Bene. Scrondo ma ti riferisci alla seconda serie della home o proprio alle domus?
Sonus Faber Gran piano
DiegoVTEC- Senior Member
- Numero di messaggi : 771
Data d'iscrizione : 18.04.11
- Messaggio n°16
Re: Sonus Faber Gran piano
Bufa- Senior Member
- Numero di messaggi : 508
Data d'iscrizione : 09.02.11
Età : 46
Località : Firenze
- Messaggio n°17
Re: Sonus Faber Gran piano
Ciao Diego, io per quanto riguarda la prima serie devo solo parlar bene. Mi sono appassionato alle Sonus Faber proprio con queste casse che, oltre ad essere bellissime e ciò non guasta mai visto che sono abbastanza presenti dentro una stanza, suonano molto bene. Le ho più volte ascoltatenell'impianto di mio suocero con un ampli Elettrocompaniet e devo dire ho sempre trovato il suono ben bilanciato e morbido. Da queste poi ho comprato per me le Concerto sempre prima serie che da buone sorelle minori mantengono un po' lo stesso carattere. Dal mio punto di vista da audiofilo poco esperto ma amante della musica, sono casse che difficilmente ti annoiano tutto dipende anche che cosa ami più ascoltare e come. Per il resto se riesci a portarle a casa con un buon prezzo perchè no e poi se non ti dovessero soddisfare dimmelo magari te le riprendo io!
DiegoVTEC- Senior Member
- Numero di messaggi : 771
Data d'iscrizione : 18.04.11
Località : Roma
- Messaggio n°18
Re: Sonus Faber Gran piano
SF-EC...interessante!
Grazie per le info Bufa
Grazie per le info Bufa
Ospite- Ospite
- Messaggio n°19
Re: Sonus Faber Gran piano
DiegoVTEC ha scritto:Bene. Scrondo ma ti riferisci alla seconda serie della home o proprio alle domus?
alle Home.
Le Domus non le ho ascoltate... ma pensi cambi qualcosa?
Dubito fortemente!
Buba- Senior Member
- Numero di messaggi : 898
Data d'iscrizione : 20.08.10
Età : 52
Località : Verona
- Messaggio n°20
Re: Sonus Faber Gran piano
Quoto. Quotissimo!Bufa ha scritto:...ho comprato per me le Concerto sempre prima serie che da buone sorelle minori mantengono un po' lo stesso carattere. Dal mio punto di vista da audiofilo poco esperto ma amante della musica, sono casse che difficilmente ti annoiano tutto dipende anche che cosa ami più ascoltare e come.
theirishknight- Member
- Numero di messaggi : 11
Data d'iscrizione : 14.12.11
- Messaggio n°21
Re: Sonus Faber Gran piano
Posso dire che a detta di molti che le hanno ascoltate le Concerto Grand Piano I serie sono le migliori delle tre e uno dei modelli Sonus Faber meglio riusciti di sempre.
Io le ho acquistate da pochi mesi e le ho subito apprezzate con un Puccini Settanta rev1.
Da pochi giorni ho preso un Maestro Settanta rev2 modificato da Air e vi posso dire che è pura poesia.
Un diffuore strepitoso pilotato da un ampli eccezionale.
Controllo, dettaglio su tutte le frequenze, ariosità ai massimi livelli.
Alti spettacolari, medi favolosi e bassi controllati e rotondi.
Sinceramente mi sento di consigliarle anche perchè nell'usato si trovano a prezzi molto buoni.
Io le ho acquistate da pochi mesi e le ho subito apprezzate con un Puccini Settanta rev1.
Da pochi giorni ho preso un Maestro Settanta rev2 modificato da Air e vi posso dire che è pura poesia.
Un diffuore strepitoso pilotato da un ampli eccezionale.
Controllo, dettaglio su tutte le frequenze, ariosità ai massimi livelli.
Alti spettacolari, medi favolosi e bassi controllati e rotondi.
Sinceramente mi sento di consigliarle anche perchè nell'usato si trovano a prezzi molto buoni.
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°22
Re: Sonus Faber Gran piano
La mia storia è identica a quella di "Bufa".
Amavo la prima serie Concerto e mi misi in casa il bookshelf omonimo. Le Grand Piano prima serie sono lo stesso diffusore con una gamma grave certo più estesa. La vicinanza tra i due suoni (a parte la differente estensione in basso) era notevole.
Secondo me questa serie di diffusori dà il massimo con amplificazioni stato solido molto pronte ma non prive di corpo. Con gli Audio Analogue dovrebbero ad esempio andare a nozze, come ti è stato appena confermato da felici possessori dell'abbinata.
Io ricordo di questa serie soprattutto la coerenza del suono e la credibilità dello stesso. Ma è un suono che tende a svilupparsi tutto alle spalle del frontale dei diffusori, quindi molto in profondità, e non è certo un suono monitor, cioè presente, mordente, lucido. Nonostante questo è un suono di grande conciliazione con la musica, e che certo può piacere molti agli amanti di musica dal vivo, soprattutto acustica.
Io le lasciai per passare al suono monitor della ProAc. Non me ne pento. Ma quella serie Sonus faber la ricordo con piacere, perché suonava senza sdruciture e con eccellente linearità complessiva. Non ho mai più potuto godere poi delle fiancate in splendido noce italiano del loro mobile... e questo è stato un piccolo dolore....
Effettivamente da tenere a freno il mediobasso, e da non collocare in prossimità delle pareti, pena un allungamento eccessivo della zona grave. Per il resto, potrebbe, per gli amanti di un certo tipo di suono, essere anche considerato un oggetto "definitivo". Imperfetto (come tutti i suoni) ma - saputo valorizzare - pregevole
Non saprei dire cosa cambiò nella seconda serie. La terza serie è invece tutt'altro progetto, e lo si evince anche dal mobile, completamente diverso e probabilmente foriero anche della differente risposta in gamma grave. NOn saprei però dire se la resa complessiva sia inferiore o superiore al modello originario, ma credo che nei Sonus Faber post-Serblin quello che si sia guadagnato in mordente lo si sia perduto in naturalezza di riproduzione e soprattutto in "cifra" stilistica. I diffusori di Serblin si ponevano in una nicchia sonora tutta loro: su alcuni parametri potevi trovare di meglio, ma se riconoscevi in essi il "tuo" suono ne venivi completamente sedotto (e spesso succedeva anche se quel suono non era il "tuo"). Imperfetti e ammalianti i Sonus di Serblin; più volitivi i diffusori Sonus Faber successivi ma meno appassionanti (e sempre staccati su certi parametri dalla concorrenza, a mio parere, senza più riuscire ad offrire nulla di veramente unico che li distinguesse). Ma se qualcuno avesse una opinione opposta alla mia, probabilmente avrebbe anche le sue ragioni e di piena logica, pur se speculari alle mie.....
Amavo la prima serie Concerto e mi misi in casa il bookshelf omonimo. Le Grand Piano prima serie sono lo stesso diffusore con una gamma grave certo più estesa. La vicinanza tra i due suoni (a parte la differente estensione in basso) era notevole.
Secondo me questa serie di diffusori dà il massimo con amplificazioni stato solido molto pronte ma non prive di corpo. Con gli Audio Analogue dovrebbero ad esempio andare a nozze, come ti è stato appena confermato da felici possessori dell'abbinata.
Io ricordo di questa serie soprattutto la coerenza del suono e la credibilità dello stesso. Ma è un suono che tende a svilupparsi tutto alle spalle del frontale dei diffusori, quindi molto in profondità, e non è certo un suono monitor, cioè presente, mordente, lucido. Nonostante questo è un suono di grande conciliazione con la musica, e che certo può piacere molti agli amanti di musica dal vivo, soprattutto acustica.
Io le lasciai per passare al suono monitor della ProAc. Non me ne pento. Ma quella serie Sonus faber la ricordo con piacere, perché suonava senza sdruciture e con eccellente linearità complessiva. Non ho mai più potuto godere poi delle fiancate in splendido noce italiano del loro mobile... e questo è stato un piccolo dolore....
Effettivamente da tenere a freno il mediobasso, e da non collocare in prossimità delle pareti, pena un allungamento eccessivo della zona grave. Per il resto, potrebbe, per gli amanti di un certo tipo di suono, essere anche considerato un oggetto "definitivo". Imperfetto (come tutti i suoni) ma - saputo valorizzare - pregevole
Non saprei dire cosa cambiò nella seconda serie. La terza serie è invece tutt'altro progetto, e lo si evince anche dal mobile, completamente diverso e probabilmente foriero anche della differente risposta in gamma grave. NOn saprei però dire se la resa complessiva sia inferiore o superiore al modello originario, ma credo che nei Sonus Faber post-Serblin quello che si sia guadagnato in mordente lo si sia perduto in naturalezza di riproduzione e soprattutto in "cifra" stilistica. I diffusori di Serblin si ponevano in una nicchia sonora tutta loro: su alcuni parametri potevi trovare di meglio, ma se riconoscevi in essi il "tuo" suono ne venivi completamente sedotto (e spesso succedeva anche se quel suono non era il "tuo"). Imperfetti e ammalianti i Sonus di Serblin; più volitivi i diffusori Sonus Faber successivi ma meno appassionanti (e sempre staccati su certi parametri dalla concorrenza, a mio parere, senza più riuscire ad offrire nulla di veramente unico che li distinguesse). Ma se qualcuno avesse una opinione opposta alla mia, probabilmente avrebbe anche le sue ragioni e di piena logica, pur se speculari alle mie.....
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
Ospite- Ospite
- Messaggio n°23
Re: Sonus Faber Gran piano
Ascoltate ambedue.....direi che la gamma bassa mi è sembrata oltremodo colorata, e assai poco controllata. Ho riscontrato in pratica questo stesso difetto anche su diversi modelli Chario.
A me non piace, sembra ci sia l'effetto sub-woofer da pugno allo stomaco che tende più al fragore che non al livello qualitativo abbinato all'equilibrio del diffusore. Fermo restando che l'effetto sopra citato, potrebbe anche piacere.
Hai presente l'effetto unz-unz-unz, che senti per la strada quando passano le macchine con lo stereo dentro e il sub da 200watt???? Più o meno siamo li.....
A me non piace, sembra ci sia l'effetto sub-woofer da pugno allo stomaco che tende più al fragore che non al livello qualitativo abbinato all'equilibrio del diffusore. Fermo restando che l'effetto sopra citato, potrebbe anche piacere.
Hai presente l'effetto unz-unz-unz, che senti per la strada quando passano le macchine con lo stereo dentro e il sub da 200watt???? Più o meno siamo li.....
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°24
Re: Sonus Faber Gran piano
Ma quali ambedue hai ascoltato, le ultime due, quelle più recenti?
Comunque anche sulle Concerto Grand Piano poteva venir fuori i problema di cui parli, ma andava visto anche come venivano pilotate, cablate ed inserite in ambiente...
Diverso a mio parere il discorso delle Chario: lì l'effetto loudness in gamma bassa è oggettivamente previsto dal progettista e considerato auspicabile per ridurre la mancanza di sensibilità dell'orecchio al grave....
Comunque anche sulle Concerto Grand Piano poteva venir fuori i problema di cui parli, ma andava visto anche come venivano pilotate, cablate ed inserite in ambiente...
Diverso a mio parere il discorso delle Chario: lì l'effetto loudness in gamma bassa è oggettivamente previsto dal progettista e considerato auspicabile per ridurre la mancanza di sensibilità dell'orecchio al grave....
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
theirishknight- Member
- Numero di messaggi : 11
Data d'iscrizione : 14.12.11
- Messaggio n°25
Re: Sonus Faber Gran piano
Complimenti per la recensione Pazzo, sei un vero poeta ed hai azzeccato pienamente il suono delle Concerto.
Io non ho il minimo problema di rimbombo sulle basse, forse dipende anche dalla sorgente e in parte dai cavi.
Le avevo ascoltate l'anno scorso da Ghegin con il Maestro rev2 ed erano spettacolari.
Ora con il rev2 abarthizzato sono ancora meglio, su tutte le frequenze.
Io non ho il minimo problema di rimbombo sulle basse, forse dipende anche dalla sorgente e in parte dai cavi.
Le avevo ascoltate l'anno scorso da Ghegin con il Maestro rev2 ed erano spettacolari.
Ora con il rev2 abarthizzato sono ancora meglio, su tutte le frequenze.
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°26
Re: Sonus Faber Gran piano
Grazie per i complimenti!
Credo che semplicemente abbiamo amato le stesse cose, in quei diffusori....
Credo che semplicemente abbiamo amato le stesse cose, in quei diffusori....
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
gianfranco65- JuniorMember
- Numero di messaggi : 393
Data d'iscrizione : 14.06.11
Età : 58
Località : bagno a ripoli
- Messaggio n°27
Re: Sonus Faber Gran piano
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Ma quali ambedue hai ascoltato, le ultime due, quelle più recenti?
Comunque anche sulle Concerto Grand Piano poteva venir fuori i problema di cui parli, ma andava visto anche come venivano pilotate, cablate ed inserite in ambiente...
Diverso a mio parere il discorso delle Chario: lì l'effetto loudness in gamma bassa è oggettivamente previsto dal progettista e considerato auspicabile per ridurre la mancanza di sensibilità dell'orecchio al grave....
Quale modello delle Chario? Io ho le Constellation Delphinus e non noto l'effetto loudness; casomai sono molto sensibili nel posizionamento, anche con differenze di pochi centimetri. Ovviamente questo non vuol dire che debbano piacere o meno....
Un saluto
Gianfranco
_________________
Audio Analogue Cdp Crescendo Quadricondensato - Audio Analogue Verdi 100-Chario Constellation Delphinus
Cavi segnale: Van den Hul D 102 MKIII - Cavi di potenza: BCD Genius - Alimentazione: BCD S20 P (Verdi)
----------------------------------------------------------------------------------
Goldnote Koala SS V-Yamaha CD s2000 - Northstar Sapphire SACD - Primare I30 - Nova NIA2 - Nova NCD2
Diffusori: Chario Constellation Delphinus
XLR: Airtech Omega Strong-Nordost Red Dawn-Shunyata Black Mamba-Zavfino Fusion MkII-AQ King Cobra
RCA:Nordost Black Knight - Airtech Alfa - Megaride Miles -
Potenza: Megaride Audio Coleman - Zavfino Nova - Portento Audio
Alimentazione: Airtech Alfa - Zavfino The Legion - Ramm Audio Amadeus 5
Impianto cuffia: Goldnote HP7+PSU 7+Audio GD Master 19+Monolith 1060+Sivga Robin 021+Fidelio X3+Sundara C.B.
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°28
Re: Sonus Faber Gran piano
Non volevo innescare una polemica Gianfranco, non intendere quindi male le mie parole.
E' vero che - in maniera più o meno accentuata - tutti i diffusori della Chario hanno un andamento della risposta in frequenza a "sella di cavallo", con il medio leggermente attenuato rispetto all'estremo acuto e grave. E questo la Chario in passato lo ha giustificato con le curve di sensibilità dell'orecchio umano, cosa abbastanza "eccentrica": dal vivo un contrabbasso non viene equalizzato artificialmente per compensare la curva di risposta dell'orecchio, che è attenuata al grave; quindi non vedo perché dovrebbe farlo il mio impianto HI-Fi!..... Era su questa giustificazione che era incentrato il mio disappunto. Giustificazione che spero la Chario abbia ormai abbandonato.
Chiaramente - è ovvio - sulle serie di vertice come la Constellation questo aspetto risulta molto stemperato (vi si tende ad una maggiore linearità), ed il fatto che si tratti di oggetti che possono ben piacere lo dimostra il fatto che sono oggetti che si vendono. Ma una certa risposta timbrica di questi diffusori rimane in tutte le fasce di prezzo, ed è molto diversa dalla filosofia delle Sonus Faber Concerto Grand Piano I serie, dove invece il medio ha un rilievo ben maggiore.
Poi come in tutti i settori ci saranno appassionati che odiano le Chario ed altri che le amano. Quindi non sentirti offeso da giudizi anche perentori: io sono anni che mi sento dire che gli Accuphase suonano "attufati"....
E' vero che - in maniera più o meno accentuata - tutti i diffusori della Chario hanno un andamento della risposta in frequenza a "sella di cavallo", con il medio leggermente attenuato rispetto all'estremo acuto e grave. E questo la Chario in passato lo ha giustificato con le curve di sensibilità dell'orecchio umano, cosa abbastanza "eccentrica": dal vivo un contrabbasso non viene equalizzato artificialmente per compensare la curva di risposta dell'orecchio, che è attenuata al grave; quindi non vedo perché dovrebbe farlo il mio impianto HI-Fi!..... Era su questa giustificazione che era incentrato il mio disappunto. Giustificazione che spero la Chario abbia ormai abbandonato.
Chiaramente - è ovvio - sulle serie di vertice come la Constellation questo aspetto risulta molto stemperato (vi si tende ad una maggiore linearità), ed il fatto che si tratti di oggetti che possono ben piacere lo dimostra il fatto che sono oggetti che si vendono. Ma una certa risposta timbrica di questi diffusori rimane in tutte le fasce di prezzo, ed è molto diversa dalla filosofia delle Sonus Faber Concerto Grand Piano I serie, dove invece il medio ha un rilievo ben maggiore.
Poi come in tutti i settori ci saranno appassionati che odiano le Chario ed altri che le amano. Quindi non sentirti offeso da giudizi anche perentori: io sono anni che mi sento dire che gli Accuphase suonano "attufati"....
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
Ospite- Ospite
- Messaggio n°29
Re: Sonus Faber Gran piano
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Ma quali ambedue hai ascoltato, le ultime due, quelle più recenti?
Comunque anche sulle Concerto Grand Piano poteva venir fuori i problema di cui parli, ma andava visto anche come venivano pilotate, cablate ed inserite in ambiente...
Diverso a mio parere il discorso delle Chario: lì l'effetto loudness in gamma bassa è oggettivamente previsto dal progettista e considerato auspicabile per ridurre la mancanza di sensibilità dell'orecchio al grave....
Le domus e le home....
Ospite- Ospite
- Messaggio n°30
Re: Sonus Faber Gran piano
gianfranco65 ha scritto:
Quale modello delle Chario? Io ho le Constellation Delphinus e non noto l'effetto loudness; casomai sono molto sensibili nel posizionamento, anche con differenze di pochi centimetri. Ovviamente questo non vuol dire che debbano piacere o meno....
Un saluto
Gianfranco
http://hifi-hiend.forumattivo.com/t102-chario-sovran
gianfranco65- JuniorMember
- Numero di messaggi : 393
Data d'iscrizione : 14.06.11
Età : 58
Località : bagno a ripoli
- Messaggio n°31
Re: Sonus Faber Gran piano
Per carita' nessuna polemica. Anzi, mi fa piacere poter scambiare opinioni con altri appassionati, credo che sia lo spirito del Forum. (eppoi siamo anche concittadini...) Oltre alla tua precisa disamina, vorrei aggiungere il fatto che le Delphinus hanno un tweeter da 38 mm a guida d'onda, che, credimi, e' tutto tranne un tweeter, assomiglia piu' ad un medio, pero' riesce a restituire un suono in alto molto cristallino e corretto, molto piacevole, per niente scuro. Lo trovo lineare, come bene hai sottolineato.
Un saluto
Gianfranco
_________________
Audio Analogue Cdp Crescendo Quadricondensato - Audio Analogue Verdi 100-Chario Constellation Delphinus
Cavi segnale: Van den Hul D 102 MKIII - Cavi di potenza: BCD Genius - Alimentazione: BCD S20 P (Verdi)
----------------------------------------------------------------------------------
Goldnote Koala SS V-Yamaha CD s2000 - Northstar Sapphire SACD - Primare I30 - Nova NIA2 - Nova NCD2
Diffusori: Chario Constellation Delphinus
XLR: Airtech Omega Strong-Nordost Red Dawn-Shunyata Black Mamba-Zavfino Fusion MkII-AQ King Cobra
RCA:Nordost Black Knight - Airtech Alfa - Megaride Miles -
Potenza: Megaride Audio Coleman - Zavfino Nova - Portento Audio
Alimentazione: Airtech Alfa - Zavfino The Legion - Ramm Audio Amadeus 5
Impianto cuffia: Goldnote HP7+PSU 7+Audio GD Master 19+Monolith 1060+Sivga Robin 021+Fidelio X3+Sundara C.B.