incandescenza

Ciao ragazzi, visto che il mio è un problema di valvole credo di essere nel posto giusto.
allora vi spiego brevemente.
Io possiedo un amplificatore integrato a valvole che mi è stato ceduto da un ex appassionato.
Si tratta di un progetto di nuova elettronica (n°191 per chi fosse interessato).
L'ultima volta che l'ho usato è dunque capitato che due delle 4 vavole kt88 si sono letteralmente illuminate come fossero lampadine arrivando a fondere parzialmente la plastica dei trasformatori dietro ad esse.
Ovviamente da allora non mi sono più azzardato ad accenderlo e contavo proprio sull'aiuto di qualche persona più esperta di me :)
Grazie.

umh... sicuro che la plastica non fosse gia' fusa prima?? se l'hai spento subito, per fondere in, diciamo, 10s il calore doveva essere veramente molto intenso. subito prima o durante il problema hai sentito cose strane, tipo botti dall'ampli o ronzio dalle casse? hai visto fumo o puzza di bruciato venire dall'ampli?

la prima cosa che fare e' di verificare i condensatori e la sezione di alimentazione, l'anodica potrebbe essere saltata. se c'e' una raddrizzatrice a vuoto, allora potrebbe essere in corto, ma dovrebbe essere intervenuto il fusibile (se c'e').

se non sei esperto, e' obbligatorio portare l'ampli da un tecnico.

Me ne sono accorto per un lieve ma brusco aumento del ronzio di fondo così ho guardato l'ampli e ho visto le due valvole a sinistra molto più incandescenti del normale, con tutta la placca rossa così ho subito spento e non ho più acceso.

purtroppo con cosi' pochi dati e' difficile dare una indicazione. potrebbe anche essere il bias che per qualche motivo e' troppo alto. il fatto che siano i due tubi di un canale potrebbe indicare un problema tecnico su quel canale, quindi potrebbe non essere l'anodica (a meno che l'ampli non e' un vero dual mono).

riesci a postare qualche foto dell'ampli, incluso l'interno?

cmq, ribadisco il forte suggerimento di rivolgersi ad un tecnico. se hai spento subito magari non e' successo nulla di irreparabile, e l'ampli si puo' magari salvare con qualche euro.

La placca rossa è già un indicatore di eccessiva corrente circolante. Nell'articolo della rivista consideravano erroneamente le placche roventi "quasi normali". Ci sarebbe da capire la causa.
Valvola in valanga?
Errata polarizzazione?
Condensatori d'accoppiamento in perdita?
segnandole con un pennarello per ricordarsi la posizione originaria, prova a metterle sull'altro canale. Prova solo un attimo.

juano402 ha scritto:
L'ultima volta che l'ho usato è dunque capitato che due delle 4 vavole kt88 si sono letteralmente illuminate come fossero lampadine arrivando a fondere parzialmente la plastica dei trasformatori dietro ad esse.
Ovviamente da allora non mi sono più azzardato ad accenderlo e contavo proprio sull'aiuto di qualche persona più esperta di me :)
Grazie.

Scusa la franchezza: buttalo via dopo aver recuperato le valvole buone( quelle che si sono illuminate a giorno considerale defunte). Se provi a leggere in giro sulla qualità e affidabilità di quel progetto, alla fine ti convincerai che è la soluzione migliore. Certo trovare un buon usato, di marchi affidabili  e che utilizzi le KT88 ti costerà un po', ma risparmierai tanti soldini in riparazioni inutili, se mai possibili. Il fatto che si sia fusa la plastica del trasformatore di uscita( credo sia quello a cui ti riferisci) mi fa pensare ad un surriscaldamento distruttivo dello stesso. Anche a volerlo non si trova più(per fortuna!). Anche se lo trovassi ad 1 Euro, è 1 Euro sprecato.
Tutto questo IMHO.

Quell'ampli ha un suono che mi piace molto personalmente e penso anche che si riesca a mettere a posto, basta trovare la fonte del problema quindi di certo non lo butteró perchè magari la soluzione è anche una cavolata, il più è trovarla.

È necessario il controllo di un tecnico capace, anche io penso che di tratti de regolazione errata del bias, per quanto fare diagnosi a distanza sia difficile.

umh... ho dato una occhiata allo schema.... l'anodica e' unica, ergo non e' quello il problema. tutti i raddrizzamenti sono a ponte di diodi, quindi difficile che sia li il problema. il bias e' fisso e regolato dai trimmer R4/6/8/10 sulla scheda di alimentazione.

ribadisco per la terza volta il mio consiglio: se non sei pratico, lascia perdere e porta l'ampli da un tecnico. in un ampli a valvole ci sono tensioni potenzialmente MORTALI.

se invece vuoi procedere, la prima cosa da fare e' controllare visivamente che i componenti passivi siano tutti ok (la foto dell'interno?) in particolare i condensatori di alimentazione e quelli di accoppiamento. la seconda cosa da fare e' verificare le tensioni contrassegnate V5 e V6, da specifiche dovrebbero essere sui 60V. se il problema non e' qui (e non c'e' nessun danno visivo) allora come diceva Mario si potrebbe trattare di qualcosa di piu' complesso legato ai driver o ai finali stessi, o nella peggiore delle ipotesi al tu.

Allora vi spiego anche un'altra cosa:
L'ampli mi è stato consegnato dicendomi che c'era il bias da tarare.
Siccome mi è stato fornito anche il manuale di nuova elettronica, ho tarato il bias seguendo quanto descritto nelle istruzioni.
Il problema è che mi accorgevo dopo pochi giorni che le regolazioni da me fatte si "sballavano" perchè di fronte, a fianco dei vu meters vi sono quattro led bicolore (rosso/verde).
Appena acceso devono essere verdi per poi spegnersi quando tutto si stabilizza, ma mai diventare rossi.
All'inizio tutto ok ma a giorni i led cominciavano ad accendersi sul rosso.
Quindi per non farli accendere dovrei dargli una tensione di bias inferiore a quella che mi dice il manuale.
Insomma capite anche voi che le cose non tornano.
Non so se questa informazione possa esservi d'aiuto.
Grazie

Portalo da un tecnico capace e fallo controllare