...esiste un audiofilo felice?
davrog- JuniorMember
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- Messaggio n°1
...esiste un audiofilo felice?
ciao...ascolto musica e acquisto prodotti hifi da tanti tanti anni...mi ritrovo con un impianto che costa sui 6.000 e se dovessi dare una soddisfazione d'ascolto direi un 6.5...se ho cambiato tanti apparecchi evidentemente precedentemente non ne ero soddisfatto appieno e anche ora molto probabilmente cambierei ancora il mio impianto...i prodotti hifi sono un bene di lusso e i costi variano tanto ma già a cominciare da un impianto economico penso che sui 1000 o 1500 bisogna andare...ho letto in tanti anni di appassionati che cambiano ampli e casse da svariati soldi...conosco gente che possiede impianti costosissimi ma dicono sempre che vorrebbero cambiare o modificare il loro impianto...so che l'hifi rappresenta per chi se lo può permettere ancora il giocattolo della nostra vita...ma quindi...nessuno è contento del proprio impianto? di che cosa andiamo sempre a cercare se poi siamo perennemente insoddisfatti? mah...ciao roberto
brizzo- Hi-End Member
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- Messaggio n°2
Re: ...esiste un audiofilo felice?
certo che esiste.......quello che si accontenta.....e gode della musica....
ciao
ciao
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saluti Eddie
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Alta Fedeltà- Vip Member
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- Messaggio n°3
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Da wiki:
Il fine ultimo dell'audiofilo è la ricerca morbosa del suono prodotto naturalmente come in un concerto dal vivo e riprodurlo il più fedelmente possibile in ambito domestico. È consolidato il fatto che sia estremamente difficile se non del tutto impossibile raggiungere tale fine.
Il fine ultimo dell'audiofilo è la ricerca morbosa del suono prodotto naturalmente come in un concerto dal vivo e riprodurlo il più fedelmente possibile in ambito domestico. È consolidato il fatto che sia estremamente difficile se non del tutto impossibile raggiungere tale fine.
Rudino- Sordo Magno
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- Messaggio n°4
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Una passione è una passione e, come tale, vede sempre margini di miglioramento, anche se esigui e non proporzionati alla relativa spesa. Nel frattempo si può essere felici e soddisfatti con quello che si ha.
Poi andiamo ad ascoltare l'impianto di un amico e.......
Poi andiamo ad ascoltare l'impianto di un amico e.......
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Ciao,
Marco LP
funski- Senior Member
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- Messaggio n°5
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Io quando ascolto sono quasi sempre felice (merito della musica, non dell impianto), poi sopeavviene la voglia di cambiare, giusto per provare qualcosa di nuovo, ma non perchè sono scontento o infelice.
oDo- Vip Member
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- Messaggio n°6
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Rudino ha scritto:Una passione è una passione e, come tale, vede sempre margini di miglioramento, anche se esigui e non proporzionati alla relativa spesa. Nel frattempo si può essere felici e soddisfatti con quello che si ha.
Poi andiamo ad ascoltare l'impianto di un amico e.......
L’importante è quindi non avere amici audiofili
E anche funski, anche io quando ascolto la musica che mi piace sono sempre felice
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paolo
BLUESMAN- Senior Member
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- Messaggio n°7
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Si deve essere felici nell'infelicità allora va bene
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Il punto debole del mio impianto é il mio portamoneta
La musica non contiene e non trasporta alcuna emozione, senò quella che si risente
angel72- Senior Member
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- Messaggio n°8
Re: ...esiste un audiofilo felice?
io la vedo un pò diversamente...secondo me è proprio nella fase di ricerca/creazione/modifica che il nostro malconcio cervelletto rilascia le stille balsamiche da cui siamo dipendenti
il grosso del godimento lo abbiamo durante questa fase, ed il ricordo di quel godimento, il desiderio inarrestabile di riprovare quelle sensazioni è la molla che ci spinge ad effettuare ulteriori modifiche
è la creazione che ci esalta...il prodotto finito ci lascia in realtà semiindifferenti: beato chi può, in tutta onestà, affermare il contrario
esserne consapevoli è già qualcosa, penso io...mi vedo la scena presso la sala degli audiofili anonimi:
(io) buongiorno, il mio nome è angelo
(il coro) buongiorno angelo
(io) non modifico il mio impianto da 29 giorni
il grosso del godimento lo abbiamo durante questa fase, ed il ricordo di quel godimento, il desiderio inarrestabile di riprovare quelle sensazioni è la molla che ci spinge ad effettuare ulteriori modifiche
è la creazione che ci esalta...il prodotto finito ci lascia in realtà semiindifferenti: beato chi può, in tutta onestà, affermare il contrario
esserne consapevoli è già qualcosa, penso io...mi vedo la scena presso la sala degli audiofili anonimi:
(io) buongiorno, il mio nome è angelo
(il coro) buongiorno angelo
(io) non modifico il mio impianto da 29 giorni
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diffusori B&W 803D3 sub REL S/510 pre Mcintosh C2600 finale Mcintosh MC452 meccanica CD Mcintosh MCT450
musica liquida Fritz!7590ax + UpTone LPS1 - Chord EE1 + EE8 + Epic - ROON Nucleus rev B + Plixir LPS - Tidal
giradischi Acoustic Solid Wood MPX braccio Jelco TK-950s testine BenzMicro LP - SPU Meister Silv. G MKII - GoldNote Machiavelli Red - Zu/Denon DL103 II prephono Whest P.30RDT SE
cablaggio Cardas Clear Cygnus/AirTech supporti Modular Technology - Isoacustics - AriaMateria trasf. di isolamento Aloia Little Bart
lizard- Pop Music Expert
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- Messaggio n°9
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Ti comprendo benissimo.davrog ha scritto:ciao...ascolto musica e acquisto prodotti hifi da tanti tanti anni...mi ritrovo con un impianto che costa sui 6.000 e se dovessi dare una soddisfazione d'ascolto direi un 6.5...se ho cambiato tanti apparecchi evidentemente precedentemente non ne ero soddisfatto appieno e anche ora molto probabilmente cambierei ancora il mio impianto...i prodotti hifi sono un bene di lusso e i costi variano tanto ma già a cominciare da un impianto economico penso che sui 1000 o 1500 bisogna andare...ho letto in tanti anni di appassionati che cambiano ampli e casse da svariati soldi...conosco gente che possiede impianti costosissimi ma dicono sempre che vorrebbero cambiare o modificare il loro impianto...so che l'hifi rappresenta per chi se lo può permettere ancora il giocattolo della nostra vita...ma quindi...nessuno è contento del proprio impianto? di che cosa andiamo sempre a cercare se poi siamo perennemente insoddisfatti? mah...ciao roberto
Io cambio fidanzata ogni settimana e sono perennemente insoddisfatto.
Edmond- Sordologo
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- Messaggio n°10
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Ho visto anche degli audiofili felici...
Io sono sempre felice, anche se cambio spesso setup. Che cambio non per insoddisfazione ma per desiderio di sperimentazione...
Io sono sempre felice, anche se cambio spesso setup. Che cambio non per insoddisfazione ma per desiderio di sperimentazione...
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Giorgio
Non fateci caso... sono sordo!!! E pure GURU!!!
lalosna- Moderatore
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- Messaggio n°11
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Edmond ha scritto:Ho visto anche degli audiofili felici...
Io sono sempre felice, anche se cambio spesso setup. Che cambio non per insoddisfazione ma per desiderio di sperimentazione...
Sante parole, e W Lolli
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Luca58- Hi-End Member
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- Messaggio n°12
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Per me ci sono due tipi di audiofili felici:
1) l'audiofilo saggio di natura, che considera la riproduzione musicale come un semplice mezzo di svago che include anche la sperimentazione, con i suoi limiti e i suoi pregi;
2) l'audiofilo musicista, che e' gia' appagato dal suonare e che gia' all'ascolto sa su quali parametri finali deve cercare di intervenire per ricostruire qualcosa che assomigli all'irraggiungibile evento live; una volta raggiunto l'obiettivo secondo i propri criteri, e' difficile che modifichi qualcosa.
1) l'audiofilo saggio di natura, che considera la riproduzione musicale come un semplice mezzo di svago che include anche la sperimentazione, con i suoi limiti e i suoi pregi;
2) l'audiofilo musicista, che e' gia' appagato dal suonare e che gia' all'ascolto sa su quali parametri finali deve cercare di intervenire per ricostruire qualcosa che assomigli all'irraggiungibile evento live; una volta raggiunto l'obiettivo secondo i propri criteri, e' difficile che modifichi qualcosa.
funski- Senior Member
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- Messaggio n°13
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Anche se sinceramente non ho capito a cosa servono meriti in punto reputazione.lizard ha scritto:
Ti comprendo benissimo.
Io cambio fidanzata ogni settimana e sono perennemente insoddisfatto.
funski- Senior Member
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- Messaggio n°14
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Il punto è quanti tipi di audiofili infelici esistono :)Luca58 ha scritto:Per me ci sono due tipi di audiofili felici:
1) l'audiofilo saggio di natura, che considera la riproduzione musicale come un semplice mezzo di svago che include anche la sperimentazione, con i suoi limiti e i suoi pregi;
2) l'audiofilo musicista, che e' gia' appagato dal suonare e che gia' all'ascolto sa su quali parametri finali deve cercare di intervenire per ricostruire qualcosa che assomigli all'irraggiungibile evento live; una volta raggiunto l'obiettivo secondo i propri criteri, e' difficile che modifichi qualcosa.
Comfortably numb- Senior Member
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- Messaggio n°15
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Io direi che essere audiofilo ti porta all'infelicitáfunski ha scritto:
Il punto è quanti tipi di audiofili infelici esistono :)
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funski- Senior Member
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- Messaggio n°16
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Allora io sono moderatamente audiofilo. Però in compenso ho 8n altra malattia... la gaziebite :)confortably numb ha scritto:
Io direi che essere audiofilo ti porta all'infelicitá
Antonio Turi- Ragnaccio
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- Messaggio n°17
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Io non cambio spesso, al limite espando qualcosa, ma raggiunto il mio obiettivo, che naturalmente ho ben chiaro, resto fermo per anni. Il più delle volte ho cambiato per senescenza dei componenti, e sono felice delle mie cose, vado oltre, più ascolto altro e più sono felice del mio
Mi faccio vedere da uno buono?
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- SACD Player Yamaha CD-S3000 + Dat Tascam DA 20 + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro -> Pre AM Audio AM REFERENCE due telai -> Coppia finali Mono AM Audio A 80 Reference S4 -> Diffusori B&W 802 Nautilus
Oppure,
SACD Player Pioneer PD 70 AE + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro + Dap FiiO M15 -> Amplificatori Luxman L-590AXII + Icon Audio HP8 MKII/1 x Mullard M 8137 - 2 x RCA 5692 + Romi BX2 Plus -> Cuffie HifiMan Susvara + Fostex th900 MKII + Sennheiser HD 800 In ear Campfire Solaris 2020 + Empire Odin Distributore di rete OEHLBACH XXL Powerstation 909
Edmond- Sordologo
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- Messaggio n°18
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Magari................
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Giorgio
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Antonio Turi- Ragnaccio
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- Messaggio n°19
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Edmond ha scritto:Magari................
Va bene ,scegli il tuo, io ti seguo!
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brizzo- Hi-End Member
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- Messaggio n°20
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Mi faccio vedere da uno buono?
uno"buono" per te ancora non esiste...
per il resto condivido il tuo pensiero, una volta presa una decisione, non è che dopo 10 minuti cambio per un "ipotetico meglio".....
che faccio? ti quoto?
uno"buono" per te ancora non esiste...
per il resto condivido il tuo pensiero, una volta presa una decisione, non è che dopo 10 minuti cambio per un "ipotetico meglio".....
che faccio? ti quoto?
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saluti Eddie
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Antonio Turi- Ragnaccio
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- Messaggio n°21
Re: ...esiste un audiofilo felice?
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- Messaggio n°22
Re: ...esiste un audiofilo felice?
In effetti ha ragione il buon Sigmund...noi audiofili non siamo curabili
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davrog- JuniorMember
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- Messaggio n°23
Re: ...esiste un audiofilo felice?
mi sembra di capire che in molti la pensino come me...e questo mi conforta un pò...e comunque una cosa mi sento di dirla...negli anni 70 i prodotti hifi erano diciamo molto omogenei come prodotto o suono...mi spiego meglio...prendevi aun paio di casse sulle 300.000 lire o un ampli integrato sul mezzo milione e il suono risultante ovviamente solo riguardo al vinile era molto simile...aperto sugli alti...trasparente e dinamico...sia che abbinavi nella sinergia un pioneer sa 8500 II sia un sansui sia un technics o un marantz...oggigiorno ci sono ampli da svariati k che all'ascolto mi lasciano diciamo un pò asettico...sempre questo suono controllato senza sbavature con poca anima...almeno secondo me...giorni fa ho abbinato al mio naim5si le mie vecchie esb 40l e ovviamente in termini di suono audiofilo non c'è paragone con le mie aria focal 936...però riguardo a batteria charleston e trasparenza...beh...un suono completamento diverso...che ho ascoltato per almeno un decennio...il fatto è che dopo mezz'ora togli le esb e rimetti le focal e ascolti per 6 ore...ciao
Edmond- Sordologo
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- Messaggio n°24
Re: ...esiste un audiofilo felice?
Non sono così sicuro che il suono degli anni 70 fisse così omogeneo e così virato al chiaro... scuola USA e scuola Jap erano ben diverse, come timbrica... Con Steg ed AR10 pigreco avevo un bel suono, mai aggressivo...
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Giorgio
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- Messaggio n°25
Re: ...esiste un audiofilo felice?
se esiste un audiofilo felice ?
no impossibile fa parte del gioco il vero audiofilo deve cambiare qualcosa sempre
ho visto audiofili cambiare e pentirsi per poi cambiare ancora
io almeno non ne ho mai conosciuto uno veramente felice se non per poco tempo
giusto il tempo di pensare cosa cambiare.
no impossibile fa parte del gioco il vero audiofilo deve cambiare qualcosa sempre
ho visto audiofili cambiare e pentirsi per poi cambiare ancora
io almeno non ne ho mai conosciuto uno veramente felice se non per poco tempo
giusto il tempo di pensare cosa cambiare.
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