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Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori
Il Gazebo Audiofilo

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    Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori

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    Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori Empty Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori

    Messaggio Da fonografo Gio Dic 27 2018, 14:13

    …..lasciando a punto fermo i diffusori audio…………... nel caso che la sezione di amplificazione a propria disposizione (finale) venga raddoppiato, cioè si disponga di un altro finale uguale (che è predisposto di fabbrica alla configurazione mono) si ottiene sempre un miglioramento?
    In quali parametri?
    E’ possibile che ci sia un vantaggio anche a bassi valori in db di pressione acustica? (tradotto a basso volume)…..
    La domanda nasce per me dalla possibilità attuale di poter disporre di un altro finale uguale a quello che ho già ad un prezzo onesto nell’usato.


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    Messaggio Da Alta Fedeltà Gio Dic 27 2018, 18:08

    Non citi quali sono il finale e i diffusori, comunque se il tuo finale può essere messo a ponte i vantaggi sono i seguenti:

    -          la potenza aumenta (teoricamente quadruplica)

    -          lo slew rate raddoppia

    -          la distorsione diminuisce

    -          l’impedenza di uscita raddoppia (il fattore di smorzamento si dimezza)

    Otterresti quindi un miglioramento nel pilotare carichi difficili, una maggior potenza a disposizione, minor distorsione. Mentre il fattore di smorzamento andrebbe a peggiorare.
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    Messaggio Da fonografo Gio Dic 27 2018, 19:09

    Alta Fedeltà ha scritto:Non citi quali sono il finale e i diffusori, comunque se il tuo finale può essere messo a ponte i vantaggi sono i seguenti:

    -          la potenza aumenta (teoricamente quadruplica)

    -          lo slew rate raddoppia

    -          la distorsione diminuisce

    -          l’impedenza di uscita raddoppia (il fattore di smorzamento si dimezza)

    Otterresti quindi un miglioramento nel pilotare carichi difficili, una maggior potenza a disposizione, minor distorsione. Mentre il fattore di smorzamento andrebbe a peggiorare.

    Grazie intanto della risposta.......ma avrei bisogno di qualche chiarimento.
    Il finale è il Marantz SM11S1 i diffusori Kef 105.1.

    Se l'impedenza in uscita raddoppia (attualmente uso i morsetti da 8 ohm) diventerebbero 16 se ho capito bene e questo cosa comporta ai diffusori in ingresso visto che rimangono comunque da 8 ohm?
    La minore distorsione è facile da capire perchè si "allontana" la soglia in cui l'ampli entra in difficoltà nell'erogare corrente (visto che c'è maggiore potenza a disposizione a parità di carico) ma perchè questo dovrebbe migliorare la capacità di scendere in impedenza durante il funzionamento? Se per esempio durante il funzionamento i diffusori chiedono al finale di scendere sotto i 2 ohm che differenza fà se il finale è configurato standard stereo invece che mono a ponte? Non dovrebbe avere la stessa difficoltà?
    Per fattore di smorzamento cosa si intende?
    Scusa sono un sacco di domande ma devo chiarirmi le idee prima di muovermi......




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    Messaggio Da Luca58 Gio Dic 27 2018, 19:34

    Di finali che possano essere collegati a ponte non credo che ce ne siano poi molti; anche in quei casi mi hanno detto che la resa e' peggiore del singolo.

    Se i diffusori sono bw e colleghi due ampli uguali ai morsetti eliminando i ponticelli non hai molto di piu' perche' il crossover delle casse distribuisce la potenza come prima, prendendo quella per i tweeters da uno e quella per i woofers dall'altro. L'unico vantaggio leggero e' che hai alimentazioni distinte.

    Dovresti mettere un crossover esterno per avere un vero vantaggio e sfruttare tutta la potenza dei due ampli, ma la cosa diventa piu' complicata.

    Credo che sia meglio vendere l'ampli, aggiungerci la cifra del secondo che vuoi acquistare e prendere un solo ampli migliore.

    Se ci arrivi, il vecchio e mitico Jeff Rowland Model One e' ormai un affare e pilota splendidamente la maggior parte dei diffusori.


    Ultima modifica di Luca58 il Gio Dic 27 2018, 21:28 - modificato 1 volta.
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    Messaggio Da Alta Fedeltà Gio Dic 27 2018, 20:05

    fonografo ha scritto:
    Grazie intanto della risposta.......ma avrei bisogno di qualche chiarimento.
    Il finale è il Marantz SM11S1 i diffusori Kef 105.1.

    Se l'impedenza in uscita raddoppia (attualmente uso i morsetti da 8 ohm) diventerebbero 16 se ho capito bene e questo cosa comporta ai diffusori in ingresso visto che rimangono comunque da 8 ohm?
    La minore distorsione è facile da capire perchè si "allontana" la soglia in cui l'ampli entra in difficoltà nell'erogare corrente (visto che c'è maggiore potenza a disposizione a parità di carico) ma perchè questo dovrebbe migliorare la capacità di scendere in impedenza durante il funzionamento? Se per esempio durante il funzionamento i diffusori chiedono al finale di scendere sotto i 2 ohm che differenza fà se il finale è configurato standard stereo invece che mono a ponte? Non dovrebbe avere la stessa difficoltà?
    Per fattore di smorzamento cosa si intende?
    Scusa sono un sacco di domande ma devo chiarirmi le idee prima di muovermi......



    Parto dall'ultima domanda,
    Il “fattore di smorzamento”, per definizione, è il rapporto tra l’impedenza di carico (il diffusore) e l’impedenza di uscita Rout dell’ amplificatore.
    Come impedenza di carico si utilizza comunemente 8 ohm.

    Seconda domanda,
    a parità di carico, quando è collegato a ponte, l' amplificatore deve erogare il doppio della corrente rispetto al funzionamento normale (sempre che sia dimensionato per farlo) perchè l'escursione della tensione in uscita raddoppia, quindi è più facile erogare potenza sui carichi reattivi.

    Prima domanda,
    stai confondendo l'impedenza di uscita dell'amplificatore con l'impedenza di carico che è il diffusore.
    Se l'mpedenza di uscita dell'amplificatore raddoppia il fattore di smorzamento si dimezza, vedi sopra.
    Comunque se l'impedenza di uscita del tuo marantz è inferiore a 0,4 ohm non ci sono problemi, di solito gli ampli a stato solido hanno valori di impedenza di uscita dell'ordine di 0.040 ohm. Puoi risalire alla impedenza di uscita del tuo ampli se trovi il valore del fattore di smorzamento in inglese "damping Factor" facendo la formula inversa.
    Il minimo valore accettabile di fattore di smorzamento è 20, dopodichè iniziano variazioni sulla risposta in frequenza.

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    Messaggio Da fonografo Gio Dic 27 2018, 20:40

    Alta Fedeltà ha scritto:

    Parto dall'ultima domanda,
    Il “fattore di smorzamento”, per definizione, è il rapporto tra l’impedenza di carico (il diffusore) e l’impedenza di uscita Rout dell’ amplificatore.
    Come impedenza di carico si utilizza comunemente 8 ohm.

    Seconda domanda,
    a parità di carico,  quando è collegato a ponte, l' amplificatore deve erogare il doppio della corrente  rispetto al funzionamento normale (sempre che sia dimensionato per farlo) perchè l'escursione della tensione in uscita raddoppia, quindi è più facile erogare potenza sui carichi reattivi.

    ....dunque l'ampli (da manuale) è progettato per funzionare a ponte quindi non dovrebbero presentarsi problemi per l'aumento della tensione in uscita.........per carichi reattivi in uscita intendi che riesce a scendere meglio in impedenza per affrontare una richiesta da parte dei diffusori più impegnativa (pochi ohm)?

    Alta Fedeltà ha scritto:
    Prima domanda,
    stai confondendo l'impedenza di uscita dell'amplificatore con l'impedenza di carico che è il diffusore.
    Se l'impedenza di uscita dell'amplificatore raddoppia il fattore di smorzamento si dimezza, vedi sopra.
    Comunque se l'impedenza di uscita del tuo marantz è inferiore a 0,4 ohm non ci sono problemi, di solito gli ampli a stato solido hanno valori di impedenza di uscita dell'ordine di 0.040 ohm. Puoi risalire alla impedenza di uscita del tuo ampli se trovi il valore del fattore di smorzamento in inglese "damping Factor"  facendo la formula inversa.
    Il minimo valore accettabile di fattore di smorzamento è 20, dopodichè iniziano variazioni sulla risposta in frequenza.


    ......se leggo giusto (allego la pagina del manuale che riporta i valori di targa dell'ampli....) il valore del fattore di smorzamento è 110.......è corretto?
    Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori Ampli10

    Se seguo bene le tue indicazioni non ci dovrebbero essere problemi.
    Mi rimane solo il dubbio del collegamento ai diffusori............... ai morsetti c'è l'indicazione di portare in ingresso 8 ohm e non c'è la possibilità di biamplificazione (doppi morsetti).


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    Messaggio Da fonografo Gio Dic 27 2018, 20:54

    Luca58 ha scritto:Di finali che possano essere collegati a ponte non credo che ce ne siano poi molti; anche in quei casi mi hanno detto che la resa e' peggiore del singolo.

    Se i diffusori sono bw e colleghi due ampli uguali ai morsetti eliminando i ponticelli non hai molto di piu' perche' il crossover delle casse distribuisce la potenza come prima, prendendo quella per i tweeters da uno e quella per i woofers dall'altro. L'unico vantaggio leggero e' che hai alimentazioni distinte.
    ovresti mettere un crossover esterno per avere un vero vantaggio e sfruttare tutta la potenza dei due ampli, ma la cosa diventa piu' complicata.

    Credo che sia meglio vendere l'ampli, aggiungerci la cifra del secondo che vuoi acquistare e prendere un solo ampli migliore.

    Se ci arrivi il vecchio, mitico Jeff Rowland Model One e' ormai un affare e pilota splendidamente la maggior parte dei diffusori.


    Buona sera,
    grazie anche Lei per la risposta intanto..................le Kef non dispongono dei morsetti per la biamplificazione hanno un unica coppia di morsetti con l'indicazione 8 ohm.
    In compenso c'è un "regolatore" che modifica la taratura dell'accettazione della potenza in ingresso che arriva a fondo scala a 200w (attualmente li avevo regolati a 100w) visto che il finale in configurazione stereo eroga max 110+110w.
    Quindi deduco che i crossover delle casse possano "digerire" la maggiore potenza in ingresso.......mi rimane il dubbio che ho già espresso nella risposta ad "alta fedeltà" se una volta configurati mono la connessione dai finali alle casse la devo comunque portare dai morsetti da 8ohm....
    Relativamente alla possibilità di cambiare completamente finale la vedo dura.........il mio finale non è sicuramente appetibile sul mercato dell'usato........Marantz è un marchio troppo "consumer" per gli audiofili e quindi non viene preso in considerazione........dovrei "svenderlo" e non mi sembra il caso.....


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    Messaggio Da fonografo Gio Dic 27 2018, 21:04

    ................dimenticavo.....le kef montano (cosa molto furba e previdente) che purtroppo con gli anni si è persa.......due fusibili a protezione del mid e del tweeter che nel caso vengano applicate potenze superiori a quelle "digeribili" dai driver si bruciano preservando l'integritò degli stessi.

    Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori Kef10

    tra l'altro sono in posizione comoda per poterli controllare ed eventualmente sostituire....


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    Messaggio Da Alta Fedeltà Gio Dic 27 2018, 21:19

    fonografo ha scritto:

    ....dunque l'ampli (da manuale) è progettato per funzionare a ponte quindi non dovrebbero presentarsi problemi per l'aumento della tensione in uscita.........per carichi reattivi in uscita intendi che riesce a scendere meglio in impedenza per affrontare una richiesta da parte dei diffusori più impegnativa (pochi ohm)?

    Sì,
    i diffusori “difficili” sono quelli che presentano una impedenza bassa o fortemente reattiva (con picchi e avvallamenti ravvicinati nella curva di impedenza). Se poi il diffusore presenta una impedenza bassa  e anche molto reattiva diventa “molto difficile”. Se per giunta è poco sensibile (meno di 86 dB ) diventa “molto, molto difficile”.
    Un diffusore con impedenza bassa ma puramente resistiva non è un problema per l’amplificatore: al massimo suonerà più piano.
    Le impedenze reattive, invece, provocano la degenerazione della retta di carico dei dispositivi di uscita dell'amplificatore il che comporta l’esigenza di una maggiore escursione di tensione, che è quello che si ottiene collegando l'amplificatore a ponte.


    fonografo ha scritto:
    ......se leggo giusto (allego la pagina del manuale che riporta i valori di targa dell'ampli....) il valore del fattore di smorzamento è 110.......è corretto?
    Sì, quindi nel funzionamento a ponte il DP sarà circa 50 che corrisponde a una impedenza di uscita di 0,16 ohm che è ancora un buon valore.

    fonografo ha scritto:
    Se seguo bene le tue indicazioni non ci dovrebbero essere problemi.
    Mi rimane solo il dubbio del collegamento ai diffusori............... ai morsetti c'è l'indicazione di portare in ingresso 8 ohm e non c'è la possibilità di biamplificazione (doppi morsetti).

    Per la configurazione del finale a ponte devi leggere il manuale.
    Ci deve essere riportato come selezionare la configurazione a ponte del finale tramite uno switch oppure da menù e quali morsetti utilizzare.
    La biamplificazione non c'èntra nulla, ti servono due morsetti solamente.
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    Messaggio Da fonografo Gio Dic 27 2018, 21:33

    Alta Fedeltà ha scritto:

    Sì,
    i diffusori “difficili” sono quelli che presentano una impedenza bassa o fortemente reattiva (con picchi e avvallamenti ravvicinati nella curva di impedenza). Se poi il diffusore presenta una impedenza bassa  e anche molto reattiva diventa “molto difficile”. Se per giunta è poco sensibile (meno di 86 dB ) diventa “molto, molto difficile”.
    Un diffusore con impedenza bassa ma puramente resistiva non è un problema per l’amplificatore: al massimo suonerà più piano.
    Le impedenze reattive, invece, provocano la degenerazione della retta di carico dei dispositivi di uscita dell'amplificatore il che comporta l’esigenza di una maggiore escursione di tensione, che è quello che si ottiene collegando l'amplificatore a ponte...................
    Sì, quindi nel funzionamento a ponte il DP sarà circa 50 che corrisponde a una impedenza di uscita di 0,16 ohm che è ancora un buon valore.
    Per la configurazione del finale a ponte devi leggere il manuale.
    Ci deve essere riportato come selezionare la configurazione a ponte del finale tramite uno switch oppure da menù e quali morsetti utilizzare.
    La biamplificazione non c'èntra nulla, ti servono due morsetti solamente.

    Grazie mi hai chiarito quello che mi serviva sapere, sul manuale ho trovato lo schema per farli funzionare a ponte e mi hai confortato sopratutto relativamente al fatto che disponendo di due finali in configurazione a ponte saranno più agevolati alla richiesta di carichi impegnativi dai diffusori (che era la risposta più importante di cui necessitavo)....
    allego, sperando che si leggano bene i valori di "targa" dei diffusori che mi sembra collimano in pieno con quelli che tu definisci ......molto, molto difficili......
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    Messaggio Da Alta Fedeltà Gio Dic 27 2018, 22:04

    Bene mi fa piacere,
    sulle specifiche dei diffusori che hai linkato che siano indicative trovo solo la sensibilità di 86dB. Non viene indicato se non ho visto male il minimo di impedenza. Per avere un idea precisa di che carico siano le tue KEF o trovi in rete il grafico della curva di impedenza o bisogna misurarle.
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    Messaggio Da fonografo Gio Dic 27 2018, 22:12

    Alta Fedeltà ha scritto:Bene mi fa piacere,
    sulle specifiche dei diffusori che hai linkato che siano indicative trovo solo la sensibilità di 86dB. Non viene indicato se non ho visto male il minimo di impedenza. Per avere un idea precisa di che carico siano le tue KEF o trovi in rete il grafico della curva di impedenza o bisogna misurarle.

    ....il precedente proprietario mi aveva messo in guardia sul fatto che scendono fino a 2 ohm.........e avevano messo in crisi diversi ampli.
    Ho contattato al telefono la persona che vende il finale.....ci vediamo sabato per provarlo.
    Intanto grazie.


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    Messaggio Da JUSTINO Ven Dic 28 2018, 00:11

    Io qualche anno fa mi ero messo in testa di arrivare un giorno a raddoppiare il mio finale e di metterli poi in modalità bridge per avere tutta la potenza che credo debbano avere le mie torrette.Poi mi è tornata la vena a cui alla fine sono maggiormente predisposto,per cui prediligo la semplicità e l'ordine.Sto provando un integrato che ai dati tecnici ha meno watt del mio finale ma che invece ha una dinamica ed un impatto strepitosi;il tutto,sembra,ed è per quello che lo sto provando,lasciandomi intravedere giorno per giorno una certa raffinatezza.
    Speriamo che mi convinca(se fosse così sarebbe un miracolo per la cifra in cui è collocato).
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    Messaggio Da fonografo Ven Dic 28 2018, 00:46

    Alta Fedeltà ha scritto:Bene mi fa piacere,
    sulle specifiche dei diffusori che hai linkato che siano indicative trovo solo la sensibilità di 86dB. Non viene indicato se non ho visto male il minimo di impedenza. Per avere un idea precisa di che carico siano le tue KEF o trovi in rete il grafico della curva di impedenza o bisogna misurarle.

    .............scusa una domanda personale se puoi rispondere......da come scrivi le risposte e da come le motivi si deduce che hai una competenza tecnica molto specifica.
    Sei un professionista del settore con una formazione scolastica specifica in elettronica/elettrotecnica?

    In ogni caso ti ringrazio molto, in poche righe sei stato in grado di farmi comprendere quello che mi serviva anche se di competenze tecniche nel settore non ne ho........
    Quando avrò messo insieme il tutto e torno in possesso delle mie kef (che attualmente sono smontate in un laboratorio tecnico) farò un ragguaglio sull'esito all'ascolto corredando il tutto con qualche foto......ci vorrà sicuramente qualche settimana.....


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    Messaggio Da Alta Fedeltà Ven Dic 28 2018, 11:19

    Non sono un professionista del settore ma un appassionato e autocostruttore, ho una formazione tecnica.
    Visto che hanno in laboratorio le tue KEF puoi chiedere di rilevare la curva di impedenza e fase del diffusore, così se ti va aggiungi anche quella alle foto.
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    Messaggio Da fonografo Ven Dic 28 2018, 12:07

    Alta Fedeltà ha scritto:Non sono un professionista del settore ma un appassionato e autocostruttore, ho una formazione tecnica.
    Visto che hanno in laboratorio le tue KEF puoi chiedere di rilevare la curva di impedenza e fase del diffusore, così se ti va aggiungi anche quella alle foto.

    ......si capisce dall'autorevolezza con cui sostieni le argomentazioni tecniche. Complimenti e grazie per la condivisione delle tue capacità.
    Manderò sicuramente una ulteriore richiesta al laboratorio per rilevare la curva di impedenza e fase.
    Ma ho un ulteriore domanda che nasce dal motivo principale per cui ho mandato le casse in laboratorio. (scusa sono quello delle domande e approfitto spudoratamente.......)
    Quando le ho portate a casa le ho ascoltate attentamente con una scaletta di brani che uso abitualmente quando cambio qualcosa nella catena di riproduzione, sono brani che conosco a memoria e mi accorgo subito cosa cambia.
    Mi hanno dato la sensazione di essere "frenate" sui medio/alti mentre il driver dei bassi aveva un funzionamento buono/ottimo.
    Durante il funzionamento i driver più "impegnativi" per la discesa in impedenza dei diffusori sono quelli della sezione medio/alti?


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    Messaggio Da Alta Fedeltà Ven Dic 28 2018, 12:53

    Dipende a che frequenza cade il minimo di impedenza del diffusore, più l'impedenza è bassa più corrente deve erogare l'ampli.
    Anche le rotazioni della fase influiscono negativamente sul funzionamento dell'amplificatore. Queste cose si possono vedere solo nel grafico dell'impedenza.
    Potrebbe anche essere un problema di componenti del crossover, se sui medio alti ci sono dei condensatori bipolari in serie al segnale, sarebbe meglio sostituirli con degli MKP in polipropilene. Anche i fusibili col tempo si deteriorano e potrebbero influire negativamente sulle prestazioni della gamma media, in futuro potrai valutare se sostituirli con dei ceramici dello stesso valore o provare a bypassarli.
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    Messaggio Da fonografo Ven Dic 28 2018, 13:23

    Alta Fedeltà ha scritto:Dipende a che frequenza cade il minimo di impedenza del diffusore, più l'impedenza è bassa più corrente deve erogare l'ampli.
    Anche le rotazioni della fase influiscono negativamente sul funzionamento dell'amplificatore. Queste cose si possono vedere solo nel grafico dell'impedenza.
    Potrebbe anche essere un problema di componenti del crossover, se sui medio alti ci sono dei condensatori bipolari in serie al segnale, sarebbe meglio sostituirli con degli MKP in polipropilene. Anche i fusibili col tempo si deteriorano e potrebbero influire negativamente sulle prestazioni della gamma media, in futuro potrai valutare se sostituirli con dei ceramici dello stesso valore o provare a bypassarli.


    ......sei una miniera di informazioni.
    al laboratorio ho già chiesto:
    la verifica dei driver (prova al banco, integrità bobine, eventuale sostituzione ferrofluido tweeter);
    la verifica dei componenti dei crossover e la loro eventuale sostituzione;
    sostituzione dei morsetti (sono molto usurati ed uno chiude male) ed eventualmente anche dei cavi interni ......
    terrò nota di quello che mi hai scritto per parlarne con il tecnico una volta che avrà finito la disamina del materiale.

    In ogni caso gli ho chiesto di fare con calma, non gli ho dato dei tempi da rispettare preferisco che sia libero di fare con il suo ritmo di lavoro......a mè interessa il risultato finale.
    Due anni fà gli ho dato da sistemare in egual modo altri due diffusori in sospensione acustica di produzione americana (Jensen) e ha fatto un lavoro egregio.....

    Intanto ti saluto e ti faccio gli auguri di buon fine/inizio.....


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    Messaggio Da fonografo Ven Dic 28 2018, 13:54

    JUSTINO ha scritto:Io qualche anno fa mi ero messo in testa di arrivare un giorno a raddoppiare il mio finale e di metterli poi in modalità bridge per avere tutta la potenza che credo debbano avere le mie torrette.Poi mi è tornata la vena a cui alla fine sono maggiormente predisposto,per cui prediligo la semplicità e l'ordine.Sto provando un integrato che ai dati tecnici ha meno watt del mio finale ma che invece ha una dinamica ed un impatto strepitosi;il tutto,sembra,ed è per quello che lo sto provando,lasciandomi intravedere giorno per giorno una certa raffinatezza.
    Speriamo che mi convinca(se fosse così sarebbe un miracolo per la cifra in cui è collocato).

    Saluti,
    onestamente la motivazione per mè di mettere mano all'amplificazione non nasce da qualche convinzione tecnica (che peraltro non sarei in grado di sostenere) ma dal riscontro all'ascolto che qualcosa non torna dopo l'inserimento di una diversa coppia di diffusori.......siccome ho avuto modo di ascoltare quel modello di diffusori in passato (presso un negoziante) sò come possono rendere e a casa i conti non tornano, potrebbe essere anche un problema di ambiente ma per esperienza diretta direi che i diffusori in sospensione acustica sono quelli che risentono meno dell'inserimento nell'ambiente in cui devono funzionare.
    Quindi le cose sono due, o i diffusori hanno un problema tecnico (e li ho consegnati ad un laboratorio per la verifica) oppure il finale non è in grado di alimentarli a dovere. Da qui nasce l'esigenza di provvedere ad aumentare "la birra" a disposizione.......
    L'attuale soluzione pre-finale per me è solo l'ultima....a casa qualche integrato è passato (ho tenuto una SAE a transistor per 15 anni e un LUA a valvole per altri sei o sette) con gradimento per entrambi ottimo. Ma alla fine entrambi hanno presentato problemi tecnici e me ne sono disfato.....
    Quando si è trattato di sostituirli ho preso in esame un paio di integrati recenti (Luxman e Nad) ma alla fine è stato solo per caso che ho ascoltato i Marantz che ho adesso che mi hanno convinto alla prova di ascolto con i miei vecchi diffusori Jensen.
    Personalmente non avrei avuto nessun problema ad acquistare un altro integrato, mi sono trovato molto bene per anni.......quindi non mi meraviglia che tu abbia un integrato che ti soddisfa (ci dici cos'è?)
    L'importante come sempre è la prova all'ascolto......se suona bene e risulta gradito "chissenefrega" se non ha un marchio "audiophile"......io non sono sicuramente marchiodipendente e negli anni ho ascoltato ad esempio molto diffusori acustici autocostruiti da artigiani del settore molto bensuonanti (ma che non si sarebbero adattati a casa da mè) sopratutto per gli ingombri.......sigh


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    Messaggio Da maxbal Ven Dic 28 2018, 20:40

    fonografo ha scritto:................dimenticavo.....le kef montano (cosa molto furba e previdente) che purtroppo con gli anni si è persa.......due fusibili a protezione del mid e del tweeter che nel caso vengano applicate potenze superiori a quelle "digeribili" dai driver si bruciano preservando l'integritò degli stessi.

    tra l'altro sono in posizione comoda per poterli controllare ed eventualmente sostituire....

    Io non la vedo come una cosa positiva, due saldature e due punti di contatto, più il ristretto passaggio del fusibile stesso, un degrado nel suono è assicurato e magari neanche così piccolo.
    In questi passaggi tra l'altro sono le frequenze estreme di banda a risentirne di più.
    Come ti ha già suggerito "alta fedeltà", e visto che le hai da un tecnico, li farei togliere, se non ci sono più nei diffusori moderni il motivo nonè certamente il costo, visto che un fusibile non costa nulla.
    --
    Ciao!
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    Messaggio Da fonografo Ven Dic 28 2018, 23:08

    maxbal ha scritto:
    Io non la vedo come una cosa positiva, due saldature e due punti di contatto, più il ristretto passaggio del fusibile stesso, un degrado nel suono è assicurato e magari neanche così piccolo.
    In questi passaggi tra l'altro sono le frequenze estreme di banda a risentirne di più.
    Come ti ha già suggerito "alta fedeltà", e visto che le hai da un tecnico, li farei togliere, se non ci sono più nei diffusori moderni il motivo nonè certamente il costo, visto che un fusibile non costa nulla.
    --
    Ciao!

    .........mi ricordo bene le lunghissime polemiche tra gli addetti ai lavori .......fusibili si, fusibili no, cambia i fusibili, bypassali.....si erano aperte diatribe sulla resa "acustica" dei fusibili..............non vi ho mai partecipato e non intendo far ripartire una roba vecchia e trita......la kef ce li ha messi, io farò ripristinare le casse per come la kef le ha progettate limitando gli interventi al minimo indispensabile e andando a sostituire quello che non risponde più ai valori tecnici che dovrebbero avere......i fusibili restano dove sono.
    .......inoltre negli apparecchi elettronici moderni e non solo nell'hifi non si usano più un sacco di cose con la scusa che non servono......e il risultato spesso è che quando qualcosa non funziona più bisogna buttarlo perchè o non è riparabile o costa di meno prenderne uno nuovo (mio padre faceva il fotografo, ho a casa una una sua macchina fotografica una Rolleiflex 6x6 che ha credo circa 50 anni e funziona da dio nel 2018......io ho comprato una Canon 12 anni fà ed è finita nel bidone già da un pezzo).
    Se ho scelto di prendere una coppia di diffusori che hanno quasi 40anni e rimetterli in condizioni funzionali non è un caso......sarebbe più facile andare in un negozio di hifi e spendere la stessa cifra in una coppia di diffusori recenti (ovviamente nell'usato). Una strisciata con la carta di credito, carico la macchina e avrei risolto..........
    Invece ho fatto 660 km per andare a prenderle......un tot di tempo per ripulirle e provarle.....altri 100km per portarle a far revisionare......aspettare qualche mese che il tecnico faccia il suo lavoro............rifarò altri 100km per andare a riprenderle................pagherò il conto del tecnico senza neppure avere la garanzia che suonino per come mi aspetto..........chi lo farebbe mai?
    Uno che fà così pensi che vada a togliere i fusibili che ci ha messo la kef?
    ......scusa ovviamente non ce l'ho con te.......è tutto l'andazzo in generale (anche al di fuori dell'hifi) che mi fà girare........e poi a parte gli scherzi, sono consapevole che non sono normale.


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    Messaggio Da maxbal Sab Dic 29 2018, 02:32

    fonografo ha scritto:

    .........mi ricordo bene le lunghissime polemiche tra gli addetti ai lavori .......fusibili si, fusibili no, cambia i fusibili, bypassali.....si erano aperte diatribe sulla resa "acustica" dei fusibili..............non vi ho mai partecipato e non intendo far ripartire una roba vecchia e trita......la kef ce li ha messi, io farò ripristinare le casse per come la kef le ha progettate limitando gli interventi al minimo indispensabile e andando a sostituire quello che non risponde più ai valori tecnici che dovrebbero avere......i fusibili restano dove sono.
    .......inoltre negli apparecchi elettronici moderni e non solo nell'hifi non si usano più un sacco di cose con la scusa che non servono......e il risultato spesso è che quando qualcosa non funziona più bisogna buttarlo perchè o non è riparabile o costa di meno prenderne uno nuovo (mio padre faceva il fotografo, ho a casa una una sua macchina fotografica una Rolleiflex 6x6 che ha credo circa 50 anni e funziona da dio nel 2018......io ho comprato una Canon 12 anni fà ed è finita nel bidone già da un pezzo).
    Se ho scelto di prendere una coppia di diffusori che hanno quasi 40anni e rimetterli in condizioni funzionali non è un caso......sarebbe più facile andare in un negozio di hifi e spendere la stessa cifra in una coppia di diffusori recenti (ovviamente nell'usato). Una strisciata con la carta di credito, carico la macchina e avrei risolto..........
    Invece ho fatto 660 km per andare a prenderle......un tot di tempo per ripulirle e provarle.....altri 100km per portarle a far revisionare......aspettare qualche mese che il tecnico faccia il suo lavoro............rifarò altri 100km per andare a riprenderle................pagherò il conto del tecnico senza neppure avere la garanzia che suonino per come mi aspetto..........chi lo farebbe mai?
    Uno che fà così pensi che vada a togliere i fusibili che ci ha messo la kef?
    ......scusa ovviamente non ce l'ho con te.......è tutto l'andazzo in generale (anche al di fuori dell'hifi) che mi fà girare........e poi a parte gli scherzi, sono consapevole che non sono normale.

    Le polemiche, che non ho visto, sono una cosa, le misure che possono dimostrare un fatto sono un'altra.
    Mi trovi, comunuqe, molto vicino al tuo pensiero su tutto il resto, anch'io mi sono perso ore e ore di lavoro per costruirmi un piccolo ampli, quando bastava prenderlo col bancomat.
    Dai post che scrivi sembri una persona ragionevole, perchè se hai un'oggetto, che userai per molto tempo, non migliorarlo?
    Al tuo posto rifarei anche tutto il crossover ed il cablaggio, ma convengo che tu abbia un'idea diversa.
    Il mio post precedente,comunque, era più centrato sulla cosa furba, che dopo 40 anni, non sembra poi così furba, tutto qui.
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    Messaggio Da fonografo Sab Dic 29 2018, 19:39

    maxbal ha scritto:
    Le polemiche, che non ho visto, sono una cosa, le misure che possono dimostrare un fatto sono un'altra.
    Mi trovi, comunuqe, molto vicino al tuo pensiero su tutto il resto, anch'io mi sono perso ore e ore di lavoro per costruirmi un piccolo ampli, quando bastava prenderlo col bancomat.
    Dai post che scrivi sembri una persona ragionevole, perchè se hai un'oggetto, che userai per molto tempo, non migliorarlo?
    Al tuo posto rifarei anche tutto il crossover ed il cablaggio, ma convengo che tu abbia un'idea diversa.
    Il mio post precedente,comunque, era più centrato sulla cosa furba, che dopo 40 anni, non sembra poi così furba, tutto qui.
    Ciao!

    Saluti,
    io non ho sicuramente la competenza tecnica per sapere se effettivamente la presenza dei fusibili peggiori o no la situazione.....ma è mia intenzione riportare in efficienza le casse per come sono state fatte.
    Come altre volte mi rimetterò alla competenza del tecnico per la scelta dei materiali da usare come ricambi.
    Grazie comunque del consiglio.......anche se magari faccio fatica ad ammetterlo ne terrò sicuramente conto quando nè parlerò con il tecnico.
    Cordialmente.......


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    Messaggio Da fonografo Sab Dic 29 2018, 19:46

    .........oggi ho recuperato il “gemello” del mio finale SM11S1. Il ragazzo che me lo ha venduto lo utilizzava come parte integrante di un impianto HT 5.1 ma era intenzionato a rivoluzionare un po' tutto e quindi voleva cambiare……... il prezzo era decisamente onesto quindi l’ho preso.

    Dopo aver letto attentamente le istruzioni (al fine di evitare danni) ho provveduto a fare le connessioni (ho controllato anche che il settaggio del guadagno in entrata fosse eguale per entrambi gli apparecchi e posizionato sul valore 0 previsto dal manuale per il funzionamento “bridge”).

    Le casse impiegate attualmente sono le mie vecchie Jensen (S500) in sospensione acustica che sono state oggetto di revisione totale nel 2016 (a cura dello stesso laboratorio dove ho portato le kef). Hanno un wf da 12pollicic  un mid da 5 pollici e due tweeter (uno a cupola davanti e un secondo dietro)
    . La potenza applicabile sarebbe di 100w RMS su 8ohm e credo 200 di picco…….quindi ci sono andato cauto all’inizio.
    http://audiokarma.org/forums/index.php?threads/jensen-system-500-speakers-rare-find-and-a-nice-surprise.742680/

    Ho messo su la mia solita scaletta di brani…………..e mi è caduta la mascella dalla faccia.
    Queste casse le ho acquistate a fine anni 80 (con una prova a "cieco") e hanno cambiato 4 amplificazioni se ricordo bene (sia a stato solido che a valvole) ma non le avevo mai sentite cosi.
    l’SM11S1 configurato stereo e bridge con due finali sono due cose completamente distinte.

    Devo ringraziare “alta fedelta” perché mi ha fornito le motivazioni tecniche per giustificare e motivare questa “implementazione” che onestamente da parte mia sarebbe rimasta solo come idea…… applausi  cheers

    Adesso aspetterò il completamento della revisione delle kef…...ma onestamente per quello che ho sentito oggi le mie vecchie Jensen rimarranno comunque a portata di rapido impiego in un angolo del soggiorno se le kef non dovessero andare per come spero.

    Inserisco un paio di foto, il secondo finale al momento l’ho “parcheggiato” in cima al mobile perché insieme all’altro ci stà solo “impilato” è ho il dubbio che quello sotto non prenda abbastanza aria...
    Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori 2_sm1110
    Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori Jensen10


    Ultima modifica di fonografo il Sab Dic 29 2018, 21:06 - modificato 2 volte.


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    Messaggio Da Alta Fedeltà Sab Dic 29 2018, 20:47

    Sono d'accordo se si tratta di un restauro va fatto con la massima cura e mantenendo il più possibile l'originalità del diffusore.

    Per quanto riguarda i fusibili ne esistono anche di tipo audiograde, che per altri utilizzi ritengo siano sprecati mentre per essere messi in serie al medioalto delle tue casse avrebbero un senso e sarebbe giustificato il loro utilizzo.

    Per quanto riguarda i condensatori del crossover se proprio vuoi mantenere gli elettrolitici originali puoi far saldare, dietro la scheda, in parallelo ad essi, dei condensatori in polipropilene di piccola capacità in modo da abbassare la ESR interna, è un lavoro reversibile nel senso che volendo si possono poi rimuovere.

    Ps belle bestie Domanda per chi mastica di cambi di amplificazione a parità di diffusori 588790
    se non scaldano molto puoi anche metterli uno sopra l'altro

      La data/ora di oggi è Gio Mar 28 2024, 21:52