Cosa stiamo ascoltando in questo momento

Erilich ha scritto:Buongiorno Max!

Qualche suggerimento rock progressive un po' fuori dagli schemi? Questa mattina sono a corto di idee...

steve hillage 'green' 'motivation radio' 'fish rising'
Bruford ' feels good to me'
Amon duul .primi dischi
Skin alley
gentle giant
henry cow
back door
intanto prova con questi se non gli conosci la seconda parte la prossima volta.
buoni ascolti

carloc ha scritto:

@custico ha scritto:Buongiorno.



Qobuz da ieri fa le bizze...

Niente male...

Questo disco crea assuefazione, e la Beyer più l'ascolto più me gusta 

OREGON - PRIME

Come definire la musica degli OREGON? Jazz è il primo termine che sale alla mente, ma dopo alcuni ascolti ci si rende conto che si tratta di un termine riduttivo, perchè i formidabili multistrumentisti di questa band, pur avendo principalmente un background jazzistico e classico, hanno saputo come pochi introdurre una varietà smisurata di influenze nella loro musica.

RALPH TOWNER è la mente degli OREGON, famoso per l'immacolata purezza del suono alla chitarra acustica, ma anche grande virtuoso della dodici corde, inoltre pianista e tastierista ai synth, ed il principale compositore della musica del quartetto.
PRIME è un disco che ha momenti di musica eccellente. MARK WALKER il batterista apporta un contributo decisivo così come PAUL MCCANDLESS ai fiati (soprano e piccolo soprano)

Ascoltate il brano TOLEDO, tra i più belli del disco per me, ed entrerete nella musica di questa band ai confini tra Jazz e World Music

Buongiorno Carlo,
Buongiorno a tutti/e!

Ivanhoe ha scritto:

madmax ha scritto:

Erilich ha scritto:Buongiorno Max!

Qualche suggerimento rock progressive un po' fuori dagli schemi? Questa mattina sono a corto di idee...

Non lo dire a me   Comunque il progressive non è il mio pane quotidiano 
Questo non mi era dispiaciuto ma le band attuali non mi fanno impazzire onestamente 

Di chi e' la copertina col serpente?

 La copertina è stata curata da Wriliya.

https://www.localfemmesmarket.com/

L'ultimo lavoro dei Porcupine tree lo avevo ascoltato ed era piaciuto molto anche a me, Tim Brownes invece non lo conoscevo, grazie mille!

giaiant ha scritto:

Erilich ha scritto:Buongiorno Max!

Qualche suggerimento rock progressive un po' fuori dagli schemi? Questa mattina sono a corto di idee...

steve hillage 'green' 'motivation radio' 'fish rising'
Bruford ' feels good to me'
Amon duul .primi dischi
Skin alley
gentle giant
henry cow
back door
intanto prova con questi se non gli conosci la seconda parte la prossima volta.
buoni ascolti

Grazie Gigante non ne conoscevo nessuno, ora inizio.

Erilich ha scritto:

Ivanhoe ha scritto:

madmax ha scritto:

Erilich ha scritto:Buongiorno Max!

Qualche suggerimento rock progressive un po' fuori dagli schemi? Questa mattina sono a corto di idee...

Non lo dire a me   Comunque il progressive non è il mio pane quotidiano 
Questo non mi era dispiaciuto ma le band attuali non mi fanno impazzire onestamente 

Di chi e' la copertina col serpente?

 La copertina è stata curata da Wriliya.

https://www.localfemmesmarket.com/

L'ultimo lavoro dei Porcupine tree lo avevo ascoltato ed era piaciuto molto anche a me, Tim Brownes invece non lo conoscevo, grazie mille!

Non conoscevi Tim Bowness ?    
Quindi neanche i No Man ? e i Memories Of Machine ? 
Grave ragazzo 

madmax ha scritto:

Erilich ha scritto:

Ivanhoe ha scritto:

madmax ha scritto:

Erilich ha scritto:
Quindi neanche i No Man ? e i Memories Of Machine ? 
Grave ragazzo 

Mi sto rimettendo in pari con molto piacere





sto segnando tutto e programmando gli ascolti fino al prossimo anno



Per fortuna c'e' Qobuz!

madmax ha scritto:
Non conoscevi Tim Bowness ?    
Quindi neanche i No Man ? e i Memories Of Machine ? 
Grave ragazzo 

Ehm.... chiiii???

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Buongiorno.

CVD

PAUL WELLER - STANLEY ROAD

WELLER ex JAM ed ex STYLE COUNCIL dopo un paio di album non del tutto a "fuoco" arriva STANLEY ROAD, che ebbe una certa risonanza commerciale soprattutto in UK, in un periodo che già stava iniziando ad essere dominato dal fenomeno del britpop. Questo album ha un che di accattivante già dalla copertina, opera di PETER BLAKE, già autore dell’immortale idea grafica alla base di SGT. PEPPER'S dei BEATLES.

WELLER sembra guardare al suo passato già dal titolo scelto, che si riferisce alla via in cui era cresciuto da bimbo, ma nel farlo risulta assolutamente contemporaneo al punto da catturare così lo spirito del suo tempo, pur proponendo di fatto un rock di tipo "classico".
12 tracce che lo compongono forse ci si trova molto della musica inglese degli ultimi 40 anni, dai miti assoluti ROLLING STONES, a qualcosa di BOWIE, ai KINKS, senza rinnegare nulla di quanto fatto con i suoi gruppi precedenti, anzi, si può dire che in questa avventura solista che qui arrivò all’apice c’è l'unione tra l'anima più rock dei JAM e quella più soul e sperimentale degli STYLE COUNCIL. 

 I brani che preferisco: THE CHANGINGMAN e I WALK ON GILDED SPLINTERS, magnifica cover della hit di DR. JOHN

STANLEY ROAD è per me il successo più grande della lunga e gloriosa carriera di PAUL WELLER

Buoni ascolti e buon pomeriggio !

BILL WHELAN - RIVERDANCE (MUSIC FROM THE SHOW)

RIVERDANCE è uno spettacolo teatrale che consiste nella tradizionale "DANZA IRLANDESE, famosa per i rapidi movimenti delle gambe mentre il corpo e le braccia vengono mantenuti per lo più fermi.
La musica che accompagna la danza, composta da BILL WHELAN e presentata dal gruppo corale irlandese ANUNA, dalla RTE CONCERT ORCHESTRA e da diversi musicisti tradizionali, è stata lanciata come singolo in Irlanda a partire dal 1995, dove salì subito ai primi posti della classifiche di tutta Europa.

Vi è un tema riccorrente che in questo disco è pienamente individuabile nella traccia intitolata THE HARVEST per me molto bella e caratteristica. Ne consiglio l'ascolto