Bene, quote a parte ( che sembrano come altrove stare piu' a cuore dell'argomento base ), continuo le mie piccole considerazioni sugli articoli pubblicati sulle riviste che a me sembrano non poi così utili per chi li legge ...
Riprendendo il discorso che i recensori sembrano essere allergici ad apparecchi e soluzioni qualitative valide ma di costo contenuto e che per questo a quanto pare si guardano bene dal proporre ai loro lettori, negandogli questa possibilità, non posso non notare sull'ultimo numero di AR, quello di luglio-agosto 2010, l'ennesima conferma di quello che penso da tempo:
Leggo così a pag. 38 il test dell'USB DAC Ayre QB-9 USB DAC, recensito ovviamente dal nostro prode "novello paladino della musica liquida", convertito ormai da qualche tempo dall'analogico al digitale ( che per anni non perdeva occasione di detestare e sminuire, ma si sa, i tempi cambiano ed ormai siamo abituati quasi ogni giorno nella politica a gente che passa da destra a sinistra e viceversa come se niente fosse e tutto considerato, non so se questo e' il caso, cambiare fazione rimanendo coerenti alle proprie idee, e' appunto indice di coerenza e di adattabilita', oppure nell'altro caso ( e nemmeno qui saprei dire se corrisponde al caso citato ) cambiare idea ammettendo i propri errori e' indice di umilta' ed intelligenza.
Cos'ha di speciale questo apparecchio non proprio regalato ( solo 2800 Euro tondi tondi di listino )? per cominciare essendo dotato del solo ingresso USB si puo' solo collegare al computer.
Fortunatamente, almeno, funziona fino a 24/96Khz., non però fino a 24/192KHz. ( ammetto che non e' una grossa perdita, ma con tutte le soluzioni disponibile che arrivano fino a 24/192KHz. a quel prezzo potevano anche sforzarsi ).
Certo come dice il recensore con questa scelta non si devono usare drivers ( ma chi oggi giorno non sa usare un dischetto e caricare un driver? ormai lo facciamo centinaia di volte con router, modem, lettori mp3, videocamere un'infinita' di altre periferiche, quindi non sarebbe poi un'operazione così difficile ), con il limite pero' di rinunciare a driver ASIO fatti come si deve e specifici, che spesso offrono quel quid in piu' che contraddistingue un apparecchio normale da uno ad alte performance.
Tornando alle performance, l'apparecchio non raggiunge certo livelli eccelsi ma comunque se la cava benone, certo la mancanza di ingressi SPDIF ottici e coassiali si sente ed e' assurda, direi inspiegabile ...
Concludendo mi sento di dire, visto che un computer serve necessariamente, che forse sarebbe meglio metterci dentro una scheda audio da 150 Euro come una EMU 1212M od una Asus Essence, raggiungendo risultati decisamente migliori invece di spendere ben 2800 Euro per questo "scatolo" firmato.
Ovviamente il recensore non ve lo dira' mai, chiedetelo a lui il perche' ...
Comunque non disperate ve lo dico io, il paladino anti aria fritta
Saluti
Marco