Poichè anch'io sono estremamente interessato al Digicode S192 un paio di mesi scrissi alla Lector per avere alcuni approfondimenti sugli ingressi digitali sia USB che coassiali (ho un'hi-face EVO che utilizzo con un Apogee Symphony). Mi risposero che sconsigliano l'utilizzo di conversioni USB --> Coassiale (SPDIF o AES/EBU) poichè in questo caso il segnale dentro la macchina verrebbe nuovamente convertito da coassiale a I/2S per poi arrivare finalemente ai chip DAC, e questa doppia conversione sarebbe, in teoria, nociva sulla qualità finale del risultato sonico.
Qualcuno ne sa di più o ha fatto delle prove?
Quindi, se non ho capito male, l'ingresso USB del Lector "dovrebbe essere", sulla base di questa risposta, di gran lunga superiore anche ad un trittico EVO+Clock+Alimentatore che, come noto, sono già ad un livello di performance molto elevato. Cosa si è inventato Romagnoli nel suo ingresso USB? Non credo utilizzi i "soliti" XMOS o Amanero o simili, avete maggiori info in merito?
Grazie a tutti,
saluti