


Ultima modifica di calibro il Mar Gen 28 2020, 15:37, modificato 2 volte
@calibro ha scritto:La cosa sembra molto interessante...in quanto sembra che i Powersoft abbiano circuitazioni abbastanza innovative.
Non mi colpisce tanto l'esaltazione da parte degli aficionados del DRC, del professionale, ecc... che trovo scontata.
Chi è molto sensibile alla linearità della risposta, alle distorsioni dello 0,000000x, al costo per watt ed ai kW di potenza applicata ovviamente guarda con favore a queste elettroniche.
Sono rimasto invece molto colpito dal fatto che anche esponenti della squadra "valvole" (quindi risposte in frequenza variabili sul carico, distorsioni elevate, pochi watt) ne sia rimasto impressionato positivamente.
Personalmente, pur non avendo mai ascoltato Powersoft, non sono stato soddisfatto da ascolti di Classe D pro in termini di piacevolezza d'ascolto.
@ilbetti ha scritto:...
Le valvole sono irragiungibili, se fatte davvero bene, ... ( in ambiente domestico, con un diffusore giusto, 30-40w a tubi sono semplicemente perfetti ...) ...
saluti "swichanti"
@ilbetti ha scritto:..... Spendor S100 con un PP di 807 "fatto bene" è un qualcosa difficilmente sostituibile se si ascolta musica. ( ma musica vera... acustica e fatta da strumenti acustici... che sia jazz o classica poco importa...)
saluti "swichanti"
Saro "old school"... ma quell' accoppiata è realmente un qualcosa di particolare... riesce a rendere la magia dell' esecuzione come pochi sistemi possono, con una fluidità ed una sensazione di "evento" che lascia a volte senza fiato. E parlo di musica classica, dove i silenzi a volte sono (ben più) importanti delle pause. E in un ambiente domestico "normale" difficilmente si chiede di più in termini di pressione e ricostruzione... Ci sono senza dubbio sistemi di altoparlanti più "reali" e/o più live, ma se devo viversi , in un ambiente domestico e non una sala dedicata per mè sono una delle migliori scelte...( ne esistono anche altre... ma non molte...)@calibro ha scritto:
Ecco....quest'abbinata col woofer da 30 me la immagino bella turgida...![]()
Tra l'atro esteticamente bellissima...
Il "mio" 300b si chiama "Sternlicht" ovvero luce delle stelle... ( non a caso)@calibro ha scritto:Ho letto con estremo interesse...grazie.
Potrebbe descrivere il suo 300B ?
Con quali casse (marca, modello) partendo da zero li abbinerebbe??
Magari!!!@drum bass ha scritto:Adesso gli chiedi troppo. Le sue ovviamente, no? Ma come si sa, abbiamo tutti diffusori altamente efficienti, quindi con i suoi finali o integrati valvolari (fino a 70 watt). Se sono ostici o con efficienza bassa: moduli Powersoft. Li avrà sentiti, non è che se ne va sui forum, come noi, a sparare cretinate. A meno che non sia azionista oltre che di Senn e Beyer anche di Powersoft
@ilbetti ha scritto:
Il "mio" 300b si chiama "Sternlicht" ovvero luce delle stelle... ( non a caso)
E' un integrato, ( ma realizzo anche i finali mono..) dove le 300B sono pilotate dalle 6V6 Ovvero da un altro tubo finale. Non sono l' unico (sun audio lo fa sui suoi mono "grandi") e se si vuole davvero spingere e far suonare un triodo a riscaldamento diretto è la strada giusta. ( diffidare sempre dai finali che hanno un grande tubo ed una "valvolina " per pilotarla...)
Cosi' facendo la dinamica, e il suo "headroom" come scrivono gli anglosassoni assune un altra dimensione... ma alla fine una decina di watt sono... quindi servono diffusori efficenti e che "suonino" con facilità. Se l' ambiente non è troppo grande anche un Tannoy d' epoca (ma meglio il 12 che il 15 pollici) ma il controllo in basso che può dare un OTTIMO Push-Pull è un altra cosa. Il "Colonello" sapeva bene quello che faceva e alcuni suoi diffusori si abbinano perfettamente ad un oggetto del genere. Le prime che mi vengono in mente, ovviamnete le Khorn, a scendere Cornwall e La scala. quest' ultime, inoltre se abbiante a sub "dedicati" si trasformano e diventano diffusori superlativi anche per la classica... ( non hanno nulla sotto i 50hz.. che che se ne dica, se ci ascolti rock o roba elettrica Ok, ma nella classica è determinante il bilanciamento timbrico della ottava più bassa, Contrabbasi, basso tuba pianoforte , ma anche violoncelli e anche basse... e poi il respiro dell' ambiente, il legno del palco, i sbbalzi del direttore....)
Cose moderne ad alta efficenza, senza spendere patrimoni, sono le Blumenhofer, mi sono piaciute molto, oppure Living voice, poco conosciute ma magnifiche... Se si vuole, senza spendere tanto e se non si hanno ambienti eneormi, un abbinata non scontata ma sorprendente è con le "vecchie" Advent The loudspeaker, si, quelle dell "uovo fritto" che sono efficienti il giusto e sospensione pneumatica garentendo un controllo in basso sempre utile... con poche centinaia di euro si prende un diffusore che fatto un piccolo upgrade nel crossover (roba da 80 euro...) fanno impallidire tanta roba "eso " moderna e con le 300B, in un ambiente domestico, ci vanno a nozze...
...si un trido è intrinsecamente "piu lineare" ma come in molte cose sarebbe opportuno cosa si intende per "piu lineare"... ( è lungo e moderatamente complicato...) Non si parla certo di risosta in frequenza!@calibro ha scritto:
Fermo restando l'opportunità di un pilotaggio "vigoroso" della finale, che la fa propendere per l'impiego di un altro tubo di potenza a monte, come mai la sua scelta è ricaduta su un tetrodo invece che su un altro triodo?
N.B. In tale domanda non si deve ravvisare la benché minima "malizia", non avendo io alcuna competenza specifica in merito ed ammirando molto la sua produzione e la sua "liberalità" nella condivisione delle idee anche con persone prive di competenza specifica come me.
Grazie!!!
PS Leggo spesso anche di valvole EL34 connesse "a triodo": in tale configurazione è legittimo ritenere che una EL34 "suoni meglio" pur erogando minore potenza?
Si, quella è la curva dove con opportuni calcoli si stabilisce il punto di lavoro della valvola. E che modulando con il valore del segnale tanto più quel tratto e lineare tanto piu il funzionamento stesso della valvola "tenderà" al lineare.@calibro ha scritto:Grazie ancora!!!
Per linearità intendevo questo:
Per quanto riguarda la tipologia di riscaldamento dei triodi (diretto/indiretto) quelli a riscaldamento "diretto" (se non erro quelli nei quali il catodo si riscalda per la corrente che vi scorre) mi sembra siano ritenuti meglio suonanti.
E' corretto???
Perche'???
Nel caso di EL34 o 6V6 usate a triodo si configurano a riscaldamento diretto od indiretto?
....ci sarebbe da scrivere qualche volume....@calibro ha scritto:Buongiorno, riprendo il discorso ponendo un quesito al Sig. Betti ed a coloro i quali intenderanno intervenire.
Abbiamo discusso sia dei Powersoft che dei valvolari Estro Armonico.
Ipotizzando una biamplificaziome con crossover elettronico, sarebbe corretto abbonare Powersoft su una via bassa e 300B sulla parte medio alta?
Cosa pensate della profonda diversità fra le due amplificazioni?? In caso di abbonamento fattibile proficuamente, quale potrebbe essere la massima frequenza possibile di lavoro per il powersoft senza perdere in qualità all’ascolto?
Grazie!!!