Piastra di registrazione a cassette

Ciao a tutti,
il mio spacciatore di fiducia di apparecchi audio su mia richiesta ha trovato questo fondo di magazzino :

http://insidehifi.blogspot.it/2013/01/pioneer-ct-737.html

La piastra e' nuova e imballata a quanto mi ha detto.
L'acquisto ovviamente sarebbe solo a livello di sfizio e di divertimento, e chissà per  tenere un prodotto che si potrebbe rivalutare nel tempo.
Costo 180 euro.
Che ne dite? Qualcuno della vecchia guardia conosce il prodotto?
Presto comunque lo proverò registrando qualche bel vinile!

Grazie mille.

Massimo ha scritto:Devi calcolare che ci sono parti in gomma come pinch roller, cinghiette ecc che si deteriorano col tempo anche se mai ascoltato, forse in alcuni casi è meglio che sia stato usato.

Ho portato a casa il bimbo per provarlo , e purtroppo se pur esteticamente e' praticamente nuovo ci sono dei problemi.
La qualità di registrazione e insoddisfacente, il rumore di fondo e' elevato , gli alti sparati e bassi assenti.
In più molte volte si blocca il meccanismo di avanti veloce.
Ho provato a pulire le testine ma senza nessun beneficio sulla qualità.
Ora il negoziante gli fare fare un giro in laboratorio per capire dove siano i problemi, ma temo che se la qualità di
registrazione rimane quella, per quanto mi riguarda non se ne farà nulla.
Ho usato un nastro al cromo sigillato per la prova, ma non so da quanto tempo lo aveva in negozio, potrebbe essersi deteriorato?
Purtroppo non ho al momento altre cassette per fare prove.

Mi aspettavo di più da un prodotto del genere.

fatti restituire i soldi...
e cercane una usata e funzionante.

Domanda.

Se non si ha gia' una nutrita collezione di cassette che si vogliono a tutti i costi tenere e riascoltare per mille motivi, a che pro al giorno d'oggi pensare di comprarsi una piastra di registrazione a cassette ????

(Io ho una piastra Akai con dolby B ed una piastra Teac con dolby B e C, ma pur tenendole per motivi affettivi e per le cassette gia' in mio possesso, non le utilizzo piu' da anni.... )

Altro discorso e' eventualmente parlare di nastri e registratori professionali o semi-professionali ... ma io ad oggi non comprerei una pastra cassette usata (a meno che non ne avessi la reale necessita').
Gia' ai tempi la registrazione su cassette aveva i suoi problemi (a meno di utilizzare piaste di alto livello e mi vengono in mente le pastre Nakamiki da costi proibitivi magari piastra affiancate da compressori/espansori tipo DBX o Dolby esterni).
Ad oggi mi chiedo... a che pro?

..... premetto che sono tutt'ora possessore di una piastra della Teac messa da parte perfettamente funzionante non piú utilizzata a seguito di diversi motivi:

il primo la mancanza di supporti. Ricordo ancora oggi la notizia appresa da Audioreview all'epoca della fine produzione della TDK in Inghilterra che lasciava presagire la successiva chiusura degli stabilimenti.

secondo é la maniacale attenzione che richiedeva il mondo del deck .... il sole! un nemico delle cassette .... la pulizia (i cotton fioc con la trielina rappresentavano la dotazione dello stereo)... e il deterioramento fisiologico che il supporto vuoi o non con il tempo perde. Ricordo che alcune cassette Metal si ossidavano persino.

... le 45 con le 60 a volte erano poco le 90 giá cominciavano a tirare troppo le 120 era la morte annunciata dei motorini del deck.

la registrazione!

era sempre un bel da fare .... i primi 2 minuti del nastro erano sempre dedicati alle prove di registrazione per capire i picchi massini e se la registrazione teneva.

La testina fissa rispetto a quella revers (concettualmente eccezionale ... nella pratica un disastro) era sicuramente piú precisa nell'allineamento e permetteva insieme al dolby C con HXPRO di garantire quei circa 8 db in piú rispetto al sorpassato e frusciante dolby B. il DBX lo aveva Technics che a me non piaceva (seghe mentali).
..... con LP ben suonanti e con la giusta cassetta si riusciva ad ottenere una buona registrazione con aggiunta peró sempre di un pizzico di fruscio in piú rispetto al vinile. Si agiva sul bias sulle registrazioni troppo scure sommando a conti fatti una quantitá sempre maggiore del fruscio. Un attenuazione troppo eccessiva della corrente di bias andava ad attufare la registrazione rendendola inascoltabile ....

era divertente si! e a volte frustrante ma quello era .

Oggi con tutta la musica riprodotta di ogni formato manca all'appello il nastro o audiocassetta ... un motivo ci sarà!

.... ad ogni modo io il prezzo che ti viene chiesto non glielo darei.
il Deck in questione é cosí cosí. la cosa migliore che ha é la testina ..... per il resto é sempre una piastra Pioneer. .... manco le autoradio gli uscivano bene ... all'epoca.

ciao

Massimo ha scritto:

......... per il piacere di averla, è un bell'oggetto, oggi si acquistano a costi irrisori rispetto al loro periodo d'oro.

Proprio per questo la volevo, e' un oggetto che ha il suo fascino , e giocarci e' divertente.

Comunque non ho dato nulla ancora al venditore, me l'ha data in prova. Anche se la piastra nuova era consapevole che era ferma da un bel po di anni.
Comunque lui e sempre molto gentile, mi da sempre in prova in prodotti prima di acquistarli. Ormai ci conosciamo bene.
Ora la manderà in laboratorio, ma se la qualità di registrazione non sarà soddisfacente credo che non procederò all'acquisto.

Massimo ha scritto:Oggi se si vuole vendere bisogna essere elastici e disponibili verso il cliente.

Beh si,
io ho preso quasi tutto il mio impianto da lui. Ho speso dei bei soldini, e ovviamente sa che i prodotti che provo
li tratto come se fossero miei.
La piastra e' in revisione, vi diro se cambierà qualcosa al suo ritorno.

Massimo ha scritto:Aspettiamo notizie

Nel frattempo consiglio su come registrate?
Dolby B C o niente?
A quanti DB regge il nastro prima di distorcere?
Nastri buoni che si possono ancora trovare il giro?

Io ho ancora una vecchia nakamichi 600 che funziona perfettamente, però oramai non la uso praticamente più.

Massimo ha scritto:E' da molto che non registro, però ricordo che preferivo fare ameno del dolby e registrare con picchi non superiori a 0/1 dB, dipendeva  dal nastro.
Per i nastri ho visto dove compro le bobine per RTR e non le ha.
Spesso capitano nei mercatini, anche sigillate, il vero problema è come sono state conservate.

anch'io registravo sempre senza dolby.
si trovano ancora cassette vergini..ma come dici tu il problema è sapere in che condizioni sono.
tra i miei nastri preferiti ricordo le ottime Sony ux-pro

Massimo ha scritto:Devo dire che preferivo le standard, molto meno sbilanciate verso l'alto, poi quelle al cromo e similari sporcavano subito le testine, però la meccanica delle cassette al cromo era molto superiore e questo era un notevole contributo alla rec/riproduzione.
Ma col tempo i gusti possono cambiare, non so oggi quale preferirei.

in generale le cromo erano come dici tu,più brillanti sulle alte frequenze ,ma proprio x questo motivo erano più adatte alle registrazione con l'utilizzo dei dolby.
diverso il discorso sulle ux-pro ...molto equilibrate ,nastro a mio avviso ottimo,le altre Sony non le ho mai amate,preferivo i modelli della Tdk che avevano un rapporto q/p ottimo.
ottime erano anche le That's ,specialmente quelle di alta gamma al metal.
Maxeel nastri buoni...ma molte si inceppavano ...meccanica molto scadente

Massimo ha scritto:Ho ancora qualche centinaio di cassette, fra cui alcune ancora sigillate ........................ e quante mia moglie me ne ha fatto buttare.

ne ho di diverse anch'io.
quelle da 90 minuti le ho sempre evitate...avevano un fruscio di fondo molto più accentuato delle altre.

Massimo ha scritto:

azz..ne hai addirittura 3!
io ho una Onkyo a 3 testine ma a casa di mia madre