Cosa stiamo ascoltando in questo momento
roby54- Senior Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
lalosna- Moderatore
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
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reckca- Vip Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
Various - Cottage Industries 9
Ultima delle Cottage Industries, sempre molto bella per quelli a cui piace l'IDM (al momento ho trovato da ascoltarlo su Bandcamp).
reckca- Vip Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
Andy Stott – It Should Be Us
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@custico- Vip Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
Io adoro la Band ma questo non lo ascolto quasi mai. Pesantemente sovrainciso per rimediare a diversi problemi (stonature, strumenti non accordati, ecc...), addirittura per il film hanno rigirato alcune scene in un altro posto. Levon Helm nella sua biografia gli dedica quasi un capitolo dove parla di tutti i casini che ci sono stati dietro. Fondamentalmente, Robertson ne aveva le tasche piene ed aveva altri progetti e riuscì a fare in modo che la Band non potesse proseguire senza di lui.
Riporto questo passaggio della biografia di Levon Helm:
Ho portato Ronnie Hawkins con me ad una proiezione di The Last Waltz poco prima della sua uscita ufficiale. C'era tutta la band, oltre a familiari, amici e persone che avevano lavorato al progetto. Per due ore abbiamo guardato mentre la telecamera si concentrava quasi esclusivamente su Robbie Robertson, primi piani lunghi e amorevoli del suo viso pesantemente truccato e del suo costoso taglio di capelli. Il film è stato montato in modo tale che sembrasse che Robbie stesse dirigendo la band con ampi movimenti del manico della chitarra. I muscoli del suo collo spiccavano come corde quando cantava così forte nel suo microfono spento. Hawk continuava a darmi gomitate e a ridere di questo. A metà strada sussurrò: "Richard era ancora nel gruppo quando lo abbiamo fatto?" Perché non c'erano quasi inquadrature di Richard nel film. E molto poco di Garth. Rick ed io eravamo meglio rappresentati perché abbiamo cantato molto. Ma dov'era Richard? Nelle interviste è stato raffigurato sdraiato su un divano a Shangri-La, i suoi capelli selvaggi e gli occhi che brillavano come lune bagnate, assomigliando a Che Guevara dopo che i boliviani lo avevano eliminato. Garth sembrava voler essere altrove. Stavo quasi sputando in faccia a Scorsese. Rick era una presenza meditabonda sotto un cappello di cuoio, suonava un brano del suo album solista invece di essere intervistato.
Fu lasciato a Robertson, il produttore del film, il compito di raccontare la storia, in cui una banda di fratelli che era stata in viaggio per sedici anni - a volte rubando cibo per sopravvivere a un infernale circuito di roadhouse malfamati di proprietà di Jack Ruby — alla fine decisero che “la strada” era un posto troppo pericoloso da occupare ancora. "Sedici anni sulla strada, e i numeri iniziano a spaventarti," Robertson disse seriamente a Scorsese, i suoi occhi socchiusi cerchiati di eyeliner. "Non potevo vivere per vent'anni sulla strada. Non riuscivo nemmeno a discuterne. "
L'angoscia stanca con cui queste e altre frasi furono pronunciate stava facendo ridere Ronnie. Cavolo, lui era sulla strada da vent'anni e non lo aveva ucciso. Spintonavo Ronnie per farlo smettere, e poi Robertson se ne uscì con qualcosa del tipo: "Sì, la strada ha preso molti dei migliori: Hank Williams, Otis, Jimi, Janis, Elvis. È un modo di vivere dannatamente impossibile". Hawk ululò a quel punto. Dissolvenza al nero e crediti su "The Last Waltz Suite" mentre The Band si restringe a delle piccole figure che alla fine si riducono a nulla sullo schermo.
Silenzio nella sala di proiezione. Ero scioccato da quanto fosse brutto il film. Nove telecamere a disposizione, e non c'è stata nemmeno una immagine di Richard Manuel che canta il finale, "I Shall Be Released", la sua canzone simbolo. Si è scoperto che delle nove telecamere, solo due sono state utilizzate nel film. Nessuna scena di Muddy Waters che mi bacia sulla testa, proprio sul palco. Nulla mostra come Garth Hudson abbia guidato la band e ispirato tutti noi. Era principalmente Robertson, che si esibiva e si comportava come se fosse il re.
Le luci si accesero. Accesi una sigaretta e guardai Hawk, che mi martellò sulla schiena ed esclamò a gran voce, in modo che tutti potessero sentire: "Ehi, figliolo, non essere così triste. Questo dannato film sarebbe stato perfetto se solo avesse avuto qualche ripresa in più di Robbie. Haw haw haw haw haw !!!”
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Saluti e buoni ascolti!
reckca- Vip Member
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saluti Eddie
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brizzo- Hi-End Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
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Saluti Domenico
roby54- Senior Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
@custico ha scritto:
Io adoro la Band ma questo non lo ascolto quasi mai. Pesantemente sovrainciso per rimediare a diversi problemi (stonature, strumenti non accordati, ecc...), addirittura per il film hanno rigirato alcune scene in un altro posto. Levon Helm nella sua biografia gli dedica quasi un capitolo dove parla di tutti i casini che ci sono stati dietro. Fondamentalmente, Robertson ne aveva le tasche piene ed aveva altri progetti e riuscì a fare in modo che la Band non potesse proseguire senza di lui.
Riporto questo passaggio della biografia di Levon Helm:
Ho portato Ronnie Hawkins con me ad una proiezione di The Last Waltz poco prima della sua uscita ufficiale. C'era tutta la band, oltre a familiari, amici e persone che avevano lavorato al progetto. Per due ore abbiamo guardato mentre la telecamera si concentrava quasi esclusivamente su Robbie Robertson, primi piani lunghi e amorevoli del suo viso pesantemente truccato e del suo costoso taglio di capelli. Il film è stato montato in modo tale che sembrasse che Robbie stesse dirigendo la band con ampi movimenti del manico della chitarra. I muscoli del suo collo spiccavano come corde quando cantava così forte nel suo microfono spento. Hawk continuava a darmi gomitate e a ridere di questo. A metà strada sussurrò: "Richard era ancora nel gruppo quando lo abbiamo fatto?" Perché non c'erano quasi inquadrature di Richard nel film. E molto poco di Garth. Rick ed io eravamo meglio rappresentati perché abbiamo cantato molto. Ma dov'era Richard? Nelle interviste è stato raffigurato sdraiato su un divano a Shangri-La, i suoi capelli selvaggi e gli occhi che brillavano come lune bagnate, assomigliando a Che Guevara dopo che i boliviani lo avevano eliminato. Garth sembrava voler essere altrove. Stavo quasi sputando in faccia a Scorsese. Rick era una presenza meditabonda sotto un cappello di cuoio, suonava un brano del suo album solista invece di essere intervistato.
Fu lasciato a Robertson, il produttore del film, il compito di raccontare la storia, in cui una banda di fratelli che era stata in viaggio per sedici anni - a volte rubando cibo per sopravvivere a un infernale circuito di roadhouse malfamati di proprietà di Jack Ruby — alla fine decisero che “la strada” era un posto troppo pericoloso da occupare ancora. "Sedici anni sulla strada, e i numeri iniziano a spaventarti," Robertson disse seriamente a Scorsese, i suoi occhi socchiusi cerchiati di eyeliner. "Non potevo vivere per vent'anni sulla strada. Non riuscivo nemmeno a discuterne. "
L'angoscia stanca con cui queste e altre frasi furono pronunciate stava facendo ridere Ronnie. Cavolo, lui era sulla strada da vent'anni e non lo aveva ucciso. Spintonavo Ronnie per farlo smettere, e poi Robertson se ne uscì con qualcosa del tipo: "Sì, la strada ha preso molti dei migliori: Hank Williams, Otis, Jimi, Janis, Elvis. È un modo di vivere dannatamente impossibile". Hawk ululò a quel punto. Dissolvenza al nero e crediti su "The Last Waltz Suite" mentre The Band si restringe a delle piccole figure che alla fine si riducono a nulla sullo schermo.
Silenzio nella sala di proiezione. Ero scioccato da quanto fosse brutto il film. Nove telecamere a disposizione, e non c'è stata nemmeno una immagine di Richard Manuel che canta il finale, "I Shall Be Released", la sua canzone simbolo. Si è scoperto che delle nove telecamere, solo due sono state utilizzate nel film. Nessuna scena di Muddy Waters che mi bacia sulla testa, proprio sul palco. Nulla mostra come Garth Hudson abbia guidato la band e ispirato tutti noi. Era principalmente Robertson, che si esibiva e si comportava come se fosse il re.
Le luci si accesero. Accesi una sigaretta e guardai Hawk, che mi martellò sulla schiena ed esclamò a gran voce, in modo che tutti potessero sentire: "Ehi, figliolo, non essere così triste. Questo dannato film sarebbe stato perfetto se solo avesse avuto qualche ripresa in più di Robbie. Haw haw haw haw haw !!!”
Si, oK tante cose non le sapevo però per me rimane un bel disco piacevole all'ascolto molto nostalgico e fotografa un periodo ruggente del rock e derivati, presente anche Muddy non era uno qualunque. Per mio personale parere stiamo comunque parlando di musica "leggera" non siamo presenti a chi sa quale innovazione o invenzione. Piacevolissima all'ascolto o poco più. Non ti arrabbiare
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paolo
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
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Saluti Domenico
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
reckca ha scritto:
Various - Cottage Industries 9
Ultima delle Cottage Industries, sempre molto bella per quelli a cui piace l'IDM (al momento ho trovato da ascoltarlo su Bandcamp).
bello
ps: su quella pagina di bandcamp c'è un utente che ha come avatar "Selected Ambient Works 85-92"
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paolo
funski- Senior Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
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lalosna- Moderatore
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madmax- Hi-End Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
Buongiorno
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Sorgente:Marantz CD60/Lektor cdp 3T reference
Streamer:Eversolo DMP-A6
Sorgente audio/video:Marantz UD7007
Dac :Topping D90 MQA/Denafrips Ares 12TH-1R2R Anniversary Edition
Meccanica CD:Cyrus Audio CD T/Tascam CD 200
Ampli:Tektron TK One 6550
Ampli Cuffia:Auralic Taurus MKII / Topping A70 Pro
Diffusori:Klipsh Heresy III
Cuffie:Audeze LCD3F/Sennheiser HD800/Beyerdynamic T1 3rd/Hifiman HE6/Hifiman Arya Stealth/Hifiman HE6SEV2/Spirit Labs MMXVI
Multipresa:Dynavox X4100
madmax- Hi-End Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
Buongiorno Max!
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Buondi'!
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
madmax ha scritto:
Vedo che sempre piu spesso ascolti dischi che piacciono tanto anche a me come questo ad esempio
mi trovo ben amalgamato con il carattere 'dance' - 'non dance' dei loro album
JacksonPollock- Hi-End Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
Nic Cester - Sugar Rush
Album di quasi 3 anni fa ma che ancora mi ritrovo ad ascoltare... Fusione italo-australiana (lo accompagnano i Calibro), di produzione tutta Italica.
A questo giro sembra più una produzione di Auerbach, forse più esercizio di stile, ma nel complesso un buon album. Alterna la classica timbrica graffiata e da urlatore intonato a melodie che sembrano uscite dal brit-pop/psichedelia di fine anni '60.
Forse si deve ancora inquadrare a livello musicale, ma la voce e la scrittura ci sono tutte...
@custico- Vip Member
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Re: Cosa stiamo ascoltando in questo momento
roby54 ha scritto:
Si, oK tante cose non le sapevo però per me rimane un bel disco piacevole all'ascolto molto nostalgico e fotografa un periodo ruggente del rock e derivati, presente anche Muddy non era uno qualunque. Per mio personale parere stiamo comunque parlando di musica "leggera" non siamo presenti a chi sa quale innovazione o invenzione. Piacevolissima all'ascolto o poco più. Non ti arrabbiare
Arrabbiarmi? Per cosa?
Quando qualcuno ascolta la Band, se conoscessi il suo indirizzo mi presenterei con pasticcini e un buon liquore!
Del resto ognuno di noi "sviluppa" un proprio rapporto coi dischi, personale e per questo insindacabile.
Veneta, OR 8/27/72: The Complete Sunshine Daydream Concert
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Saluti e buoni ascolti!