mau57 ha scritto:Desiderare non costa nulla, quindi vi propongo una eventualissima futura scelta in ambito usato:
- SME 10 con braccio SME V
- SME 20 con braccio da definire
- Oracle mk V con braccio SME dedicato
- Michell Orbe con SME IV
"Pensionerebbero" un Rega P7 braccio Rega .... potrebbe valerne la pena? sarebbe una fesseria?
La scelta comporterebbe anche la valutazione rigido (SME10, attuale Rega P7) o flottante (tutti gli altri)
Se ti interessa il parere di uno che li possiede
a) hanno costi assai diversi. E quindi il sogno deve essere anche un po' pilotato
b) iniziamo dagli Sme
la loro bontà sale con il numero oltre che con il prezzo ergo il 30 è meglio del 20 e a sua volta meglio del 10. Non sempre è così ma in questo caso si.
Un braccio Sme è d'obbligo con gli Sme, quindi o 4 o V. Poi ci sono i pazzi che ci hanno messo su i Phantom

. Semmai va valutato se base corta o base x braccio da 12
Pur essendo a telaio rigido è comunque molto insensibile agli urti. Anche se io parto dal 30 che è il più pesante e massiccio dei 3. Ma anche i fratelli minori sono molto ben costruiti. 30 e 20 sono comunque di altro livello rispetto al 10
c) Oracle: x me è il più bello del lotto. E' molto stabile come taratura ed un classico immortale.
Il braccio dedicato in realtà è un'abile operazione di marketing. E' un 309 rimarchiato con portatestina amovibile. Comodo ma il IV e V gli sono superiori.
Io ho preferito fare un cambio: ho messo il V sull'Oracle e lo Sme Oracle è finito sull'Orbe
Nonostante sia costruito bene le cromature delle leghe soffrono la salsedine. Nota dolente (x me)
Non è facilissimo da mettere a punto ma una volta centrate le 3 molle, suona da Dio
d) Orbe: è un gran gira, nonostante tutto. E bellissimo. Va bene con tutti gli Sme ma pure con i Rega
La messa a punto deve essere certosina, ma soffre terribilmente gli urti che possono causare un qualche spostamento. Quindi va studiato un sistema di appoggio sicuro e prestare attenzione, pena decadimento prestazioni.
Mi spiego: il gira poggia su 3 punte regolabili. il motore invece è un blocco che è molto più stabile avendo dei piedini di gomma sotto. Il motore deve stare ad una distanza ben precisa all'interno del suo anello. Se si mette il gira su un piano liscio (vedi cristallo) o su sottopunte che possono scivolare, basta pulire il gira etc (c'è sempre qualche moglie o colf in agguato) con un panno polvere x causarne lo spostamento mandando all'aria il delicato equilibrio della distanza etc.
Il gioco del Mitchell è tutto li. Ma se non lo si sa, ci sono le pene dell'inferno
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Nota sui bracci Sme citati: io non ho ancora trovato un sistema di regolazione del braccio così intelligente, pratico e rapido come gli Sme. Questo a patto di avere la dima appropriata e le chiavi idonee. Cosa che riduce anche i rischi di frittate quando si cambia la puntina.
Invece il peso impostato va controllato con bilancina. Ho notato un po' di scarto su un paio di modelli