Amplificatore cuffie Mhz a stato solido

Ecco un paio di foto del circuito:

Tutto li ??

Amuro_Rey ha scritto:Tutto li ??

Bastano pochi componenti scelti ad arte per suonare bene, mica caterve di transistor, fili e tutto il resto!

archigius ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:Tutto li ??

Bastano pochi componenti scelti ad arte per suonare bene, mica caterve di transistor, fili e tutto il resto!

incredibile che così poca "roba" suoni così

baru_ ha scritto:

archigius ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:Tutto li ??

Bastano pochi componenti scelti ad arte per suonare bene, mica caterve di transistor, fili e tutto il resto!

incredibile che così poca "roba" suoni così

Incredibile, ma vero.
Il trucco(uno dei trucchi) è portare l'alimentazione fuori dall'ampli, cosi facendo eviti una serie di problematiche, ed hai una silenziosità eccellente.

Sal.

quasi due anni dopo , ho voluto riprendere questa discussione entrandoci anche io in quanto è da due giorni che ho in casa avendolo preso il piccolo Megahertz. Le cuffie che pilota sono le Audiotechinica ATH W1000.
Devo dire che, nonstante ancora in funzione poche ore , l'oggetto sonicamente non è affatto male se realzionato al prezzo.
Di sicuro , essendo da rodare ancora migliorera' ulterilomente.
Sto pensando , chissa' se con una alimentazione migliore a quella di serie, si possa ottenere realmente ancora un salto qualitavivo al gia' evidente ottimo risultato .......
Una alimentz. a batterie....? sarebbe forse il massimo.
Una alimentz. piu' curata? Anche questa sarebbe ottima soluzione.
Che ne dite?
Qualcuno ha esperienza in merito?

baru_ ha scritto:

Stefano....
????????
sei d'accordo in linea di massima anche tu ? Ribadisco, e sottolineo ancora....... gia' cosi di serie direi , l'oggetto è ottimo comunque lo si consideri...............

Visto che mi è stato chiesto un commento circa le varie possibilità di alimentazione, posso dire che ho provato a farlo funzionare a batterie, riscontrando un miglioramento generale sotto l'aspetto della pulizia e della messa a fuoco, ma con una piccola perdita di energia, ma l'accrocco della batteria era fatto in modo artigianale.
Non ho provato un alimentazione maggiorata e maggiormente curata, ma ho chiesto a Mhz ragguagli in merito, e la risposta è stata che sicuramente ci sarebbero stati miglioramenti, ma ad un costo che sarebbe stato quasi quanto quello dell'ampli.


Sal

Grazie Carlo e Biscottino..........
chiedero' al Sign Leonardo della Megahertz.... che ho gia' contattato al riguardo. Quindi Biscottino, hai provato con l'alimentazione a batteria? Te lo sei autocostruito da te medesimo? Per quello che mi dici, direi è incoraggiante sentire hai riscontrato un miglioramento verso il parametro messa a fuoco e pulizia.... un po' meno incoraggiante pero' la piccola perdita di dinamica.Ma hai anche tu questo ampli? io ci ho abbinate le Cuffie Audiotechinica ATH W1000.

ernesto1 ha scritto: Grazie Carlo e Biscottino..........
chiedero' al Sign Leonardo della Megahertz.... che ho gia' contattato al riguardo. Quindi Biscottino, hai provato con l'alimentazione a batteria? Te lo sei autocostruito da te medesimo? Per quello che mi dici, direi è incoraggiante sentire hai riscontrato un miglioramento verso il parametro messa a fuoco e pulizia.... un po' meno incoraggiante pero' la piccola perdita di dinamica.Ma hai anche tu questo ampli? io ci ho abbinate le Cuffie Audiotechinica ATH W1000.

Ho questo ampli, certo, ed uso sia le A.T. ad900, sia le Bose Ae2, la timbrica calda dell'ampli si sposa molto bene con queste due cuffie.
Come ho potuto constatare in altri apparecchi hifi, l'alimentazione è un punto critico per poter far funzionare gli apparecchi nel miglior modo possibile.
L'ultima esperienza in merito è quella fatta con la HiFaceEvo, che fatta funzionare col suo alimentatore a batteria e disconnettendola totalmente dalla rete elettrica, ha un notevole incremento delle prestazioni.
Sono sicuro che lavorando sull'alimentazione del piccolo Mhz, si potranno sicuramente avere sensibili miglioramenti.

Sal

Sicuramente un'alimentazione piú curata migliorerá le prestazioni, da valutare a quali costi...

Credo che , considerando l'ampli che ho preso, mi piace,( suono caldo, come piace a me) e anche dettagliato ma rotondo) Facendo un ragionamento logico quanto in fin dei conti sensato, voglio tenerlo tanti anni, , in quanto al di la' del prezzo , dona un risultato sonico ai miei gusti, vediamo cosa si puo' fare per cercare di sfruttarne ulteriolmente le ottime doti.
Mi sono gia' contattato con il suo costruttore e ho avuto la conferma si puo'.
Ho apprezzato non poco pero' anche la sua spiegazione e filosofia del prodotto stesso; Offrire un prezzo decisamente non elevato a un rapporto prestazioni di livello.
Comunque, anche il Sign Leonardo alle mie domande, mi ha spiegato l'alimentazione a batteria è migliore , ma anche quello tradizionale, va molto meglio del suo a corredo.
Credo che, sono orientato piu' su quello a batteria, considerando a suo dire, ha una migliore pulizia sonora, e mi si dice con piu' incremento dinamico.Forse (sempre a detta del Sign Leonardo) con una lieve percezione( a tratti) che il suono sia un pochino piu' freddo.E questo e' una cosa che vorrei chiarie....
Ecco, prima voglim sentire al tel il Sig Leonardo e poi decido.
Di sicuro qualcosa faro'.... considerando l'oggetto è un bel prodotto musicalissimo......

carloc ha scritto:

Un centinaio di euro bastano ed avanzano.

Carlo

Magari se la fai tu .... se ne sei pratico.... Io non lo sono.
ma se la fa' un costruttore andiamo sul doppio......Ma almeno siamo sicuri che sara' fatta bene....

Ah . Ho notato che è veramente sensibile ai cavi..
L'abbinamento è con un lettore Vintage Grundig (CD 35X)...
Siccome per i Grundig sono sconsigliati cavi esoterici,ho ascoltato fino a ieri con il classico cavetto che gli esperti Grundig consigliano, e cioe' un GBC. un cavetto da due soldi. Stamattina , pero' ho voluto provare un cavo hiend, un Nadir Musica e devo dire si è ulterilmente alzato il pioacere d'ascolto.....

ciao Massimo.... Credo che il discorso Grundig merita un discorso a parte.
Secondo me, se è vero questo fatto dei cavetti, sempre se è vero.... ha senso se le elettroniche Grundig sono in contesto Full Grundig.Cioe' tutto l'impianto e' un insieme dalle sorgenti , all'ampli e diffusori Grundig.
In questo caso il Megahertz rompe questa catena.....

Ernesto, come ti dicevo io preferisco il piccoletto con cavi abbastanza flat (ora sto utilizzando dei mogami).

Facci sapere alla fine cosa decidi di fare sull'alimentazione

Con la parola flat vuoi forse indicare un cavo economico ?
I mogami non so' se sono un marchio , o casa siano
Sicuramente qualcosa sull'alimentazione apportero'.Sono un po' indeciso se a batterie o quella tradizionale.
Mi intriga molto quella a batteria poiche' mi piace l'idea l'alimentazione totalmente staccata dalla rete elettrica.In teroria con una emissione di energia che in termini sonori porta piu' di pulizia e trasparenza .Ma ci sono due tre punti che vofglio chiarire :
Vorrei capire questa possibilita' in cui il suono puo' a tratti sembrare un tantino piu' freddo. non vorrei per aquistare su certi parametri, si perdesse la musicalita' che è insita sentire e che gia' apprezzo da questo oggetto........ Poi cè la seccatura che dopo determinate ore le batterie si scaricano, e con questo fenomeno, mentre ascolti masgari non te ne accorgi, ma cè una subdola perdita di dinamica che comincia a instaurarsi......... E, infine, proprio sul fatto che le batterie, si scaricano presto si spesso a caricarle.... e siccome io non ne capisco granche' di elettronica, non so' se caricare ogni 4 giorni le batterie a lungo andare si possano deteriorare con facilita' nel tempo breve. La prossima settimana mi metto d'accordo con lui e mi decido.

carloc ha scritto:

Non credere......fammi sapere i dati di targa che ti servirebbero per l'alimentatore esterno e poi ti dico....

Carlo

Tio ho scritto messaggio privato

ernesto1 ha scritto:Con la parola flat vuoi forse indicare un cavo economico ?
I mogami non so' se sono un marchio , o casa siano
Sicuramente qualcosa sull'alimentazione apportero'.Sono un po' indeciso se a batterie o quella tradizionale.
Mi intriga molto quella a batteria poiche' mi piace l'idea l'alimentazione totalmente staccata dalla rete elettrica.In teroria con una emissione di energia che in termini sonori porta piu' di pulizia e trasparenza .Ma ci sono due tre punti che vofglio chiarire :
Vorrei capire questa possibilita' in cui il suono puo' a tratti sembrare un tantino piu' freddo. non vorrei per aquistare su certi parametri, si perdesse la musicalita' che è insita sentire e che gia' apprezzo da questo oggetto........ Poi cè la seccatura che dopo determinate ore le batterie si scaricano, e con questo fenomeno, mentre ascolti masgari non te ne accorgi, ma cè una subdola perdita di dinamica che comincia a instaurarsi......... E, infine, proprio sul fatto che le batterie, si scaricano presto si spesso a caricarle.... e siccome io non ne capisco granche' di elettronica, non so' se caricare ogni 4 giorni le batterie a lungo andare si possano deteriorare con facilita' nel tempo breve. La prossima settimana mi metto d'accordo con lui e mi decido.

Per flat intendo cavi che non sono sbilanciati in una gamma, che non enfatizzano il segnale.

Massimo ha scritto:Allora quelli che dicono che il Grunding si ascolta con cavetti da 2 euro hanno sbagliato tutto?

I cavi "funzionano" se inseriti in un contesto full-Grundig, dove si sa, o almeno lo sa chi ha avuto la possibilità di ascoltare tali impianti, non c'è una spasmodica ricerca del dettaglio, ma il tutto è votato ad una certa naturalezza e rotondità di cio' che viene riprodotto.
Nel caso del MHZ, che conosco molto bene, ne sono in possesso da 3 anni, l'amli ha una estesa risposta in frequenza, ovvio che senta nel bene e nel male l'influsso di cavi diversi.
Io uso il Soulcable, un cavo che ha una messa a fuoco eccellente, nitido e pulito, una grande estensione sugli acuti ed una eccellente velocità ai transienti, peccato che in basso non abbia quell'articolazione che invece sento in altri cavi, come ad esempio quello del nostro moderatore Massimo, che ha proprio nella gamma bassa il suo maggior punto di forza.
Il discorso dei cavi è complesso, e bisogna tener presente il contesto nel quale si va ad operare, detto questo il MHZ, è abbatanza sensibile ai cavi.

Sal.