In passato ho potuto provare una delle prime versioni (quella con i connettori a vite) per un breve periodo ed è nato in quella sede l'interesse per le planari aperte.
Successivamente ho ripiegato sulla HE560 che molti consideravano la HE6 più "facile"... Ma complice una non sufficiente capacità di pilotaggio, varie vicissitudini con un driver e numero tre architetti spaccati mi hanno fatto desistere.
Poi sono tornato a fare nuove prove con la HE6... Una relazione "tormentata"...
Ebbene c'è stata una terza volta...

A distanza di qualche settimana EF400 e HE6se hanno entrambi concluso il rodaggio e posso dare un po' di impressioni sull'accoppiata.
Tanto per la HE6 quanto per la HE560 ricordo un'impostazione chiara e veloce, una leggera "scollatura" nel medio alto (soprattutto con le voci) e la zona dei mediobassi arretrata (con alcuni brani quasi assente).
Ebbene... Questa SE è a mio udire un progetto diverso, la descrizione sopra è qualcosa che personalmente oggi non darei più.
Imaging e scena sono identiche: granitiche e focalizzate, ma la timbrica è ora a tutto spettro, molto più lineare senza asprezze e lacune nelle bande di frequenza.
Sembra molto più vicina ad una HEK che non alla 6 "classica".
Serve ancora tantissima birra per pilotarle, ma in 7/8 anni le amplificazioni hanno fatto un "salto di potenza" notevole (di qualità non proprio tutte).
Per intenderci, il Conductor V2 faceva il solletico alla prima versione mentre un Topping L50 in higain oggi le pilota senza patemi.
L'EF400 invece sembra sia stato fatto "a misura" per queste cuffie. In particolare dalla XLR e alto guadagno si genera una sinergia notevole.
L'amplificatore ha un'impronta "ambrata" e sicuramente contribuisce alla riproduzione, anche grazie ad una conversione assolutamente corretta ma non da "producer" come vuole la scuola delta-sigma dei numerosi "campioni di misure".
Questo carattere traspare anche con le altre cuffie che possiedo.
Un peccato che abbia solo l'ingresso USB...
Per far suonare le HE6se (e intendo proprio in completezza) a questa scatola bastano il gain alto e il volume poco sotto a "mezzogiorno".
Mi aspettavo di dover portare tutto alla soglia del potenziometro, ma la musica fluisce senza forzature.
Come scrivevo l'ho anche provata dal piccolo Topping L50 (con Qutest, Lumin D2 e EF come DAC) e dopo attento ascolto posso confermare che va... Ma è più "rozza" rispetto all' HE.
Infine i morsetti del Luxman... Qui tutto si allarga (la scena in particolare) ma la differenza con i 4.4W del piccoletto è forse più questione di gusti che non reale necessità.
Sicuramente se equalizzate ai canonici -6dB i morsetti sono obbligatori.
Occhio... Su Amazon si trova la V2 che ha stessi driver, ma costruzione della nuova HE400i (archetto, supporti e cavi inclusi) e non è commercializzata in Italia.
Aspetto verificato personalmente anche con Ventura di Playstereo che conferma.
La differenza con la V1 è molto semplice: questa ha driver accoppiati a fine linea ed è stata prodotta in serie limitata.
La V2 costa molto meno (quasi la metà) ma è un progetto "vuota stock" fatto in collaborazione con Adorama e il rischio di beccarne una sbilanciata nel canali è piuttosto alto (basta farsi una lettura nei forum fuori Italia).
Inoltre... Se presa fuori il distributore italiano potrebbe non accettarne la gestione, aspetto da verificare.
Successivamente ho ripiegato sulla HE560 che molti consideravano la HE6 più "facile"... Ma complice una non sufficiente capacità di pilotaggio, varie vicissitudini con un driver e numero tre architetti spaccati mi hanno fatto desistere.
Poi sono tornato a fare nuove prove con la HE6... Una relazione "tormentata"...
Ebbene c'è stata una terza volta...


A distanza di qualche settimana EF400 e HE6se hanno entrambi concluso il rodaggio e posso dare un po' di impressioni sull'accoppiata.
Tanto per la HE6 quanto per la HE560 ricordo un'impostazione chiara e veloce, una leggera "scollatura" nel medio alto (soprattutto con le voci) e la zona dei mediobassi arretrata (con alcuni brani quasi assente).
Ebbene... Questa SE è a mio udire un progetto diverso, la descrizione sopra è qualcosa che personalmente oggi non darei più.
Imaging e scena sono identiche: granitiche e focalizzate, ma la timbrica è ora a tutto spettro, molto più lineare senza asprezze e lacune nelle bande di frequenza.
Sembra molto più vicina ad una HEK che non alla 6 "classica".
Serve ancora tantissima birra per pilotarle, ma in 7/8 anni le amplificazioni hanno fatto un "salto di potenza" notevole (di qualità non proprio tutte).
Per intenderci, il Conductor V2 faceva il solletico alla prima versione mentre un Topping L50 in higain oggi le pilota senza patemi.
L'EF400 invece sembra sia stato fatto "a misura" per queste cuffie. In particolare dalla XLR e alto guadagno si genera una sinergia notevole.
L'amplificatore ha un'impronta "ambrata" e sicuramente contribuisce alla riproduzione, anche grazie ad una conversione assolutamente corretta ma non da "producer" come vuole la scuola delta-sigma dei numerosi "campioni di misure".
Questo carattere traspare anche con le altre cuffie che possiedo.
Un peccato che abbia solo l'ingresso USB...
Per far suonare le HE6se (e intendo proprio in completezza) a questa scatola bastano il gain alto e il volume poco sotto a "mezzogiorno".
Mi aspettavo di dover portare tutto alla soglia del potenziometro, ma la musica fluisce senza forzature.
Come scrivevo l'ho anche provata dal piccolo Topping L50 (con Qutest, Lumin D2 e EF come DAC) e dopo attento ascolto posso confermare che va... Ma è più "rozza" rispetto all' HE.
Infine i morsetti del Luxman... Qui tutto si allarga (la scena in particolare) ma la differenza con i 4.4W del piccoletto è forse più questione di gusti che non reale necessità.
Sicuramente se equalizzate ai canonici -6dB i morsetti sono obbligatori.
Occhio... Su Amazon si trova la V2 che ha stessi driver, ma costruzione della nuova HE400i (archetto, supporti e cavi inclusi) e non è commercializzata in Italia.
Aspetto verificato personalmente anche con Ventura di Playstereo che conferma.
La differenza con la V1 è molto semplice: questa ha driver accoppiati a fine linea ed è stata prodotta in serie limitata.
La V2 costa molto meno (quasi la metà) ma è un progetto "vuota stock" fatto in collaborazione con Adorama e il rischio di beccarne una sbilanciata nel canali è piuttosto alto (basta farsi una lettura nei forum fuori Italia).
Inoltre... Se presa fuori il distributore italiano potrebbe non accettarne la gestione, aspetto da verificare.
Ultima modifica di JacksonPollock il Lun Dic 12 2022, 17:45 - modificato 2 volte.