xono ha scritto: Poonie ha scritto:Dai...non prendertela akla v.g, sono d'accordo con te su molti aspetti, chitarre e fisarmoniche sui balconi l'ho trovato grottesco anch'io, al pari della festa e delle frecce tricolori per il nuovo ponte..
E lo stesso i sistemi di "contenimento" della presunta pandemìa, ma mi sembra ovvio tener conto che le informazioni riguardanti il problema sono pur sempre diffuse in maniera demagogica e per certi versi irresponsabile dalle trasmissioni tv.
Ormai film a parte, non c'è più niente che non sia lottizzato, carta stampata compresa e da tempo immemore, quindi ritengo lecito aspettarsi che sulle notizie ci possa essere ben poco fondamento.
E che allo stesso tempo siano molto pericolose per l'equilibrio della società.
della presunta pandemìa,Oltre 35000 morti,bare portate via dai camion dell Esercito,tanto presunta non mi pare IMHO,poi giustamente ognuno ha la libera scelta di scegliere la corda con cui impiccarsi e ci mancherebbe.
Ma qui a parer mio non si tratta di corda da impiccarsi, quanto piuttosto di seguire alla lettera un mondo dipinto dai media, fatto di terrore, sacrifici ed impedimenti, su un qualcosa che è stato propinato a causa di un pipistrello, che è più patogeno col freddo, ma anzi no, torna anche col caldo, colpisce gli anziani e i più debilitati, ma anzi no, l'età media di chi lo può contrarre può anche scendere..
Ora c'è anche la psicosi degli oggetti da mettere in quarantena, epperfavore..
Come ho detto i media sono legati a filo doppio con la politica, quindi perchè non dovrebbero avere la stessa credibilità?
Qualcuno è certo della fondatezza delle informazioni?
Tu li hai visti i 35.000 morti? C'eri? Sicuro che non siano di più? O di meno?
Abbiamo un giornalismo coerente o dei partecipanti a una gara di sensazionalismo?
A gonfiare e manipolare le notizie a piacimento? Sto forse dicendo assurdità?
Se la credibilità se la sono sputtanata ormai da tempo, è solo colpa loro.
E' notizia dei giornali di oggi che proprio i dati sul numero dei morti da covid
sono stati falsati!
Quindi che cosa dovrei dire adesso?
Che hanno gonfiato i numeri?
Che il covid è una balla?
Non dico niente invece, perchè io non posso sapere se i dati sono stati falsati oppure no, hanno solo rotto le scatole, faccio la mia vita e ignoro le notizie giornalistiche che non hanno costrutto, soprattutto le più eclatanti, e credo a quello che penso io, non a quello che mi raccontano.
E continuerò ad acquistare pacchi in giro per il mondo come ho fatto in tutto il periodo di lockdown.
Che bella parolona..."lockdown", che inglesismo fico...quasi quasi invita a starsene tappati in casa.
Tanto, è coadiuvato dall'italianissimo "andrà tutto bene", no?