Classe D Hypex

Vorrei pareri sulle performance di finali basati sui moduli Hypex.

In particolare:

1 capacità di pilotare carichi difficili (impedenze sotto 2 hom)
2 neutralità in funzione del carico

Anticipatamente ringrazio.

se non ricordo male avevo fatto una semiseria sul JR che usa quelle schede, a me non piace quella tecnologia

aircooled ha scritto:se non ricordo male avevo fatto una semiseria sul JR che usa quelle schede, a me non piace quella tecnologia

i JR hanno le schede Icepower di B&O.........gli hypex sono un'altra cosa
mi sembra di ricordare anche che siano meno sensibili al carico sempre rispetto alle Icepowe............di più non so

Il delfino di Air ha scritto:

i JR hanno le schede Icepower di B&O.........gli hypex sono un'altra cosa
mi sembra di ricordare anche che siano meno sensibili al carico sempre rispetto alle Icepowe............di più non so

confermo. la particolarita' degli Hypex (sviluppati da ex ing Philips che si sono messi in proprio) e' che sono (o forse erano fino a qualche tempo fa, ora non saprei) gli unici moduli in classe D in cui l'anello di reazione include il filtro finale. questo implica che sono insensibili al carico finche' ce la fanno in corrente.
altra particoalrita' (genialata IMHO) e' che sfruttano una autooscillazione generata proprio a partire dallo sfasamento dovuto all'anello chiuso dopo il filtro.
IMHO e' un circuito geniale: semplice e al contempo funzionale, risolve in maniera brillante molte difficolta' della classe D.

solo che come al solito, non essendo spinto da una multinazionale (vedi per l'appunto gli IcePower, moduli molto piu' classici e con tutti i problemi della classe D), non ha vita facile e per ora mi pare che sia relegato al solo DIY. IMHO e' una delle migliori (se non la migliore) implementazione della classe D per alte potenze.

saluti
mike

non dimenticatevi dei nuovi mark levinson sebra che abbiano risolto parecchi problemucci a parte il costo e il peso

phaeton ha scritto:

confermo. la particolarita' degli Hypex (sviluppati da ex ing Philips che si sono messi in proprio) e' che sono (o forse erano fino a qualche tempo fa, ora non saprei) gli unici moduli in classe D in cui l'anello di reazione include il filtro finale. questo implica che sono insensibili al carico finche' ce la fanno in corrente.
altra particoalrita' (genialata IMHO) e' che sfruttano una autooscillazione generata proprio a partire dallo sfasamento dovuto all'anello chiuso dopo il filtro.
IMHO e' un circuito geniale: semplice e al contempo funzionale, risolve in maniera brillante molte difficolta' della classe D.

solo che come al solito, non essendo spinto da una multinazionale (vedi per l'appunto gli IcePower, moduli molto piu' classici e con tutti i problemi della classe D), non ha vita facile e per ora mi pare che sia relegato al solo DIY. IMHO e' una delle migliori (se non la migliore) implementazione della classe D per alte potenze.

saluti
mike

grazie.
(questo forum comincia ad essere serio)

... ma che vole sto gatto pucioso..