Beh, dovresti ricordarlo se sei appassionato fin da giovane.
Il vintage che dico io (ma mica solo in hi-fi) è, lo stigmatizzo una volta di più, il prodotto costruito in modo che duri, che sia affidabile, robusto.
E quando cede che sia riparabile, sempre o quasi, ma non sostituendo schede complete infarcite di SMD, bensì intervenendo sulla singola sezione e sul singolo componente saldato.
Dando così l'opportunità di lavorare a dei professionisti del genere, che ricuperano sempre anche il più malandato degli apparecchi, se meritevole.
Che creano know-how e bagaglio di esperienza, per se' stessi o per chi li consulta, per aziende o distributori, per siti o forum.
Tu, l'hai mai visto un forum di hi-fi vintage, qui in italia?
Oppure uno di hi-fi car vintage?
Forum esclusivamente vintage intendo, non classico come può esserlo Il Gazebo.
Per me il vintage è tutto separato, ingombrante, con meno IC possibile, anche con la bachelite monofaccia, con gli Sprague, con le Holco, coi WIMA originali, le Allen Bradley, con la produzione di altoparlanti florida come lo era nel vecchio millennio, con una spiccata ricerca della musicalità o delle prestazioni brutali ove richieste.
Le valvole NOS!
Con una individuazione geografica dei blasoni, dei brand.
Con nomi e facce di chi ha investito una vita a studiare e a sperimentare soluzioni razionali e funzionali all'ascolto di musica realistico, e che rappresentano una risorsa a livello mondiale o quasi per ogni azienda che decida di assumerli per un prodotto o una serie di prodotti con un pedigree che già da solo è promozionale, senza scomodare tante misure per il marketing.
Adesso è un'invasione da levante, punto.
Una volta si parlava di Mark Levinson, di Jeff Rowland, Copland, Adcom (Pass), Etsuro Naka, il mio paparino A.Michaelson..
E via dicendo.
Adesso c'è Denafrips, ma il Terminator, chi l'ha progettato, Schwarzenegger?

Vabbè dai, passatemi la battutaccia, dopotutto i grandi nomi credo fossero pur sempre motivo di marketing, eppure non come adesso.
Oggi è tutto bello, è tutto perfetto, le nuove tecnologìe (quali, è da vedere) permettono l'alta fedeltà come mai prima d'ora, una retta 15-25.000 Hz, distorsione inesistente, rapporto segnale rumore che segna record annuali, poi con l'hi-res il sofware è qualitativo.....come mai prima d'ora, e così non c'è più bisogno di spendere chissà che cosa, dicono, tanto il digitale dei giorni nostri fa miracoli, e anche coi cavi del Mercatone è una cuccagna.
Beh grazie tante, chissà come mai sono così puntuali proprio in questi anni nell'esaltare le doti di apprecchi piccoli, plurifunzionali ed altresì economici, e nel vecchio millennio (quando la grana girava) potevi vedere delle robe da masturbazione cronica come meccanica+DAC separati dal costo di un'auto, come si è detto in topic recente, però anche con una costruzione (che rilevo sempre come prima scelta) e prestazioni che davano smalto alla musica, alla sua naturalezza, all'apporto armonico, ad una dinamica necessaria, utile per il giusto realismo, e bla bla..
Il vintage è il supporto, la copertina, le foto, l'occupazione di un suo spazio, qualcosa di materico, di distruttibile con un martello, col fuoco, con qualcosa di deleterio che lo può attaccare fisicamente, non con un bug.

E a proposito di supporti, che ci siano con una diffusione di massa, non centellinati per essere appannaggio dei soli benestanti, come spesso succede (vedi le bobine di cui sopra).
I preliminari, prendendosi il tempo che ci piace, accendendo mezza dozzina di interruttori tra ciabatte e componenti della catena, e poi please, stai li un attimo che il finale, il pre e qualche altra cosuccia si scalda a dovere e mi va in regime.
Intanto chessò, mangio qualcosa o mi scolo una birretta, o scorro un po' di CD se non sono partito con le idee chiare, o qualche LP..
Eccheddiamine, calma e gesso, che è tutta 'sta fretta..
E invece no, sono sogni, destinati a rimanere tali, quello che è stato è stato, oggi impera la frenesìa in ogni contesto, impossibile che quello dell'ascolto di musica ne restasse fuori, dopotutto la tecnologìa è quella che decreta.
Un tasto e via, tutto pronto? No? Ma che cassone sarà mai, essì che c'è tutto, ethernet, coax, spdif, USB, spotify, Roon, amazonmusic, i 192 KHz, i 32 bit, gli RCA, gli XLR col bilanciato, gli OPAMP Burson (

) e quello che dimentico che non lo frequento mai ma che a forza di scorgere qualche titolo..
Tenente, ora che m'hai fatto sfogare, che tanto siam qua che ne parliamo ma è cosa fine a se' stessa, vado ad ascoltarmi qualcosa di Sade Adu.
In CD (il pc lo spengo).
