HiFiman HE1000

mariovalvola ha scritto:Scusa la domanda indiscreta: il McIntosh MHA100 non andava bene?
Grazie

Scusa ma la Hek mi è arrivata oggi...proverò con calma tutte le combinazioni tra mcintosh, violectric...cavi e configurazioni tra bilanciato e sbilanciato.....

Grazie.

fil ha scritto:
Scusa ma la Hek mi è arrivata oggi...proverò con calma tutte le combinazioni tra mcintosh, violectric...cavi e configurazioni tra bilanciato e sbilanciato.....

Fil, manca solo la L700, e poi sei a posto per i prossimi mesi!

Come già accennato, le primissime impressioni di ascolto sono molto positive...in ordine a più fattori: sonici, ma non solo.
Fermo restando che il rodaggio (consigliato minimo 150 ore), potrà riservare sorprese...nella fattispecie, in pratica, stò rodando la cuffia assieme al nuovo cavo bilanciato (Emotion) e l'ampli Violectric HPA V281...Ciò detto e ad un primo veloce cambio di abbinamenti, ho la sensazione che la migliore combinazione sia costituita dal combo col Violectric in bilanciato (ingresso e uscita), rispetto al Mcintosh in uscita solo s.e. ed in ingresso sia xlr che rca. Mi riferisco sia alla sensazione di un più adeguato pilotaggio del Violectric dal quale, probabilmenmte, dipende una migliore resa sonica della cuffia. I muscoli del Violectric e la potenza percepita (gain riportato al valore 0...) danno una sensazione di "riserva di potenza" che si traduce in impatto, dinamica ed assenza di distorsione...tale da presentare gamme di frequenza come le desidero: bassi/mediobassi ben presenti matericamente senza essere invasivi e/o "lunghi"; medi coinvolgenti forse in virtù di un minimo di colorazione, che a mio gusto, non guasta affatto; alti e altissimi setosi senza sacrificio del senso del dettaglio che mai scade nell'eccesso della "asettica" e "radiografante" analiticità.
Questi soggettivi parametri, mi rendo conto, mi risultano particolarmente evidenti (quanto graditi...) in raffronto alla HD800 e non alla Abyss. Quest'ultima la ritengo solo più "carica" "presente" (forse eccessivamente per quantità, in gamma bassa (ma qui si apre la soggettiva complessità di posizionamento della cuffia in testa...fattore nel quale sia HEK che HD800 si fanno preferire di gran lunga alla Abyss...). Quanto all' headstage tra le varie combinazioni in mio possesso resta incontrastata la hd800 + mcintosh e cross field. Ciò non significa che, sia Abyss che HEK non restituiscano (ciascuna a proprio modo...) un buon palconscenico. Mi sembra inoltre di poter apprezzare anche il cavo in dotazione della cinese, dal quale percepisco un buon effetto congiunto tra argento e rame...secondo le caratteristiche che, credo, conosciamo e che possiamo dare per scontate. Mi auguro che a rodaggio compiuto, tale sensazione (e non solo questa...) non venga sovvertita...
La HEK, sembra non riservare preferenza ad alcun genere musicale, dimostrandosi di una  versatilità sorprendente...anche in ordine al "trattamento" delle disparità qualitative delle registrazioni...
Insomma, ho già dal primo e secondo giorno di ascolto, la netta quanto apprezzata, sensazione che questa cinesina sappia svolgere quello che, personalmente, ritengo sia il compito principale dello strumento: rendere il più possibile (per qualità e quantità) godibile ed emozionante, la musica...(nel mio caso i circa 3k CD posseduti).

P.S.

Dai diversi contatti (invero ultimamente incrementatisi proporzionalmente alla mia recente "compulsività" acquisitiva...) sia telefonici diretti che via messaggio con: amici, conoscenti e familiari...sono emerse considerazioni molto disomogenee (come sempre...).
Motivo per il quale, pur tenendo conto di tutto e di tutti (e data la buona fede che do per scontata in ciascuno...), continuo, come sempre fatto da circa 35 anni a questa parte, a fondare le mie scelte/decisioni finali sull'inderogabile "saggezza" che mi deriva dall'intimità dell'ascolto in solitario (con ciò che ne consegue in termini sia psicologici che fisici/morfologici...) che è il fattore dal quale poi, a cascata, derivano tutti gli altri...nella soggettiva percezione di ciascuno. Ed è ciò che resta e che conta!

fil ha scritto:
Dai diversi contatti (invero ultimamente incrementatisi proporzionalmente alla mia recente "compulsività" acquisitiva...) sia telefonici diretti che via messaggio con: amici, conoscenti e familiari...sono emerse considerazioni molto disomogenee (come sempre...).
Motivo per il quale, pur tenendo conto di tutto e di tutti (e data la buona fede che do per scontata in ciascuno...), continuo, come sempre fatto da circa 35 anni a questa parte, a fondare le mie scelte/decisioni finali sull'inderogabile "saggezza" che mi deriva dall'intimità dell'ascolto in solitario (con ciò che ne consegue in termini sia psicologici che fisici/morfologici...) che è il fattore dal quale poi, a cascata, derivano tutti gli altri...nella soggettiva percezione di ciascuno. Ed è ciò che resta e che conta!

Sei stato un grande.
Io avrei pensato: " non mi scassate i tobleroni che tanto decido io e deve piacere a me"

Tu sei stato molto garbato e diplomatico

fil ha scritto:
.......... fondare le mie scelte/decisioni finali sull'inderogabile "saggezza" che mi deriva dall'intimità dell'ascolto in solitario (con ciò che ne consegue in termini sia psicologici che fisici/morfologici...) che è il fattore dal quale poi, a cascata, derivano tutti gli altri...nella soggettiva percezione di ciascuno. Ed è ciò che resta e che conta!

nell'attesa degli sviluppi ulteriori, solo x la cronaca, ho voluto fare la prova con il CEC e devo dire che questo ampli mi sorprende sempre in positivo specie in relazione a costo e versatilità.

Anche in questo caso opzione high gain quasi obbligatoria. Considerando che tra tutte le cose provate la manopola del volume è in posizione più bassa, mi viene da pensare che l'ampli possa pilotare molto bene anche la sorella minore 6 sia con le prese frontali sia con i morsetti casse. Insomma un'opzione in più senza dissanguarsi x le cuffie ostiche

fil ha scritto:
La HEK, sembra non riservare preferenza ad alcun genere musicale, dimostrandosi di una  versatilità sorprendente...anche in ordine al "trattamento" delle disparità qualitative delle registrazioni...
Insomma, ho già dal primo e secondo giorno di ascolto, la netta quanto apprezzata, sensazione che questa cinesina sappia svolgere quello che, personalmente, ritengo sia il compito principale dello strumento: rendere il più possibile (per qualità e quantità) godibile ed emozionante, la musica...(nel mio caso i circa 3k CD posseduti).

Azzzzzzzzzzzzzzzzzz........................ L'Abisso è imploso su sè stesso!!!!!!!!!!!!!!

Sono contento che Fil abbia trovato la pace dei sensi (specie l'udito) nella HE 1000... Mi dispiace però che abbia rinunciato così velocemente a quello che reputo l'oggetto meglio suonante oggi, e mi riferisco alla Abyss... Riconosco tuttavia che quest'ultima, per esprimersi ha bisogno di molto, molto, forse troppo...  per ripagare però così abbondantemente da non lasciare rimpianti...

Buoni ascolti a tutti...

PS:
La mia Abyss ora viaggia alla grande con il nuovissimo cavo del suo costruttore JPS, il Superconductor, che costa quasi quanto la stessa, ma la trasfigura come è difficile immaginare...

credo che la 1000 e la Abyss siano due grandissime cuffie, insieme alla 009 tra le 3 top ora disponibili.

hanno come e' ovvio un diverso carattere, e in particolare la Abyss e' molto "impostata", ovvero tende a far trasparire il suo "carattere" in modo evidente, e quindi puo' piacere alla follia o puo' lasciare indifferenti a seconda di cosa si cerca , ma siamo sicuramente a livelli assoluti.

come tutte le top citate, la Abyss necessita sicuramente di un setup a monte di assoluta eccellenza, altrimenti non si percepisce l'assoluta qualita' (in altri termini, il maledetto collo di bottiglia con queste cuffie e' sempre il setup) e si puo' rimanere molto interdetti dal prezzo, del tipo: "io con la cuffia CinCiaoLin ho lo stesso risultato ad un decimo del prezzo, sono sicuro perche' ho ascoltato la XXXX (mettete voi la cuffia ) per mezz'ora in fiera con l'ampli TubTuCheTubAnchi e suonavano uguali, anzi suonavano meglio i tappini del mio iPhone"

a questi livelli, so che e' scontato ma e' cosi', credo sia solo una questione di gusti personali...........

... Mi pare decisamente più impostata la HE 1000 della Abyss... Ma fil può dire meglio di me, forse...

perdonami, forse mi sono espresso male e "impostata" non e' il termine corretto.

intendevo dire che la Abyss ha delle caratteristiche uniche che possono piacere alla follia oppure lasciare completamente indifferenti, mentre forse (e ribadisco forse) la 1000 e' piu' "universale".

ma, e lo ripeto ancora, siamo in ambo i casi a livelli di eccellenza e la scelta e' dettata solo dal gusto personale.......

Ok!
Se fil mi farà gentile concessione sarei curioso di mettere a confronto le due super star da me, con una catena senza compromessi, confronto non in vista di un podio, ma unicamente possibilità di una descrizione delle due che non lasci dubbi o ombre...

se non sono troppo indiscreto, ti posso chiedere con cosa amplifichi la Abyss?

Goldmund HDA

beh, che dire, un oggetto da sogno, complimenti

... Il resto :

Vitus SCD 025
Abyss 1266 (Superconductor cable)
Goldmund HDA
Raidho D1
darTZeel CTH 8550
Nordost Odin cables
Faber's Power distributor
Finite Element Master Reference

Nik ha scritto:... Il resto :

Vitus SCD 025
Abyss 1266 (Superconductor cable)
Goldmund HDA
Raidho D1
darTZeel CTH 8550
Nordost Odin cables
Faber's Power distributor
Finite Element Master Reference

bellissime le Raidho, ascoltate a lungo le C2 mi hanno immediatamente affascinato, la resa dei medio/alti e' qualcosa di veramente particolare per velocita' e definizione senza mai scadere nell'analitico.

Grazie!

Non andiamo fuori tema...qui si parla di cuffie!
Tornando a noi, per me la Abyss resta uno strumento top in assoluto dal punto di vista sonico. Ma è ( e deve essere...) soprattutto una cuffia. Entrano quindi in gioco i molteplici fattori individuali di indossabilità e comfort i quali non vanno trascurati se l'oggetto è utilizzato ( finalizzato ) per frequenti e lunghe sedute d'ascolto. Diciamo una questione di "convivenza "...non so se mi sono spiegato/capito!
Le mie prove d'ascolto sicuramente privilegiano la HEK e la HD800 rispetto alla Abyss che ritengo non aver potuto far esprimere oltre il 60/70% delle sue potenzialità. Ciò a causa del set-up a monte non particolarmente sinergico oltre alla sicura inadeguatezza da parte mia, nella efficacia del posizionamento della cuffia e della sua regolazione...A tali "handicap " attribuisco la non completa soddisfazione all'ascolto. In particolare mi riferisco alla gestione delle basse e medio basse frequenze...che avvertivo ridondanti per intensità e persistenza...Di contro la facile gestione della HEK, ha posto da subito la cuffia nelle condizioni di esprimere senza titubanze, le sue potenzialità. Detto questo considero, pur essendo ancora all'inizio degli ascolti, la HEK una cuffia completa e caratterizzata da un senso di armonia complessiva...omogeneità nella presentazione del programma musicale. Fruibilissima quanto accattivante ( forse ruffiana...) da far di lei più che un rigoroso strumento di verifica, un piacevolissimo "strumento musicale"! Ciò anche e soprattutto a confronto con la HD800...( per la quale sono in attesa di ricevere un cavo bilanciato con finale a 4 pin per l'uscita del V281...) che definirei rigorosa e fredda..."nordica" in contrapposizione alla HEK: calda "equatoriale ". Mentre la Abyss fa categoria a se...direi alla stregua di due top del passato come Sony R10 e Akg K 1000. In tale quadro complessivo delle (mie) cose, per ciò che allo stato posso dire, la HEK si sta dimostrando come la mia preferita per ciò che sono riuscito a far emergere con facilità nella sua performance definibile ( da me e per me...) " senza compromessi"...

Secondo me, a Nik non gliela impresti ....

Io ti aspetto sempre x combinare