oxigen ha scritto:heartbreaker , Ho rimesso le vecchie in quanto appagano piu' l'orecchio possiedono un suono " piu' valvolare " anche se meno definito negli estremi di banda , certamente mi fido di piu' di un parere di un audiofilo , e il discorso che il modello di valvola non e' propiamente in sintonia col circuito per cui suona mi torna per logica e' sempre meglio aver paura che toccarne come si dice...
e visto che siamo in tema , ho letto che una caratteristica musicale di una valvola non e detto che la possa esprimere su ogni apparato , cmq per il mio amplificatore cuffie Phathos Aurium prediligo un suono con basso pieno corposo , e un medio alto piu dettagliato possibile che valvola dovrei orientarmi ? mi sembra di aver letto molto positivo sulle Telefunken e le Philips
Bene, solo che ti devi fidare delle tue orecchie e non dei pareri a distanza o meno di altri. Se dici che ti piace più il suono valvolare, dici anche che ti piace di più un certo tipo di "colorazioni" che potresti imparare a riconoscere per vedere se è proprio quello che cerchi. Il proprio impianto deve appagare nell'ascolto e ' fanc... l'audiofilia, se ci sono colorazioni. Basta saperlo. E sapere anche che che il famoso "filo con guadagno" è una meta difficilmente raggiungibile. Certamente una buona dose di musica live aiuta ad evitare aberrazioni estreme.
Veniamo alla seconda parte, anche se siamo OT visto che il tema del 3D è il rodaggio delle valvole.
Su quale marca dovresti orientarti? La mia risposta è e può essere solo: non lo so!
Non solo, non credo sia possibile attribuire ad una valvola un suono al di fuori del circuito utilizzato. Un progettista bravo "fa suonare" la stessa valvola in molti modi diversi, però è sempre la stessa valvola. Allora perchè se metto la XY suona diverso dalla ZW nello stesso circuito? Una risposta compiuta e verificabile sarebbe molto lunga e foriera di dibattiti accesissimi.
Nel tempo mi sono fatto questa idea; che cosa è una ECC88(o qualsiasi altra valvola)? Domandona da un milione eh!
La ECC88 non è altro che il suo data sheet, cioè è un ideale. Il che vorrebbe dire che, se realizzate con cura e senza tolleranze, le valvole fisiche dovrebbero suonare tutte uguali. Invece non è così; materiali più o meno pregiati, costruzione attenta, selezione alla nascita( cioè eliminazione degli esemplari troppo fuori tolleranza), specifiche reali e non "fantastiche" fanno si che ci si ritrovi con sigle uguali e suoni qualche volta abbastanza diversi.Tutto questo le case produttrici lo sapevano benissimo; chi non lo sa di solito sono gli utilizzatori finali. Ci sono molti aneddoti su lotti di produzione, diciamo sfigati ed altri eccezzionali sempre della stessa fabbrica. Pertanto, come per le mele, ci sono quelle buonissime, quelle buone e quelle marce. Nel mercato delle NOS sono rimaste solo le buonissime?
Poi ci sono le scelte del progettista che può decidere per punti di lavoro più o meno tirati; questo significa che una 88, deboluccia congenitamente, si comporterà male in un circuito che la costringe a lavorare di più.
Poi c'è l'apparecchio nel suo insieme che può essere più o meno ben realizzato, soprattutto per quanto riguarda la alimentazione( nessun circuito audio può suonare meglio della sua alimentazione). Ti rendi conto quindi che alla povera valvola vengono attribuiti poteri che non ha; lei, meschina, si trova solo a fare come può quello che le viene richiesto in quel determinato contesto.
Alla fine se puoi provale entrambe, ma solo se hanno un prezzo decente e non da gioielleria; se decidi di svenarti PRETENDI la garanzia.
Uff, un'altra pappardella.