Mullard, (GZ37/CV378 Mullard)
In breve verrà presentata una nuova versione che sarà un affinamento estetico-elettrico
Un solo ma
10000$
A breve qualche nota di ascolto e foto senza fretta però
]
[/img]
[/img]
[/img]
[/img]
[/img]
[/img]
[/img]
[/img]
[/img]
[/img]
nel caso vogliamo discuterne apri un topic in sezione valvole 
Grazie non è bello ma sona 
c'è poco da discutere 
nà mazzata