Barone Birra ha scritto:Da domani Grazianux con la pellicola trasparente a rivestire i pad... :)



Barone Birra ha scritto:Da domani Grazianux con la pellicola trasparente a rivestire i pad... :)
mauro16164 ha scritto:
Ma davvero??? Cioè,e se si rovina un pad come si fa?Anche perchè on line si trovano come ricambio.Non originale ma esiste,ergo si dovranno pur cambiare... https://www.ebay.it/itm/143463057541
mauro16164 ha scritto:Dove si trova la procedura di sostituzione? cosi,tanto per dargli un occhiata..
steve966 ha scritto:Grazie Francesco, informazione utile in caso di rottura e/o usura. Comunque resto dell' idea che "prevenire è meglio che curare" visto che per sostituirli ti partono circa 500,00 €....
High-End ha scritto:A proposito di bassi e mediobassi, se non c'e' analogia con la hd800 e la cuffia ad alcuni puo' apparire "bassosa", rispetto per esempio ad una Spirit TP che bassosa sicuramente lo e', come si colloca?
Dal grafico postato fatico a trovare un minimo di senso di linearita', ma in verita', fatico anche a ritrovare la hd800 che di sicuro non ha le misure postate…
Insomma I grafici lasciano il tempo che trovano, preferisco le impressioni e i confronti di chi ha ascoltato
No, Carolina Abrilgrazianux ha scritto:Ahah, 500 euro di pads...
Chi e' il responsabile del customer caring, Rocco Siffredi?
Credo che con un pò di accortezza si possono togliere facilmente i pad e sostituirli in autonomia, senza farsi estorcere somme da usurai...su questo sito l'hanno smontata tutta: https://on-mag.fr/index.php/topaudio/tests-auditions/14296-test-pioneer-se-master1-un-casque-hi-fi-d-une-puissance-souverainegrazianux ha scritto:Vabbeh, follia.
Speriamo siano indistruttibili
metamorph63 ha scritto:
Credo che con un pò di accortezza si possono togliere facilmente i pad e sostituirli in autonomia, senza farsi estorcere somme da usurai...su questo sito l'hanno smontata tutta: https://on-mag.fr/index.php/topaudio/tests-auditions/14296-test-pioneer-se-master1-un-casque-hi-fi-d-une-puissance-souveraine
Direi subito che si tratta, in ogni caso, di tutte eccellenze. Suddividerei hd800 e utopia da una parte per spazialità e apertura in alto, ma entrambe, "rflessive" nei registri gravi. Utopia, comunque, una marcia in più su tutte per la resa realistica dello stage e per l'impostazione timbrica e la dinamica, insuperabili. Devo dire che sia la hd800 che la utopia ha fatto emergere una particolare sinergia con la timbrica scura del mio ampli cuffia: Macintosh. Nessun problema di pilotaggio. Meglio con le suddette, il cavo di segnale kubala sosna Emotion. Con le due cuffie suddette utilizzavo il cdp symphonic line, poi sostituito con l'attuale burmester. Quest'ultimo consente una resa più soddisfacente sia per qualità che per quantità della gamma bassa più profonda. Passiamo alla Pioneer: direi per me perfetta sotto ogni aspetto. Ho finito poi per optare per una chiusa, la attuale Sony z1r, per esigenze di isolamento che reputo indispensabile quando si ascoltano piccole formazioni da camera, come a me capita molto spesso. Ora come ora ex post, scarterei tra tutte solo la hd800 ( ma vorrei provare la 820...). Riproverei volentieri sia la Pioneer che la Utopia ( col Burmester) ed essendomi nel frattempo trasferito di casa, i problemi dell'isolamento sono sensibilmente ridimensionati...vedremo... Chiarisco subito che la Sony da chiusa quale è risulta più materica e presente in gamma bassa, ma soprattutto restituisce quelle subfrequenze sconosciute a tutte le altre, pioneer compresa. Per questo aspetto può ingannare e sembrare "tarpata" in alto, ma non lo è. Inoltre ha il primato per una chiusa, di un ampio headstage che conferisce realismo più credibile rispetto all'innaturale hd800.grazianux ha scritto:Comunque Fil, che ha avuto HD 800, Sony zr1, Pioneer e utopia nello stesso impianto potrebbe darci una panoramica sicuramente precisa, se ne avesse voglia.
Il gotha delle dinamiche attuali...
Sarebbe oltremodo interessante, al netto di gusti e preferenze.
Io la trovo una scelta assurda, avrebbero dovuto fornire una coppia di ricambio di default e un post vendita di sostituzione gratuitp, dato che la cuffia non costa bruscolini e i pads sono soggetti per forza di cose a deteriorarsi.franci2105 ha scritto:
1. Risparmi sull'intervento ma sei comunque rovinato perché sono 300 + iva di pads sperando poi di non fare danni altrimenti da rovinato poi diventi fottuto.
2. Trovo abbastanza assurdo ma credo sia una scelta voluta perché mi sembra troppo strano che volendolo non fossero risciuti a progettarla con la possibilità che praticamente tutte le cuffie hanno di sostituire con poche semplici manovre i pads. Magari poi non è così ma il dubbio a me rimane.
Io la Pioneer non l'ho sentita, però possiedo le altre tre. Ma intendi come bassi/medio-bassi?grazianux ha scritto:Comunque Fil, che ha avuto HD 800, Sony zr1, Pioneer e utopia nello stesso impianto potrebbe darci una panoramica sicuramente precisa, se ne avesse voglia.
Il gotha delle dinamiche attuali...
Sarebbe oltremodo interessante, al netto di gusti e preferenze.
Barone Birra ha scritto:
Io la Pioneer non l'ho sentita, però possiedo le altre tre. Ma intendi come bassi/medio-bassi?
La Utopia come risposta in frequenza penso sia la più "flat" e neutrale tra le dinamiche top, assieme alla sua sorellina Clear.
I bassi ci sono e si sentono, e scende pure parecchio, ma non sono elevati artificialmente per dare un effetto più fisico e divertente con alcuni generi. Se cercate cuffie colorate, non fa per voi. In compenso è universale come poche.
La HD800 sacrifica sull'altare del dettaglio e della spazialità ancora di più l'impatto dei sub-bassi, in compenso è aperta e ariosa come poche. Ti "stappa" pure registrazioni fatte col magnetofono dei fratelli Lumiere. Se non interfacciata al suo meglio, le linee di basso ci sono tutte ma tendenzialmente poco corpose e inadatta a generi da basshead.
La Sony Z1R scende parecchio e tira legnate, il driver da 70mm penso ce l'abbia solo lei e si sente. Le magnetoplanari danno dei colpi consistenti, ma a me quelli delle dinamiche sembrano più... dinamici. Non è caricata in modo particolarmente anomalo nei medio-bassi. Eccezionale il layering, stacca benissimo fra loro le note basse che non sbrodolano in altre frequenze. In altro è estesa e rifinita. In mezzo.... è dolce e rilassata. Se ci aggiungete che non è una cuffia velocissima, non è adattissima per generi che esigano un trasferimento di energia selvaggia in faccia all'ascoltatore, tipo metal. Per il resto va bene con tutto, con il funk/pop/elettronica lascia a bocca aperta.
L'uscita cuffie del Benchmark DAC 3 HGC o il Bryston BHA1 in bilanciato. Suona bene con entrambi, il primo ha più presenza nei medi ma è rigoroso, il secondo la asseconda maggiormente come immagine tridimensionale, la apre un po' di più (in sbilanciato suona nettamente meno bene).franci2105 ha scritto:
Quale ampli stai usando per pilotare la Z1R?
Potrei sapere di quale cavo bilanciato si tratta per la Z1R ?Barone Birra ha scritto:
L'uscita cuffie del Benchmark DAC 3 HGC o il Bryston BHA1 in bilanciato. Suona bene con entrambi, il primo ha più presenza nei medi ma è rigoroso, il secondo la asseconda maggiormente come immagine tridimensionale, la apre un po' di più (in sbilanciato suona nettamente meno bene).
Sicuramente ottimi HeadAmp GSX, ovviamente il DAC/Ampli Sony, il mostro di Steve.
Ampli da poca spesa con cui molto probabilmente andrebbe d'accordo sono questi nuovi usciti cinesi col chip THX...
Certo, Invictus Cable in argento del sempre ottimo Emiliano. Connettore XLR 4 pin Furutech.fil ha scritto:
Potrei sapere di quale cavo bilanciato si tratta per la Z1R ?
Grazie.