Amplificatore phono

Buongiorno a tutti, faccio il mio ingresso in questo forum per avere informazioni e chiedere consigli a chi è esperto dal momento che io non lo sono anche se sono appassionato di musica.
Ho un impianto ho Fi I cui componenti mi sono stati regalati da chi ha fatto un upgrade. Il mio amplificatore è della francese euphya, 310 Alliance, purtroppo privo della componente phono. Dal momento che posseggo anche un giradischi giapponese micro seiki bl-51, volevo chiedervi quale poteva essere un buon amplicatore phono da abbinare. Grazie mille a tutti quelli mi vorranno aiutare! Marco

Ho spostato la tua richiesta nella sezione corretta.

Ottimo l'ampli Euphya...se è questo https://www.playstereo.com/it/amplificatori-integrati/2376-euphya-symbiose-310-integrated-amplifier.html dovrebbe già avere il phono MM.

Grazie per aver corretto la posizione del post.
L'amplificatore non è esattamente quello del link, anche se il nome del modello coincide. Ho aperto l'amplificatore a suo tempo perché anche se settavo phono non sentivo nulla. Così ho scoperto che la componente dedicata ad amplificare il piatto è stata tolta oppure mai montata. Ho comprato un pre da 200 euro ma il suono fa così schifo che ho deciso di scrivere in questo forum per cercare consigli.

IL BL-51 è un ottimo giradischi e montava bracci altrettanto validi. Davvero bello, ho tentato di ripararne uno di un amico ma aveva
il motore KO ... morto (strano ma può accadere) e l'ho dirottato presso un tecnico specializzato.
Non dici che testina c'è sul gira oppure che testina vorresti montare, quindi è complicato rispondere.
Su una macchina del genere metterei una MC di buon livello, quindi è bene scegliere un prePH adeguato;
nel range di prezzo da 600 a 1200 euro ce ne sono parecchi (almeno una quindicina) che vale la pena ascoltare.
Mi vengono i mente i Lehman audio, i Trichord, Graham Slee, Clearaudio, il Project Tube Box DS2, Heed, Musical Surroundings, etc.

Grazie Martin. Primo dubbio, sempre legato alla mia ignoranza, mm o mc? Io credo che sia mm, ma posto una foto così che mi possiate aiutare anche in questo. Metto foto anche dell'ampli.

OK :vedo che sul Micro Seiki c'è un braccio SME che senza dubbio va controllato e verificato nelle tarature.
Personalmente avrei preferito un braccio Micro Seiki; cmq. anche quello che c'è va benissimo.

La testina - invece - è una MM Ortofon a massa ridotta che credo sia uscita di produzione, molto inferiore a quello che merita l'accoppiata giradischi / braccio.
Se guardi in rete vedrai che Ortofon produce e vende testine simili, che oggi hanno altre sigle; sono economiche, 50 / 60 euro.

Sopra l'ampli, alla destra (lo scatolotto argento) vedo la sezione phono box Project DS (che non è affatto male): ha parecchi settaggi,
che servono per adattare guadagno, carico e impedenza alle varie testine disponibili sul mercato - anche di tipo MC.
Mi sembra davvero strano che faccia schifo ... sono consapevole che c'è di meglio e molto meglio, ma questo è un buon apparecchio.
Non è che per caso "fa schifo" la testina, in quanto modello entry level e probabilmente anzianotta con lo stilo andato ??? 

Per il momento comprerei solo una testina da almeno 200/300 euro, e farei controllare quello SME, che sia tutto a posto, tarato e pulito per bene.
Ti assicuro che con un set-up del genere e una BUONA testina, correttamente configurata, puoi fare ascolti di livello medio alto o alto.

Grazie mille Martin, dev'essere come dici tu. Il piatto è come mi fu dato anni fa, e non ho mai cambiato la testina... Il pre DS lo avevo comprato io e non essendo pratico avevo dato la colpa a questo componente. Il suono che restituisce è molto cupo, chiuso. Dal momento che mi hai aiutato a comprendere fino.a qui, mi sapresti indicare una testina decente? Grazie ancora

Ciao, ho anch'io un giradischi micro seiki Mr 711 con il suo braccio originale, dotato di una Nagaoka mp 200, la quale passa attraverso il Project Tube Box DS2, dotato di valvole Geniale Gold Lion 12AX7/ ECC 83/B759 GOLD PIN perché le sue originali erano scarsine, inoltre mi sono costruito un alimentatore lineare da 18 Va. 3 A.




Ti consiglio di guardare sulla baya la dima di taratura dedicata al tuo modello costa poco più di una ventina di euro ma avrai la taratura perfetta.
Tipo questa che è per il mio giradischi.
Nico.

Warco ha scritto:Grazie mille Martin, dev'essere come dici tu. Il piatto è come mi fu dato anni fa, e non ho mai cambiato la testina... Il pre DS lo avevo comprato io e non essendo pratico avevo dato la colpa a questo componente. Il suono che restituisce è molto cupo, chiuso. Dal momento che mi hai aiutato a comprendere fino.a qui, mi sapresti indicare una testina decente? Grazie ancora

Se non ti pesa troppo mi fai una telefonata = 335 5290242 che ne parliamo con un minimo di calma ???
Quando vuoi - io sono in ufficio fino a sera. Ciao

Warco ha scritto:Grazie Martin. Primo dubbio, sempre legato alla mia ignoranza, mm o mc? Io credo che sia mm, ma posto una foto così che mi possiate aiutare anche in questo. Metto foto anche dell'ampli.

A me sembra che quel braccio SME sia il 3009 III S. Se è così, e la memoria non mi tradisce, si tratta del progetto SME per dotare le testine ad alta cedevolezza del tipo Schure V 15 di un braccio d'alto livello. 
Quindi un braccio di massa più bassa che media. Sarà necessario fare attenzione alla scelta del pick up: la maggior parte delle testine a bobina mobile moderne desiderano bracci con una massa media, intorno ai 10 g., meglio qualcosa di più che di meno. 

Il 3009 III S fu un progetto sfortunato: appena uscito fu messo fuori gioco dall'irrompere sul mercato britannico - quindi, a cascata, italiano e non solo - delle testine a bobina mobile, a partire dalle Supex che erano sponsorizzate dalla Linn - Ivor Tiefenbrun ha sempre amato le mc - che richiedevano bracci almeno a massa media.

Sappiamo come è andata a finire: sul fronte pick up la Supex aprì la strada alle testine mc di scuola giapponese nel mercato occidentale; Koetsu e Kiseki, insieme alle Supex, furono forse le prime a conquistare notorietà; sul fronte dei bracci nel 1979 uscì il braccio Linn Ittok LV II, prodotto in Giappone, con una massa di 11,5g e lo shell fisso per aumentare la rigidità. In Gran Bretagna ditte più o meno "cantinare" produssero bracci d'impostazione simile e, tra questi, credo che il podio vada a questi tre: Alphason HR 100 S; Zeta arm; Syrinx PU3.
La SME, presa in contropiede, reagì alla grande e nel 1986, se ben ricordo, uscì con lo SME V, braccio di massa media e di rigidità esemplare.

Sì Bertox, è proprio il braccio che dici.... Mannaggia il gioco sembra farsi pesante per un neofita come me.
Per Martin Logan, grazie sicuro che ti telefonerò, appena mi libero da lavoro.