Low fi e casse bt

Sono nuovo qui e non ho avuto modo di spulciare tutte le discussioni, senz’altro sarà già stato affrontato l’argomento, il titolo non vuole essere una provocazione, è ciò che penso e basta.
Con la comparsa delle casse bt portatili sono scomparsi gli hi-fi domestici, non parlo di sistemi da mille e una notte ma di semplici ed economici impianti stereo, che al confronto di queste mini casse suonano benone, non disprezzo il prodotto in se, sono comode, portatili, potenti in rapporto alle dimensioni ma come si alza un poco il volume vengon fuori tutti i limiti, salvo andare su prodotti premium che però sono molto più costosi del caro e vecchio stereo di casa.
Ho acquistato una di queste casse per capirne bene il possibile utilizzo, un modello non portatile ed economico ma dal pedigree interessante, la Ikea eneby 30, sviluppata in collaborazione con Sonos, prima di comprarla l’ho provata all’interno del magazzino Ikea e la cosa che più mi ha colpito è la relativa assenza di distorsione ad alto volume, forse il dsp taglia per evitare gracchiamenti, i bassi sono corposi e abbastanza frenati, il bass reflex lavora bene, certo non si possono ottenere miracoli da una singola cassa di limitata volumetria e costruita in economia, di certo Sonos per quella cifra non ci poteva riversare la sua migliore tecnologia ma comunque suona meglio di casse di pari volume e brand noti, perfetta per ascoltare musica di sottofondo a basso e medio volume mentre si lavora o si cucina.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione riguardo ad apparecchi come questo.

Con la comparsa delle casse bt portatili sono scomparsi gli hi-fi domestici, non parlo di sistemi da mille e una notte ma di semplici ed economici impianti stereo, che al confronto di queste mini casse suonano benone

Molti di quei sistemi HiFi a cui ti riferisci spesso erano puro ciarpame, tanto quanto le BT economiche (e non) odierne...

Sulla prestazione di questi diffusori Bluetooth incide molto il Bluetooth...
A me questo protocollo non piace perchè non ha proprio senso a mio modo di vedere.
Ti chiede un compromesso in termini di qualità e non permette la mobilità che promette.
Per mantenere un segnale buono devi tenere il dispositivo in un range utile che di fatto non ti da nessun vantaggio.
Se devo lasciare il telefono sul tavolo a quel punto ci attacco un cavo RCA e ho un segnale più pulito...

Ho ascoltato anche io quella cassa Ikea che dici...
E non ti nego che se fosse possibile collegarle in stereo (assegnando un canale diverso ad ognuna) potrei anche considerarla come soluzione interessante per stanze secondarie.

Sonos è un discorso un po' diverso. si tratta di un protocollo lossless proprietario che viaggia su WiFi o Ethernet.
Ho la sensazione che godano di un immeritato pregiudizio diffuso... Se integrate in un ecosistema serio (tipo Roon) e calibrate per la stanza (cosa che non fa quasi nessuno) possono regalare soddisfazioni a spese tutto sommato contenute (mi riferisco al Play:1 in particolare, che ha tutte queste caratteristiche., è tropicalizzato e si porta a casa con un centinaio di Euro).

Certo... Nulla di paragonabile ad un sistema a due canali con componenti discreti di buona qualità.
Ma non tutte le stanze o le situazioni permettono questo...

Penso anche io che il sistema Sonos sia un po’ snobbato, in favore di brand più famosi (Bose).
Però se devo pensare ad un sistema di qualità per ascolto musica e tv e non mi interessa il multiroom penso che si può risparmiare rispetto a Sonos, mi piacerebbe sentire le Audio Pro addon T14, per una cifra poco superiore alla metà di un sistema composto da due Play:3.

Aifai ha scritto:Penso anche io che il sistema Sonos sia un po’ snobbato, in favore di brand più famosi (Bose).
Però se devo pensare ad un sistema di qualità per ascolto musica e tv e non mi interessa il multiroom penso che si può risparmiare rispetto a Sonos, mi piacerebbe sentire le Audio Pro addon T14, per una cifra poco superiore alla metà di un sistema composto da due Play:3.

Le Audio Pro sono molto molto valide.
Io ho regalato le T8L a mio padre... Riempiono una stanza di 20Mq senza fatica.
Il massimo si ottiene dall'ingresso AUX o dall'ingresso ottico.

In BT soffrono come le altre... Gli devi collegare un ChromeCast per farle rendere al massimo.
Due Play:3 hanno il vantaggio di essere un Bi-Amping reale, lossless e soprattutto profilabile...

Le audio pro hanno bt aptx, d’accordo non è hd ma non dovrebbe essere malaccio, comunque le sfrutterei collegate al tos-link della tv, a sua volta collegata al pc.
Non ho capito una cosa del sistema Sonos: funziona solo su frequenza 2.4Ghz? Se ho un router ac devo tenere quella frequenza libera?
Altro dubbio: per sfruttare aptx non va bene iPhone?

Aifai ha scritto:Le audio pro hanno bt aptx, d’accordo non è hd ma non dovrebbe essere malaccio

L'uso de condizionale mi fa intuire che non l'hai ancora mia ascoltato...
La mia opinione è che il BT non sia un protocollo indicato per portare informazioni audio per un ascolto che non sia "casuale" o di servizio.
Questo almeno finché non si inventano una variante lossless.
Leggo di mille pippe su DAC, ampli, FLAC e alla fine della catena... Bluetooth...  

Ti consiglio di provare e farti una tua opinione, non ascoltare solo quelle degli altri (inclusa la mia).
Magari prendile su Amazon e se non ti soddisfano fai il reso, è un tuo diritto.

Aifai ha scritto:Non ho capito una cosa del sistema Sonos: funziona solo su frequenza 2.4Ghz? Se ho un router ac devo tenere quella frequenza libera?

Dipende dai modelli... Ma non sono sicuro...
Le più "vecchie" (Play:1, Play:3...) sicuramente sono solo 2.4Ghz
Più che libera se hai un dual band dovresti tenerla accesa, perchè sennò non vedono la rete.

Aifai ha scritto:Altro dubbio: per sfruttare aptx non va bene iPhone?

APTX è di Qualcomm e Apple ha deciso di non pagare royalties per questo codec.
Loro usano l' AAC (che è sostanzialmente la stessa cosa, anche se non pubblicizzata).
AudioPro non lo specifica, B&W per esempio per le sue cuffie specifica anche la presenza dell'AAC
Rimangono comunque tutti codec lossy...

Esiste anche l' APTX HD ma sia Sonos che AudioPro non lo supportano.
Io non l'ho mai provato...

Grazie per la pazienza e le esaurienti spiegazioni, quindi per non penalizzare la catena devo scordarmi il bt, indi a parte Sonos chi altro consente trasmissione wireless lossless?

Se vuoi il massimo della qualità il BT non è la scelta che percorrerei.
Sonos tra le lossless è quella con il miglior rapporto qualità/prezzo se non vuoi pensare ad elettroniche software e quant'altro.
Tiri fuori dalla scatola e inizi ad ascoltare... Finito.


Ma a te il wireless interessa per la riproduzione della musica liquida o la tua personale?

Nel primo caso il miglior protocollo WiFi con un ottimo livello di qualità di riproduzione (in relazione al costo) è il ChromeCast.
Ti prendi un ChromeCast Audio (39 Euro mi sembra...) e fai diventare wireless anche il vecchio sintoampli anni '70.
Se preferisci solo le casse (o a elettroniche e diffusori passivi) qualsiasi coppia di monitor attivi è una soluzione valida...

Se vuoi "raffinare" ancora di più usi un cavo ottico (l'uscita è ibrida) gli affianchi un bel DAC con relativo ingresso e ti puoi godere fino al il 24/96 lossless.
Dual band, quindi si connette a qualsiasi router o wifi...
Inoltre praticamente tutti i servizi di liquida da Tidal a Qobuz, incluso il bistrattato Spotify lo supportano tramite le loro applicazioni.

Nel secondo caso (i tuoi file) devi mettere in piedi almeno un server DNLA dove immagazzinare tutto e usare un'applicazione per la riproduzione.
Però la questione si complica molto...

A me interessa la musica liquida, sto cercando di capire quale è la soluzione migliore per la catena di riproduzione e a quale servizio rivolgermi.
Amo la semplicità quindi meno è complessa la catena meglio è. Il momento dell’ascolto è un modo di rilassarmi, steso sul divano con il telefono come scettro del potere da cui controllare sorgente e catena. La stanza non è grande e quindi, forse, il miglior candidato al momento è Sonos, se non ho capito male sfrutta i microfoni del telefono per regolare l’equalizzazione nel punto di ascolto, altro punto a favore. Mi tocca iniziare a risparmiare...

Prima di spendere "ad mentula canis" valuta bene.

Anche Yamaha ha la sua soluzione di speaker amplificati wifi.
Non li conosco, quindi non sono in grado di pronunciarmi sulla qualità... Il protocollo è più avanzato di quello di Sonos (supporta anche il 24/192 e DSD). Se riesci prova ad ascoltarli.

Se deve essere la tua postazione "principale" di ascolto magari prova anche a valutare anche la strada del receiver (o amplificatore) + speaker passivo, che di sicuro è quella più scalabile a tendere.

Sonos è semplice, ti servono solo due prese di corrente, una buona wifi e uno smartphone. Di fatto con due Play:3 potresti far tombola. Ma è anche il più chiuso di tutti...

Sto cercando di acculturarmi, il difetto di Sonos è proprio quello, per connetterlo alla tv, per esempio, dovrei spendere altri soldi, interessante anche il sistema Yamaha, le nx-n500 hanno il difetto di essere un po’ care ma meritano una prova d’ascolto.
La ricerca continua, fino a Natale.:)

Sonos come tutti i sistemi chiusi ha una soluzione (quasi) per tutto... Ma pagando...
Ho avuto questo in prestito da un mio amico per valutarla quando avevo intenzione di fare una roba analoga



Fa quello che cerchi, ovvero portare il segnale in uscita dalla TV alle casse.
Ma sono altri 400 Euro almeno...

Che pensi di queste:
Klipsch r15pm
Audioengine hd6
Edifier s1000pd

Mai sentite... Nessuna delle tre.

Della Klipsch però esteticamente mi hanno sempre intrigato queste...

https://www.klipsch.com/products/the-sixes




Chi ha fatto la foto non capisce una mazzafionda incartata... E questo ci può stare...
Ma chi alla Klipsch ha avvallato lo still life posizionadole a 30cm tra di loro con il piatto sulla stesso piano e soprattutto DAVANTI ai diffusori...

In compenso il fotografo capisce di fauna...

Pure l’ascoltatrice è in posizione ottimale.
Belle le sixes e non metto in dubbio che suonino meglio delle r15pm ma sono un po’ troppo per il mio tugurio, al momento sono ancora orientato sulle audiopro t14, eventualmente da integrare col sub della stessa linea se non dovessi essere soddisfatto della gamma bassa.

La cifra che vai a spendere è grossomodo la stessa (2+1 di AudioPro vs Sixes)
Le Klipsch ti arrivano a costare un centone in più ma nella sezione digitale sono più complete.

Sulla qualità di riproduzione delle americane non saprei pronunciarmi.
Le AudioPro sono più potenti che raffinate.

Devi comprare comunque un Chromecast Audio per entrambi se vuoi il wifi lossless.

Trovato altro possibile candidato:
Kanto yu 6
Devo trovare chi ha un po’ di questa tipologia di diffusori per una prova d’ascolto.

JacksonPollock ha scritto:Mai sentite... Nessuna delle tre.

Della Klipsch però esteticamente mi hanno sempre intrigato queste...

https://www.klipsch.com/products/the-sixes




Chi ha fatto la foto non capisce una mazzafionda incartata... E questo ci può stare...
Ma chi alla Klipsch ha avvallato lo still life posizionadole a 30cm tra di loro con il piatto sulla stesso piano e soprattutto DAVANTI ai diffusori...

In compenso il fotografo capisce di fauna...

Girovagando sul web in cerca di una soluzione alternativa alle kef lsx / ls50 wirless sono rimasto affascinato da questi diffusori attivi, che con l aggiunta di un raspy o di una tv android potrebbereo diventare una ottima soluzione per avere un end point  roon in sala, per musica di sottofondo senza rinunciare a un pò di qualità sonora. Certo rispetto alle kef manca il dsp.
Qualcuno li ha ascoltati, come suonano?