Ricorre in questi giorni il 400esimo anniversario della morte di William Shakespeare.
Il poeta e drammaturgo inglese moriva il 23 aprile 1616, il giorno del suo 52esimo compleanno.
In onore della ricorrenza Transport for London (TfL), l’ente responsabile dei trasporti pubblici di Londra, e il Globe Theatre, dove recitò la compagnia di Shakespeare, hanno realizzato una versione della mappa della metropolitana londinese in cui i nomi delle 367 stazioni e delle 14 linee saranno sostituiti da quelli dei personaggi e dai luoghi delle sue famose opere e da quelli dei suoi mecenati reali, come Elisabetta I e Giacomo I.
Tra i cambiamenti dalla classica mappa della London Underground si può trovare Re Lear al posto di Westminster, Mercuzio a Hyde Park Corner e Sogno di una notte di mezza estate a Tower Gateway.
Chris MacLeod, direttore marketing della TfL, ha dichiarato: “I lavori di William Shakespeare sono un’istituzione globale e sono amati da giovani e anziani da più di 400 anni.
Questa nuova mappa combina due grandi icone inglesi insieme in un modo divertente ed educativo.”
Il poeta e drammaturgo inglese moriva il 23 aprile 1616, il giorno del suo 52esimo compleanno.
In onore della ricorrenza Transport for London (TfL), l’ente responsabile dei trasporti pubblici di Londra, e il Globe Theatre, dove recitò la compagnia di Shakespeare, hanno realizzato una versione della mappa della metropolitana londinese in cui i nomi delle 367 stazioni e delle 14 linee saranno sostituiti da quelli dei personaggi e dai luoghi delle sue famose opere e da quelli dei suoi mecenati reali, come Elisabetta I e Giacomo I.
Tra i cambiamenti dalla classica mappa della London Underground si può trovare Re Lear al posto di Westminster, Mercuzio a Hyde Park Corner e Sogno di una notte di mezza estate a Tower Gateway.
Chris MacLeod, direttore marketing della TfL, ha dichiarato: “I lavori di William Shakespeare sono un’istituzione globale e sono amati da giovani e anziani da più di 400 anni.
Questa nuova mappa combina due grandi icone inglesi insieme in un modo divertente ed educativo.”