Un nuovo abito per il mio Lenco L75

Visto che non mi ero presentato a puntino vi tedio un pò con il mio progetto, ho acquistato un giradischi Lenco L75 che poi ho martirizzato un pò come segue:

sono partito da tre listelli in massello da 4 cm ognuno in legno di niangon (mogano africano),
 
 sono stati lavorati con una fresa CNC opportunamente programmata con disegni prelevati dal sito Lencoheaven 

poi i 3 strati sono stati incollati e dotati di un sistema con vite e bullone per il successivo accoppiamento con la piastra del giradischi 


Dopodichè ho sostituito il braccio originale con un Esoteric Track ten , quindi ho dovuto ricalibrare il foro originale in quanto non combaciavano i fori di fissaggio, per questo mi sono avvalso di un ottimo schema presente su Vinylengine.
Ho effettuato la verniciatura con mordente lucido all'acqua, ho previsto la disconnessione dei cavi originali del braccio mediante pannello posteriore con prese RCA+ uno per la massa del braccio , che ho opportunamente aumentato fissandone una anche sulla superficie inferiore del piatto, stessa cosa ho fatto per l'alimentazione prevedendo una presa IEC a pannello dotata di filtro, questi due accorgimenti mi permettono di scollegare il giradischi in modo veloce senza disfare tutte le cavetterie presenti nei retri dei nostri impianti.
Insomma mi sono divertito anche se qualche volta ho perso la speranza ......
Questo il risultato estetico 


Dimenticavo la targhetta in ottone, ho voluto crearne una  fresata a CNC per continuità al progetto Legno-meccanico.

La prova sonora, che dire, io non sono un super intenditore, vi posso assicurare però che ha un suono molto pieno e caldo, assenza di ronzii o fruscii strani, il peso totale ora si aggira intorno ai 20 kg.
 A voi le critiche o gli applausi, tutto è sempre costruttivo.
Max

sicuramente applausi al risultato estetico (sonoro.... non lo sentiamo da qua ), un po' di invidia per la tua manualità e un paio di domande:
- il lavoro con la fresa CNC l'hai fatto tu o l'hai fatto fare ?
- e gli angoli stondati ? sempre fresa CNC ?

l'unica cosa su cui avrei fatto una scelta diversa è il braccio, non perchè dubiti della qualità, ma intanto perchè se ben ricordo quel braccio è a massa molto bassa (7g o giù di lì ?) e quindi penso un po' vincolante nella scelta delle testine, ma magari ricordo malissimo, e poi perchè personalmente avrei scelto un braccio con shell amovibile per divertirmi a provare più testine senza troppi sbattimenti per dimare e smontare ogni volta.
ma ovviamente non è una critica, son solo considerazioni del tutto personali, opinabilissime, e forse fondate su... ricordi sbagliati. in ogni caso, bravo !

zulele ha scritto:sicuramente applausi al risultato estetico (sonoro.... non lo sentiamo da qua ), un po' di invidia per la tua manualità e un paio di domande:
- il lavoro con la fresa CNC l'hai fatto tu o l'hai fatto fare ?
- e gli angoli stondati ? sempre fresa CNC ?

l'unica cosa su cui avrei fatto una scelta diversa è il braccio, non perchè dubiti della qualità, ma intanto perchè se ben ricordo quel braccio è a massa molto bassa (7g o giù di lì ?) e quindi penso un po' vincolante nella scelta delle testine, ma magari ricordo malissimo, e poi perchè personalmente avrei scelto un braccio con shell amovibile per divertirmi a provare più testine senza troppi sbattimenti per dimare e smontare ogni volta.
ma ovviamente non è una critica, son solo considerazioni del tutto personali, opinabilissime, e forse fondate su... ricordi sbagliati. in ogni caso, bravo !

Si il lavoro lo abbiamo fatto a scuola in modo didattico con una fresa da metallo adattata al legno   , i bordi si stondati anche dal CNC.
Per il braccio ho scelto quello in quanto avevo poche alternative mantenendo il telaio originale del Lenco, per usarne altri tipi avrei dovuto usare il layout PTP che prevede il posizionamento libero, ma avrei dovuto smembrare tutto.
Il braccio ha montata una Nagaoka MP110 da 1,8 g.
Se volete vedere un po di lavori relativi al progetto qui i video sul mio canale
progettazione featurecam
Building
3D printing dei pannelli posteriori

a scuola ?

zulele ha scritto:a scuola ?

Si , io insegno in un istituto professionale e abbiamo provato a fare un esperimento didattico con quella macchina .....

questo si chiama sfruttamento degli studenti

Complimenti!!  

I piedini?

confortably numb ha scritto:Complimenti!!  

I piedini?

Ho usato questi

zulele ha scritto:questo si chiama sfruttamento degli studenti

Diciamo che loro hanno guardato , ammirato e poi qualcuno ha dato una mano a pulire il caos che ha creato la segatura nella cabina del centro di lavoro 

 complimenti 

credo che i tuoi studenti siano pronti per fare un passo in più: un nuovo abito per il Denon di zulele.
io metto a disposizione il Denon, per il legno e tutto il resto lascio libera iniziativa a voi: lo so, lo so, sono un benefattore, un benemerito della scuola italiana, non c'è bisogno che mi ringraziate, basterà che mi dedichiate un'aula.

@zulele, sarà dura convincere il mio collega di officina dopo aver passato le pene dell'inferno coi ragazzi a pulire i filtri intasati nella vasca di raccoglimento liquido e aspirazione ....

Bravi, molto bello!!!

Volevo concedere a questi ragazzi un’occasione di crescita professionale e umana

zulele ha scritto:Volevo concedere a questi ragazzi un’occasione di crescita professionale e umana

Che uomo, un vero modello per questi giovani lasciati allo sbaraglio

maxpina ha scritto:Visto che non mi ero presentato a puntino vi tedio un pò con il mio progetto, ho acquistato un giradischi Lenco L75 che poi ho martirizzato un pò come segue:

sono partito da tre listelli in massello da 4 cm ognuno in legno di niangon (mogano africano),
 
 sono stati lavorati con una fresa CNC opportunamente programmata con disegni prelevati dal sito Lencoheaven 

poi i 3 strati sono stati incollati e dotati di un sistema con vite e bullone per il successivo accoppiamento con la piastra del giradischi 


Dopodichè ho sostituito il braccio originale con un Esoteric Track ten , quindi ho dovuto ricalibrare il foro originale in quanto non combaciavano i fori di fissaggio, per questo mi sono avvalso di un ottimo schema presente su Vinylengine.
Ho effettuato la verniciatura con mordente lucido all'acqua, ho previsto la disconnessione dei cavi originali del braccio mediante pannello posteriore con prese RCA+ uno per la massa del braccio , che ho opportunamente aumentato fissandone una anche sulla superficie inferiore del piatto, stessa cosa ho fatto per l'alimentazione prevedendo una presa IEC a pannello dotata di filtro, questi due accorgimenti mi permettono di scollegare il giradischi in modo veloce senza disfare tutte le cavetterie presenti nei retri dei nostri impianti.
Insomma mi sono divertito anche se qualche volta ho perso la speranza ......
Questo il risultato estetico 


Dimenticavo la targhetta in ottone, ho voluto crearne una  fresata a CNC per continuità al progetto Legno-meccanico.

La prova sonora, che dire, io non sono un super intenditore, vi posso assicurare però che ha un suono molto pieno e caldo, assenza di ronzii o fruscii strani, il peso totale ora si aggira intorno ai 20 kg.
 A voi le critiche o gli applausi, tutto è sempre costruttivo.
Max

Comunque, veramente bellissimo, la targa poi è un tocco di classe

Complimenti, lavoro veramente riuscito.
Che fresa è stata usata?

Una fresa per legno da 4 mm montata su una fresatrice CNC https://youtu.be/hj0EVEtpZ94 qui puoi vedere alcune fasi ....

 ottimo lavoro, grazie per il video