@Daros ha scritto:Due anni fa, dopo aver acquistato a scatola chiusa un paio di Dynaudio Contour 3.3, Un phase linear 3300, due finali Linn LK240, un dac smsl M8, il tutto a meno di 2.500 euro, mi sono ritrovato tra le mani il miglior impianto che avevo mai ascoltato. Anche molti amici, tutti amanti della musica e molti musicisti, si sentivano obbligati di fare i complimenti all'impianto; era un impianto abbastanza invisibile poiché le casse erano discrete, non ostentose, e tutto il resto era nascosto in un mobile, per cui nessuno si sentiva obbligato a commentare per cortesia. L'immagine spaziale era ampia e chiarissima, la timbrica naturale tanto per gli strumenti metallici, piatti, sax ecc, come per le voci, i legni. I bassi, quando richiesti da una grande orchestra, erano precisi e allo stesso tempo imponenti.
Mi sono detto: bello questo hobby...se con 2.500 euro ottengo questo con 5000 cosa ottengo? Trovai una super occasione di due Contour 60 nuove con un difetto estetico di fabbrica, a 5.000 euro. Le presi con aspettative altissime. Insomma, 1.200 euro delle c3.3 contro 10.000 da listino delle C60. Arrivano, le monto assieme a due amici. Primo ascolto...gran risata da parte degli amici e disagio da parte mia. Inascoltabili. Mancava il burn in. Passano 3 mesi, burn in completato, insoddisfazione totale persistente. Sostituisco ampli linn per krell da 400 w, dac da smsl a chord cordette, compro cavi audio audioquest...niente, insoddisfazione totale persistente. Mi faccio prestare da un amico un pre+ampli Mcintosh. Niente. Disastro sonoro. Il tutto spostando le casse nello spazio cercando la posizione ottimale ogni volta. Nulla. L'incanto delle C3.3 è totalmente e irrecuperabilmente svanito. Spazialità confusa, timbro dei metalli velato, voci retrocesse in secondo piano, bassi buoni. La perenne sensazione di ascoltare due scatoloni di legno che emettono suono da dentro verso fuori.
Scritto in tutti i forum, seguito tutti i consigli dei tecnici Dynaudio, centinaia di mail con la Dynaudio...niente da fare. A parere mio e di molte altri amici familiari con il mondo della musica, le C3.3 sono incomparabilmente più naturali delle C60 e la loro restituzione dello spazio sonoro, a confronto, è impeccabile.
Conclusione: per ottenere con un prodotto nuovo la stessa qualità acustica di un usato top of the line di 20 anni fa, bisogna spendere 20 volte di più.
Qualcuno mi può confermare questa strampalata e sicuramente impopolare teoria?