dopo la disfatta della settimana scorsa (se avete voglia leggetevi il thread sulle Eggleston Works ROSA su videohifi), ieri sera giusto per togliermi lo sfizio ho portato il mio integrato VTL IT-85 a casa dell'amico Bebo per provarlo nel suo impianto che comprende le bellissime ed imponenti Revel Ultima Salon
http://www.revelspeakers.com/products/specifications.asp?product=1
l'integrato è andato a sostituire "nientepopodimeno" che il pre Mark Levinson 320S ed il finalone stereo BAT VK-600SE
premetto, a scanso di equivoci, che questa prova è stata fatta per capire cosa può fare un amplificatore come il mio (dopo la figuraccia fatta con le Rosa) e non ovviamente per andare a sostituire il pre ed il finale sopra citati.
aggiungo che sia io che Bebo pensavamo ad uno scarso risultato simile a quello di pochi giorni prima con le Rosa ed invece il piccoletto ha sfoderato inaspettatamente le sue buone doti musicali con un diffusore così mastodontico e per nulla facile come le Salon
i limiti nella gamma bassa c'erano ovviamente tutti, mancava l'estensione dei woofer ma incredibilmente non il controllo!!
questa esperienza che risulterà assolutamente inutile per alcuni è stata per me assolutamente illuminante e anche un pizzico confortante...
ho imparato che non bisogna mai dare niente per scontato, che un diffusore teoricamente più facile sulla carta come le EW Rosa si può invece rivelare estremamente complicato da gestire, molto più complicato di un mostro come le Ultima Studio che gli americani pilotano con centrali elettriche quali i finali monofonici della Krell
evidenzio alcuni dei dati dei due diffusori (con cui ho provato di recente l'IT-85) a cui si fa sempre riferimento e che ho capito vanno presi con le pinze poichè quel che conta di più è probabilmente il come sono costruiti i drivers ed il crossover
ogni commento sarà ben accetto ;)
Revel Ultima Salon
sensibilità di 86 dB
impedenza di 6 ohms nominali (3 ohms minimi)
Eggleston Works ROSA
sensibilità di 87 dB
impedenza di 8 ohms nominali (6.3 ohms minimi)
http://www.revelspeakers.com/products/specifications.asp?product=1
l'integrato è andato a sostituire "nientepopodimeno" che il pre Mark Levinson 320S ed il finalone stereo BAT VK-600SE
premetto, a scanso di equivoci, che questa prova è stata fatta per capire cosa può fare un amplificatore come il mio (dopo la figuraccia fatta con le Rosa) e non ovviamente per andare a sostituire il pre ed il finale sopra citati.
aggiungo che sia io che Bebo pensavamo ad uno scarso risultato simile a quello di pochi giorni prima con le Rosa ed invece il piccoletto ha sfoderato inaspettatamente le sue buone doti musicali con un diffusore così mastodontico e per nulla facile come le Salon
i limiti nella gamma bassa c'erano ovviamente tutti, mancava l'estensione dei woofer ma incredibilmente non il controllo!!
questa esperienza che risulterà assolutamente inutile per alcuni è stata per me assolutamente illuminante e anche un pizzico confortante...
ho imparato che non bisogna mai dare niente per scontato, che un diffusore teoricamente più facile sulla carta come le EW Rosa si può invece rivelare estremamente complicato da gestire, molto più complicato di un mostro come le Ultima Studio che gli americani pilotano con centrali elettriche quali i finali monofonici della Krell
evidenzio alcuni dei dati dei due diffusori (con cui ho provato di recente l'IT-85) a cui si fa sempre riferimento e che ho capito vanno presi con le pinze poichè quel che conta di più è probabilmente il come sono costruiti i drivers ed il crossover
ogni commento sarà ben accetto ;)
Revel Ultima Salon
sensibilità di 86 dB
impedenza di 6 ohms nominali (3 ohms minimi)
Eggleston Works ROSA
sensibilità di 87 dB
impedenza di 8 ohms nominali (6.3 ohms minimi)