sto notando che siamo quasi tutti coetanei, chi meno chi più........riflessione:
non saremo mica una razza in via di estinzione???
Cordialità
Massimo
brizzo ha scritto:beh no.....tu sei anziano.....
l'ascolto musicale è in genere una cosa del secolo scorso, i ventenni _ come massa e fatto salvo le naturali eccezioni _ hanno un approccio diversissimo alla musica che vivono come un flusso continuo proveniente da decine di "device" differente (smartphone, tablet, pc, videogiochi... etc etc)brizzo ha scritto:purtroppo hai ragione......
l'hifi è roba per gente del secolo scorso....
spartano58 ha scritto:oDo.........mah! che devo dire........questo post era una mia riflessione,da condividere con voi,non per darmi del vecchio,cosa che grazie a Dio ancora non sono,
ne fuori ne dentro,ma il riconoscimento della vittoria dell MP3,ipod,chiavette usb ecc ecc che di HI-FI,HI-END non hanno niente.
Massimo
spartano58 ha scritto:oDo.........mah! che devo dire........questo post era una mia riflessione,da condividere con voi,non per darmi del vecchio,cosa che grazie a Dio ancora non sono,
ne fuori ne dentro,ma il riconoscimento della vittoria dell MP3,ipod,chiavette usb ecc ecc che di HI-FI,HI-END non hanno niente.
Massimo
Ivanhoe ha scritto:Beati loro che hanno ben "altro" a cui pensare.....
Massimo ha scritto:I giovani anche se educati alla musica non potranno mai ascoltare la musica su un impianto decente, soprattutto se analogico perchè mancano i supporti dei loro cantanti preferiti.
il problema è proprio questo, la musica sta scomparendo come supporto materiale per diventare liquida in tutti i sensi e quindi sta per scindersi completamente l'idea dalla riproduzione legata a un punto di ascolto fisicoMassimo ha scritto:I giovani anche se educati alla musica non potranno mai ascoltare la musica su un impianto decente, soprattutto se analogico perchè mancano i supporti dei loro cantanti preferiti.
Secondo me è un mix tra la mancanza dei supporti e la musica odierna che passa come il tempo, "non ritorna più".confortably numb ha scritto:Io credo che sia diverso l'approccio alla musica stessa. Noi ci sediamo, tranquilli, nessuno che rompa le pa@@e possibilmente, ti prendi la tua mezzora e ti ascolti quello che ti pare (anche i file mp3).
I giovani sentono la musica mentre leggono, studiano, camminano, parlano, corrono.
Non esiste per loro ascoltare e basta. Direi in genere un ascolto superficiale, cha fa da corollario ad altre attivitá, insomma la musica é una cosa complementare se non accessoria.
I cattivi diranno "e te credo, con questa robaccia che producono ora".
A riprova di questo nessun giovane ti dirá "lasciami in pace che ascolto musica", cosa che invece io faccio spesso.
La caducitá della musica odierna é figlia del tempo: tutto deve essere pronto, fruibile e velocemente, se non subito. Perché perdere tempo a metter su un vinile? Questo ha anche a che fare forse con la facilitá di poter accedere a tutta la musica che si vuole gratuitamente o quasi.
Noi compravamo il vinile mettendo da parte i soldi un po' alla volta, poi quando alla fine lo riuscivi ad acquistare lo aprivi con cautela, te lo guardavi, le foto, la copertina, ecc, E lo tenevi di conto perché sapevi la fatica fatta per prenderlo. Insomma credo che ora valga la massima: costa poco (o niente) e quindi passa l'idea che automaticamente vale poco, si ascolta un mese e poi passa, arriva altro.
Se questa é cosa buona e giusta é un altro paio di maniche.