Mi piaccerebbe un ampli a valvole

Salve, in firma leggete come è composto il mio impianto, da un pò stò pensando ad un ampli a valvole per iniziare nuovi ascolti,
non saprei da che parte iniziare anche conoscendo vari marchi. Andrei nell'usato possibilmente, le Snell sono a 4 hom 90DB, (una sostituzione che devo fare appena ne ho la possibilità) badget €.1.000,00/1.500,00.

Visto il tipo di casse, perché non un ibrido tipo Unison R. o Copland ? La butto lì ... poi vedi Tu 

tieni presente che gli ampli valvolari non amano basse impedenze 
4 ohm, il modulo e' costante?

alanford ha scritto:tieni presente che gli ampli valvolari non amano basse impedenze 
4 ohm, il modulo e' costante?

Scusa l'ignoranza, cosa significa...

chiedevo se il modulo di impedenza e' costante ossia si mantiene entro i 4 ohm oppure scende ancora

Propriamente, con impedenze più basse, un trasformatore di uscita economico tende ad andare in difficoltà. I miei Magnequest Peerless in Fe-Ni, per esempio, non hanno nessun problema potendo essere anche settati a 2 Ohm. Certo, richiedono molte attenzioni e gestiscono non più di 20 W, ma sono fantastici.
Se, invece, usi ferri economici e non sai neppure come sta lavorando il trasformatore con quei tubi, il minimo che ti può succedere è un collasso prematuro del sistema al crescere della potenza e allo scendere del carico

@vick

Visti i diffusori dovresti optare per un valvolare moderno push pull in classe a-b. I tuoi diffusori non sono abbastanza efficienti e rischieresti di trovarti a corto di potenza e di avere pochi bassi con un single ended. La potenza dovrebbe aggirarsi dai 40 watt per canale a salire. Le valvole usate in questi casi sono fortunatamente di facile reperibilità, ovvero el34, 6l6 o kt88/6550. La serie Synthesis Roma o i Prima Luna hanno prezzi abbastanza ragionevoli. Anche i Copland. Bisognerebbe provarli con le casse per valutarne la timbrica perché anche se di costruzione ed impostazione simile ( a-b, potenza media, push pull) non suonano affatto tutti uguali

la serie Synthesis Roma mi hanno sempre incuriosito,molto belli ma fatico a trovarli,riprovo.
 ciao, grazie ,

Ciao 2 mesi fa ho trovato un Synthesis Soprano hybride con Valvole EL 84..Incredibile con solo 12 watts che energia ..Lo trovato di seconda mano..a meno di 600€
..un alto ampli Italiano a provare  il Mastersound ''The Box''..con valvole EL 34..In Francia se ne trovano per 1100€..penso il prossimo mese se l'occasione si presenta 
pero prima falta vendere un po di lettori CD ..ne tengo 4..

Penso che la strada giusta sia trovare qualcosa di seriamente assistito in Italia. Con la scarsa qualità dei tubi attuale, è un attimo dover ricorrere all'assistenza. Pushpull di 5881/6L6GC/807, potrebbero regalarti enormi soddisfazioni.
Un caro amico aveva trovato usato un ampli pushpull di 807 con ferri Hashimoto realizzato da Estro Armonico ( Lorenzo Betti ). Un acquisto azzeccatissimo.
Starei più attento ad ampli con KT88 e 6550 . Comprendo che la sirena dell'alta potenza affascina sempre ma il controllo dei diffusori non si esercita aumentando la potenza erogata. Oltretutto la moria di questi tubi sta diventando preoccupante.
Si consideri che le produzioni russe diventeranno sempre più difficili da trovare e quelle cinesi sono altalenanti.
Le EL34 sono purtroppo molto inflazionate.

Con un Audio Innovations 500 ho pilotato molto bene una coppia di ostiche ML Aerius, che scendono in impedenza fino a 2 Ohm. Certo il basso non era granitico come quello di uno ss top, ma questo vale per tutti i valvolari.

Più che la potenza io cercherei la qualità. Col prezzo ci saremmo; per le valvole l'AI 500 non è un problema perché suona bene quasi con tutte.

Personalmente considero gli ampli a valvole ma non mi piace il fatto che, in gran parte hanno i trasformatori d'uscita. Questo impedisce di avere buona qualità nei transienti e impediscono l'accoppiamento con i diffusori elettrostatici.

StatCo ha scritto:Personalmente considero gli ampli a valvole ma non mi piace il fatto che, in gran parte hanno i trasformatori d'uscita. Questo impedisce di avere buona qualità nei transienti e impediscono l'accoppiamento con i diffusori elettrostatici.

Però, considera che molti diffusori elettrostatici, hanno un trasformatore d'ingresso molto, molto critico.
In alcuni miei amplificatori per cuffie elttrostatiche, uso trasformatori "di uscita" (ho messo le virgolette perché non sono trasformatori in discesa ma sono circa 1+1:1+1) e ottengo risultati strepitosi.
Anche se i QUAD II pilotavano le ESL57, avere due trasformatori "in cascata", non è sempre il massimo.
Considera però che la buona qualità dei transienti dipende da tutto il circuito compreso l'eventuale anello di feedback. Esistono anche per i comuni mortali, ottimi trasformatori di uscita che non hanno nessun problema. io, trovo più invalidante un OTL con feedback, con valvole in parallelo in affanno a erogare corrente. Un ottimo traformatore di uscita, aggiunge qualità. A toglierla, sono certi aborti venduti come trasformatori di uscita.

Infatti trasformatori di uscita da una parte e d'ingresso dall'altra non vanno bene. L'unico finale a valvole collegato direttamente alle celle e che funziona bene è quello Acoustat ma è l'unico della specie.

StatCo ha scritto:Infatti trasformatori di uscita da una parte e d'ingresso dall'altra non vanno bene. L'unico finale a valvole collegato direttamente alle celle e che funziona bene è quello Acoustat ma è l'unico della specie.

@pluto  lo può confermare. L'OTL di quei diffusori, di serie, non è molto affidabile. Sono pochissimi in grado di sistemarli e migliorarli.

Non è questione di affidabilità. Bisogna considerare che sembra un otl ma si collega direttamente alle celle che hanno unimpedenza di megaohm.
Ho trovato comunque in Piemonte un genio in grado di ripararli facilmente.

fa sempre comodo avere il nominativo di un valido tecnico riparatore di apparecchi valvolari 
se ti va di condividere il nominativo......

Ora si sta occupando dei miei servo.
Devo chiedere se posso darlo.

StatCo ha scritto:Non è questione di affidabilità. Bisogna considerare che sembra un otl ma si collega direttamente alle celle che hanno unimpedenza di megaohm.
Ho trovato comunque in Piemonte un genio in grado di ripararli facilmente.

Scusami perché sembra un OTL?

Non ho capito

Hai scritto: "Bisogna considerare che sembra un otl ma si collega direttamente alle celle che hanno unimpedenza di megaohm."

vick ha scritto:Salve, in firma leggete come è composto il mio impianto, da un pò stò pensando ad un ampli a valvole per iniziare nuovi ascolti,
non saprei da che parte iniziare anche conoscendo vari marchi. Andrei nell'usato possibilmente, le Snell sono a 4 hom 90DB, (una sostituzione che devo fare appena ne ho la possibilità) badget €.1.000,00/1.500,00.

I tuoi diffusori che modello sono in particolare ? Le K ?

In tal caso non puoi non prendere un Audio Note OTO , ci calza a pennello !

Io ne ho appena preso uno che sto upgradando e sto cercando una coppia di AN-k dirette anzi direttissime discendenti delle Snell K . 

Quel matrimonio s’ ha da fare ! 

Le mie si chiamano Acoustat Monitor 4

Per cortesia, mettiamo un po' ordine o non si capisce più niente.
@StatCo, quota chi stai citando, altrimenti è impossibile seguire il filo logico del thread.
Grazie

@alosna : io mi sono limitato a rispondere alla domanda di che casse avessi. Detto questo non sono io ad essere fuori tema. Sinceramente trovo questa tua fuori luogo.