hr2 ha scritto:Dopo tanto tempo avevo trovato il diffusore ideale per me........ma c'è sempre un ma.......gli anni passano .....e la mia bimba prossima a fare la bellezza di 6 anni(cazzo come passa il tempo
)desidera una stanza tutta per lei.......
Ciao Ciro, scusami la franchezza, ma io una stanza tutta per me non l'ho potuta avere fino a quasi 30 anni, in casa hanno sempre comandato i padroni di casa (i miei genitori) e ho sempre dovuto convivere in una stanza con mio fratello (finchè non se n'è andato).
Erano anche altri tempi, ma i miei genitori mi dicevano sempre rispettivamente mia madre che erano sette fratelli (cinque femmine e due maschi) in due stanze, e mio padre che erano tre (due femmine ed un maschio) in una.
Andiamo in un campo molto spinoso, ed il mio intendimento non è dirti come educare i tuoi figli o cosa fare o non fare in casa tua (ecco, per l'appunto ... tua), ma dirti solo come la penso.
Non è una critica negativa.
Se permettiamo ad un bambino di "comandare" a sei anni facendogli capire che tutto gli è dovuto, a scapito di chi i soldi li porta a casa (obbligando il capofamiglia a mettere in discussione una propria passione e tanti soldi spesi!) secondo me il mondo è finito.
Perdonami, è che forse sono stato educato troppo severamente (non era per particolari problemi economici, anzi ! Pura questione di mentalità, insieme a sprechi di ogni genere) io ...
Sicuramente comunque, anche se di 3 metri per 3, se avrò due figli vorrò che abbiano una stanza ciascuno, non li terrò mai in una sola stanza (sembra ieri quando si litigava per chi dovesse studiare nella cameretta e chi dovesse prendere tutto ed andare in cucina o in soggiorno, oppure comunque sloggiare quando si doveva ricevere un amico o la ragazza) mentre dall'altra parte della casa magari ci sono salottini "vittoriani" (mobili stile antico, tappeti persiani, quadri, soprammobili, vetrine piene di Svarovsky etc.) da osservare religiosamente e tassativamente non utilizzare, nell' attesa di ricevere "amici" in casa coi quali far gara di ostentazione.
"Quando avrai casa tua ci farai quello che vuoi, è casa nostra ed i soldi li porta a casa tuo padre, tu studia".
Punto.
Scusa di nuovo quello che è più uno sfogo che una critica a te.