Cari Tutti,
Da analista "convinto" voglio condividere con Voi i miei primi passi nella musica liquida. Ho molti amici che non fanno altro che elogiare tutti i vantaggi della musica liquida. Dunque, non essendo un granché convinto, ho deciso di assemblarmi un miniplayer composto basato su Raspberry. Difficoltà di assemblaggio praticamente nulle idem per quanto riguarda il software Volumio. Ovviamente ho dovuto fare delle estensioni dal software base così da poter accedere a TIDAL e Qobuz. Tidal l'ho utilizzato un giorno in quanto mi ha creato alcuni problemi di crash e di instabilità ergo son passato a Qobuz (sfruttando sempre i periodi di test gratuiti).
Bene, è vero che il player è realmente il minimo indispensabile per non parlare del DACchino, ma è innegabile la comodità del sistema e soprattutto dell'accesso ad ulla disponibilità di brani pressoché infinita però la distanza con il vinile è spaventosa quanto a raffinatezza e qualità più in generale. Certamente le cose migliorerebbero se utilizzassi un buon DAC (dovrei utilizzare, a mio parere almeno un Audio Analogue AADAC) per avvicinarmi alla qualità del vinile ma credono che questa sia irraggiungibile. Potrei sbagliarmi ....
Ho voluto condividere quanto sopra per tutti coloro hanno i miei stessi dubbi ma sarò sempre e comunque aperto a tutti i suggerimenti e consigli che vorrete darmi.
Grazie per l'attenzione ed un cordiale saluto
Alessandro
P.S. - Allego la foto dell'accrocchetto
Da analista "convinto" voglio condividere con Voi i miei primi passi nella musica liquida. Ho molti amici che non fanno altro che elogiare tutti i vantaggi della musica liquida. Dunque, non essendo un granché convinto, ho deciso di assemblarmi un miniplayer composto basato su Raspberry. Difficoltà di assemblaggio praticamente nulle idem per quanto riguarda il software Volumio. Ovviamente ho dovuto fare delle estensioni dal software base così da poter accedere a TIDAL e Qobuz. Tidal l'ho utilizzato un giorno in quanto mi ha creato alcuni problemi di crash e di instabilità ergo son passato a Qobuz (sfruttando sempre i periodi di test gratuiti).
Bene, è vero che il player è realmente il minimo indispensabile per non parlare del DACchino, ma è innegabile la comodità del sistema e soprattutto dell'accesso ad ulla disponibilità di brani pressoché infinita però la distanza con il vinile è spaventosa quanto a raffinatezza e qualità più in generale. Certamente le cose migliorerebbero se utilizzassi un buon DAC (dovrei utilizzare, a mio parere almeno un Audio Analogue AADAC) per avvicinarmi alla qualità del vinile ma credono che questa sia irraggiungibile. Potrei sbagliarmi ....
Ho voluto condividere quanto sopra per tutti coloro hanno i miei stessi dubbi ma sarò sempre e comunque aperto a tutti i suggerimenti e consigli che vorrete darmi.
Grazie per l'attenzione ed un cordiale saluto
Alessandro
P.S. - Allego la foto dell'accrocchetto