in ques'estate così strana,in quest'anno dal meteo così anomalo,in cui l'anomalìa sta diventando la normalità,registriamo purtroppo un'altra tragedia.
una tragedia,quella del parco del pollino,che alcuni ritengono si potesse evitare o quanto meno prevedere,vista l'allerta gialla.
lasciando alla procura le indagini del caso e stringendoci virtualmente intorno ai parenti delle vittime,mi sono fatto una domanda,alla quale trovo difficile rispondere:
come si fa ad affrontare un'escursione di quel tipo,con quelle connotazioni geo/pedologiche (che non è proprio una passeggiata sul lungomare) adottando come equipaggiamento una t-shirt e delle ciabatte infradito?
poi magari non bastava uno scafandro per affrontare un'onda anomala di 7 metri,ma certo la superficialità con cui sfidiamo a volte la natura è semplicemente sconcertante.
una tragedia,quella del parco del pollino,che alcuni ritengono si potesse evitare o quanto meno prevedere,vista l'allerta gialla.
lasciando alla procura le indagini del caso e stringendoci virtualmente intorno ai parenti delle vittime,mi sono fatto una domanda,alla quale trovo difficile rispondere:
come si fa ad affrontare un'escursione di quel tipo,con quelle connotazioni geo/pedologiche (che non è proprio una passeggiata sul lungomare) adottando come equipaggiamento una t-shirt e delle ciabatte infradito?
poi magari non bastava uno scafandro per affrontare un'onda anomala di 7 metri,ma certo la superficialità con cui sfidiamo a volte la natura è semplicemente sconcertante.