Da apeschi Gio Dic 09, 2021 9:48 pm
Io per scelta consapevole e consenziente (da ingegnere elettronico che si e' occupato di informatica per 33 anni), preferisco un PC dedicato alla musica liquida.
NB: scelta mia. Non certo la scelta migliore, lo ammetto.
Per formazione personale e professionale, tuttavia, non mi sentirei mai di fare affermazioni assolutistiche sul fatto che il PC sia la soluzione migliore (che lo so non essere vero) e non lo consiglierei mai a nessuno per partito preso, ma per lo stesso identico motivo non mi permetterei mai di dare sentenze dicendo che il PC non ha piu' senso. Par condicio.
Il PC ha piu' o meno lo stesso senso che aveva un anno fa, cinque anni fa, dieci anni fa.
(Nel tempo ho aggiornato e sostituito il mio PC per la musica).
Sul fatto di cosa sia meglio, dipende.
Sul fatto che il PC suoni meglio o peggio anche qui, dipende.
Personalmente ho un PC con Intel i7 senza ventola, dedicato allo scopo.
Non userei un portatile, sempre per scelta personale.
Il mio PC audio sta in sala, non ha monitor ma e' connesso via Hdmi al TV Oled della sala (all'occorrenza, perche' normalmente non serve e lo comando o da Portatile o da Ipad o da Iphone da remoto).
Sul PC ho messo tutta la mia musica liquida (oltre 500 Giga di musica Flac).
Lo accendo con un pulsante ed in automatico si attivano i programmi da me scelti per la riproduzione.
Personalmente non amo uno streamer (e men che meno se e' pure economico e di basso livello) non per motivi particolari o perche' sia contrario per motivi preconcetti ma perche' il PC lo posso adeguare come voglio io, aggiornare, mentre per quanto riguarda lo straming, quello e' e quello mi tengo finche' lo sostituisco, al piu' posso aggiornare il firmware. Il PC posso ottimizzarlo, ci ho messo Dirac (che posso attivare oppure no).
Dopo di che ci sono streamer e streamer e configurazioni di PC e di PC.
Per quanto riguarda il discorso musica liquida e streaming, personalmente non amo lo streaming in se' come concetto, preferisco selezionare gli artisti e gli album e comprarmi la musica liquida che mi piace.
Ho provato qobuz e alla fine sentivo sempre gli stessi album che avevo gia', oppure passavo ore ed ore a fare zapping per sperimentare album di ogni genere che mi incuriosivano ma senza mai realmente ascoltare nulla attentamente.
Per me lo streming e' come avere a disposizione centinaia di programmi TV. Ci gioco un po' facendo zapping e poi continuo a vedere quei 10 programmi che mi piacciono.
Ma io ovviamente parlo per me, ho superato la sessantina e quindi ho difficolta' ad entusiasmarmi al nuovo, preferisco il certo, scelto da me, e dedicarmi alla massima qualita' che posso permettermi non disdegnando la possibilita' e la liberta' di intervenire direttamente nel setup.
Con questo non voglio assolutamente ne' sputare sentenze e nemmeno convincere nessuno.