slash ha scritto:
a costo di ripetermi Vito, a mio parere quello che scrive il Vendor , in quelle poche righe del blog sulla questione WiFI , è dettato dalla "SUA" necessità di posizionamento del prodotto . non ci leggo nessun altro razionale .
peraltro sono anche convinto che il wifi , a condizioni sostenibili per il tipo di "media" e se ben configurato, può arrivare a risultati anche migliori del cavo.
Sai cosa credo a conti fatti? Che tutta la gestione delle informazioni al ‘mondo esterno’ passi attraverso il commerciale per AURALIC. Per gestione degli informazioni col mondo esterno intendo: la loro assistenza online con le domande frequenti (di cui ho postato il link), il sito di presentazione prodotti online, ma anche la gestione dei manuali degli apparecchi.
Io ho contattato varie volte l’assistenza via mail dell’AURALIC perché la mia gestione del Wi-Fi domestico (lo spengo spesso) aveva provocato problemi d’uso all’ARIES.
Detto che l’assistenza via mail di AURALIC è spettacolare (ti rispondono in un giorno: contando che sono in Cina con 12 ore di fuso orario di differenza, mi sembra un record), e le mail di ritorno sono firmate Xuanqian Wang, mi è capitato di una volta in cui hanno contraddetto completamente quanto scritto nel manuale del VEGA.
Ebbene il VEGA ha la possibilità di regolare il clock in varie posizioni: Auto (preimpostata), COARSE, FINE, EXACT. Nel manuale viene detto che la posizione EXACT e quella FINE danno le prestazioni migliori ma possono essere usate solo con streaming player con prestazioni di costanza di clock superiori. Per gli altri occorre accontentarsi o della posizione AUTO, o addirittura della posizione COARSE, la più tollerante ma la peggiore dal punto di vista audio. Questo è quanto dice il manuale.
Xuanqian Wang mi ha invece detto per mail che la posizione FINE e la posizione EXACT non consentono affatto prestazioni migliori, ma sono state implementate solo per uso di laboratorio e lasciate nel convertitore alla vendita solo per aumentare le possibilità di personalizzazione del suono della macchina. Mi disse anche che per migliorare le prestazioni della sorgente al fine di poter usare le posizioni FINE o EXACT con tutti i campionamenti, avrei dovuto lavorare soprattutto di alimentazione dell’ARIES... e io aggiungo anche di cavo USB tra player e convertitore.. poi se volete vi racconto la prova che ho fatto, che ha elementi di valutazione oggettivi.
Ancora: sempre sul manuale del Vega, la spiegazione delle differenze tra i vari filtri di uscita è abbastanza ‘nazional popolare’... esiste un ciclostilato online proprio di Xuanqian Wang che spiega nel dettaglio tutte le caratteristiche dei filtri, pendenze di intervento, fase e pregi e difetti alle varie frequenze di campionamento. Quell’articolo di Xuanqian Wang è molto più serio e approfondito del manuale, in cui la preferenza per un filtro e l’altro è espressa in termini di ‘generi musicali adatti’..
Insomma, la faccia pubblica di AURALIC è commerciale, mentre via mail e tramite articoli dei progettisti si arriva ad avere una versione più corretta dei loro prodotti.