Pre passivo.

L'occasione di un lungo uso del pre passivo Albarry AP3 è scaturita da un ragionamento dalla logica ferrea:
se vuoi sentire le differenze fra cavi,dovendoli sperimentare,e usando le sole orecchie,un pre passivo è d'obbligo ,in quanto neutro e vale quindi la pena di usarlo sopportandosi il suo suono asfittico.
Ora che il lavoro sui cavi è finito ho tolto dalla lunga panchina i due pre attivi ,modelli base,ma di prestigiosi marchi,AR e Mark Levinson.
In breve dopo il dovuto riscaldamento mi hanno subito stancato e ho rimesso L'Albarry e credo proprio che non lo toglierò.
Prima di rimettere il passivo però ho dato un'altra chance agli attivi tirando fuori quei CD in mio possesso registrati a basso livello credendo che per questi l'attivo avrebbe avuto il suo senso.
E invece...dalla padella alla brace.
Il basso livello di registrazione,nel confronto, ha permesso al pre passivo di lavorare col potenziometro a fondo scala e quindi di fatto ad essere shuntato.Il massimo della neutralità,non c'è più il pre..... e si sente.
Il dado è tratto dunque.
E' successo anche a qualcuno voi di andare in passivo e non riuscire più a risollevarvi tornando in attivo,a parte il conto corrente voglio dire....
Ciao,Sebastiano.

ci ho provato qualche volta ma ho subito fatto grande fuga dal passivo

Hai provato anche quelli a trasformatore o autotrasformatore che siano Air?
Io non li ho mai ascoltati,ma a parte il taglio sugli estremi della banda ne dicono un gran bene.

Ciao,Sebastiano.

ho ascoltato quelli iper costosi e gli umani, gli umani sono dei cessi quelli iper direi che vanno ma solo in catene molto curate e fatte su misura per loro, diciamo che nel complesso preferisco roba più democratica

Terribili i passivi, incapaci di ricreare un minimo di scena sonora credibile............. Ho goduto MOLTO nel tornare a quelli attivi...........

[quote="Edmond"]Terribili i passivi, incapaci di ricreare un minimo di scena sonora credibile.............
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Questo è quello che credevo anch'io Ed.
Ma per rispondere anche ad Air il pre Albarry è entrato a casa mia con i suoi finali dedicati e in tal senso fungeva.
Certo non era un suono affascinante ma la dinamica c'era tutta.I finali sono andati,ma il pre è sempre qui.Adesso è pure affascinante accoppiato ad un immarcescibile finale ibrido Lector.
Del lavoro fatto sui cavi ero più che soddisfatto,ma non mi aspettavo che gli attivi avrebbero perso la partita.
Ma a dire il vero io tifavo per il passivo perchè sulla carta (escluse le sorgenti analogiche) è superiore,e adesso nel mio caso lo è davvero.
Ciao,Sebastiano.

Se non sbaglio il mio Audio Innovations 500 ha incorporato, in pratica, un pre passivo.

Buon per te, Sebastiano, che tu abbia trovato la tua via...

ciao.
avete esperienze con il Promitheus TVC o il music first?
in abbinamento con un finale da 0,4 volts di sensibilità di ingresso
come li vedete?
claudio

cavolo 0,4 è ipersensibile come pilotaggio non dovresti avere problemi ma va visto l'abbinamento con l'impedenza di ingresso in base ai cavi che usi e a dove mediamente stazionera il potenziometro. se non provi non sai

aircooled ha scritto:ho ascoltato quelli iper costosi e gli umani, gli umani sono dei cessi quelli iper direi che vanno ma solo in catene molto curate e fatte su misura per loro, diciamo che nel complesso preferisco roba più democratica

Mettiamola in una altra maniera, quando si vuole mettere un pre passivo e solo e soltanto a trasformatore (su quello non ci piove sopra), poichè quelli a resistenze non hanno tridimensionalità e inoltre hanno una scena piatta, a questo punto bisogna vedere l'impianto nella sua completezza, cioè dalla uscita in mv. della testina alla sensibilità delle casse.
Non è vero che i pre passivi non salgono, provate un pre a trasformatori in superpermalloy fatto bene e poi mi date risposta.
Se una persona riesce a dare una fludità di guadagni in db su tutto il percorso a quel punto mi sembra molto difficile che un pre attivo possa fare meglio.
Saluti antonio

Mettiamola in una altra maniera, quando si vuole mettere un pre passivo e solo e soltanto a trasformatore (su quello non ci piove sopra), poichè quelli a resistenze non hanno tridimensionalità e inoltre hanno una scena piatta, a questo punto bisogna vedere l'impianto nella sua completezza, cioè dalla uscita in mv. della testina alla sensibilità delle casse.

questo dicevo, ma niente roba per teste si parlava di linea

aircooled ha scritto:

Mettiamola in una altra maniera, quando si vuole mettere un pre passivo e solo e soltanto a trasformatore (su quello non ci piove sopra), poichè quelli a resistenze non hanno tridimensionalità e inoltre hanno una scena piatta, a questo punto bisogna vedere l'impianto nella sua completezza, cioè dalla uscita in mv. della testina alla sensibilità delle casse.

questo dicevo, ma niente roba per teste si parlava di linea

Infatti io parlalo di pre passivi linea, ma il pre di linea passivo non avendo di solito uno stadio di guadagno, bisogna stare attenti al valore che esce la testina fino alla sensibilità delle casse.
Se io esco con una testina di 0,2 mv è molto diverso l'entita del segnale che va al phono rispetto a una testina che esce a 0,6.
Dicasi anche per il segnale CD.
Saluti antonio

Antonio non fare il pedante ovvio che è cosi, ma qua non siamo in analogico si parla di linea perche ci si attacca quei cosi che a te fanno schifo, che si chiamano CD
ps
leggi il PM che c'è da sbellicarsi dalle risate hanno chiuso la bocca alla cloaca massima

riflettendo ho capito meglio cosa intendevi dire, ritiro il pedante i passivi a trasf ci sono di diversi tipi, alcuni sono 1 a 1 altri invece escono con tensioni più basse di quella che entra e altri ancora con un piccolo guadagno, per questo si deve fare attenzione alla sensibilita del finale e alll'efficenza del diffusore, altrimenti si rischia anche con alcuni cd di non avere sufficente segnale per pilotare l'impianto, quindi se si vuole usare con soddisfazione un passivo oltre a stare attenti alla qualità dello stesso va calibrata bene anche il resto della catena

Luca58 ha scritto:Se non sbaglio il mio Audio Innovations 500 ha incorporato, in pratica, un pre passivo.

Ciao Luca, mi risulta che l'A.I. ha un pre attivo...

aircooled ha scritto:leggi il PM che c'è da sbellicarsi dalle risate hanno chiuso la bocca alla cloaca massima

lo fai leggere anche a me?

che centri te mica eri oggetto di virulentissimi attacchi da parte del cloaca massima te sei ema mica air

aircooled ha scritto:che centri te mica eri oggetto di virulentissimi attacchi da parte del cloaca massima te sei ema mica air

..

meglio essere ema che air da retta vivi meglio

sempre tre lettere...
già..3..

matley ha scritto:sempre tre lettere...
già..3..

.. AIRRRRRRRRRRRRR, è offensivo..ti lascio l'incombenza di rispondergli..

lasselo fa che senno lo mettiamo immezzo

'N MEZZO A VOIiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii........

Atelier del Suono ha scritto:

aircooled ha scritto:

Mettiamola in una altra maniera, quando si vuole mettere un pre passivo e solo e soltanto a trasformatore (su quello non ci piove sopra), poichè quelli a resistenze non hanno tridimensionalità e inoltre hanno una scena piatta, a questo punto bisogna vedere l'impianto nella sua completezza, cioè dalla uscita in mv. della testina alla sensibilità delle casse.

questo dicevo, ma niente roba per teste si parlava di linea

Infatti io parlalo di pre passivi linea, ma il pre di linea passivo non avendo di solito uno stadio di guadagno, bisogna stare attenti al valore che esce la testina fino alla sensibilità delle casse.
Se io esco con una testina di 0,2 mv è molto diverso l'entita del segnale che va al phono rispetto a una testina che esce a 0,6.
Dicasi anche per il segnale CD.
Saluti antonio

Antonio, non capisco per nulla cosa c'entri la tensione di uscita della testina con il pre passivo.
Mi spieghi meglio?

Pietro